domenica 30 marzo 2008

sabato 29 marzo 2008

UNITI PER IL SACCHEGGIO DI MONTE


Nel Consiglio Comunale di giovedì scorso, l’esponente di Uniti a Sinistra e Vicesindaco della nostra città, il dott. Donato Di Bari, ha votato insieme alla sua maggioranza, A FAVORE della costruzione di nuovi alloggi, da ubicarsi quasi tutti in zone destinate a verde pubblico del nostro paese.

Oggi a Monte S. Angelo non vi è più un solo montanaro, né di destra, né di centro né tantomeno di sinistra, a ritenere che sia ancora possibile e utile realizzare nuove abitazioni.

· molte parti della nostra città sono oramai quasi interamente spopolate (Junno, Sotto al Carmine, Rione Grotte, ecc.), e presentano sempre più evidenti segni di degrado;
· nella zona Galluccio urge la realizzazione delle opere infrastrutturali minime per poter rendere quel quartiere effettivamente e finalmente abitabile;
· occorre rilanciare l’economia turistica attraverso un processo di riqualificazione urbanistica seria della nostra Città;

E tra tante priorità, questa amministrazione, con la guida in seconda del Vicesindaco, di cosa si occupa? Ebbene, cari concittadini, si occupa della realizzazione di ulteriori costruzioni e lo fa con uno strumento, il Contratto di Quartiere, che avrebbe dovuto avere come sua unica funzione, quella di favorire interventi di riqualificazione e di recupero urbanistico-residenziale delle aree degradate e di quelle ancora prive di strutture e servizi, PER I QUALI IL PD E’ ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE.

A questo punto riteniamo che la credibilità della SINISTRA ARCOBALENO sui temi della difesa del territorio venga certamente messa a dura prova dalle prese di posizione di questo suo (ancora suo?) esponente.

Il Partito Democratico si propone di affrontare una discussione approfondita sulla questione Urbanistica a Monte S. Angelo e fin da subito vigilerà sulla correttezza e sulla legittimità dell’operato dell’amministrazione Ciliberti.

giovedì 27 marzo 2008

Domenica 30 marzo il Democratic Day - Il PD chiama a raccolta il popolo delle primarie


Si scrive Democratic Day, si legge partecipazione politica. Domenica 30 marzo in migliaia di piazze italiane, in decine di piazze della Capitanata sventoleranno le bandiere del Partito Democratico che chiama a raccolta il popolo delle primarie del 14 ottobre 2007: l’evento di partecipazione politica di maggiore rilievo del secondo millennio in Italia.L’obiettivo è comunicare, discutere, confrontarsi attorno ai temi programmatici che, a livello nazionale e locale, il candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Walter Veltroni, sta snocciolando nei comizi e nelle manifestazioni.In Capitanata furono 38.532 gli elettori che parteciparono alla selezione dei rappresentanti alle Assemblee costituenti nazionale e regionale. A Foggia e Manfredonia ci fu la maggiore affluenza, rispettivamente con 6.433 e 6.160 fondatori.
“Insieme a loro, a tutti loro, affrontiamo una sfida decisiva per il Paese e per la nostra terra – afferma Angelo Colangione, coordinatore della segreteria provinciale – ed è fondamentale il sostegno del loro entusiasmo, è fondamentale che ciascuno di loro si senta impegnato in prima persona nell’affermazione di una innovativa e moderna idea di governo del Paese e della Provincia di Foggia. In Capitanata, infatti, c’è una ragione in più per partecipare domenica al Democratic Day e il 13 e il 14 aprile all’Election Day: favorire l’elezione di Paolo Campo, del nostro segretario provinciale, alla Presidenza della Provincia di Foggia”.

NO AD UNA NUOVA COLATA DI CEMENTO

Il Consiglio Comunale convocato in tutta fretta per il 26/03/2008, a tal proposito chissà per quale motivo non sono stati affissi i manifesti che pubblicizzano la convocazione, avrebbe dovuto discutere ed approvare l’attuazione del progetto “CONTRATTO DI QUARTIERE II”.

La seduta è andata deserta per mancanza del numero legale.

Neppure ci interessano i motivi che hanno spinto i consiglieri di maggioranza a disertare il Consiglio, ci interessa molto di più il contenuto dell’obbietto iscritto all’ordine del giorno.

Per essere chiari, la proposta dei CONTRATTO DI QUARTIERE II ha come obbiettivo primario la costruzione di nuovi alloggi in Via Zuppetta e nella Zona Ingrasso. Si prevede inoltre, ma resta il dubbio non essendoci agli atti progetti definitivi, la trasformazione dei locali dell’ ex Caserma dei Carabinieri (attualmente sede del CENTRO SOCIALE PER ANZIANI) in ulteriori abitazioni.
La garanzia degli interventi dovrebbe essere fornita dall’applicazione del famigerato e controverso ARTICOLO 51 della legge 865/71.

Vi chiederete, Monte Sant’Angelo ha la necessità di costruire ancora altri alloggi?

Il PARTITO DEMOCRATICO risponde: ASSOLUTAMENTE NO!

Condanneremo aspramente un operato politico che contribuisca ancora di più ad inondare di cemento la nostra città. Vorremmo ricordare che i CONTRATTI DI QUARTIERE nascono con ben altre finalità, per le quali RESTIAMO FORTEMENTE FAVOREVOLI: dotazione di infrastrutture dei quartieri degradati, interventi per favorire la coesione sociale e l’occupazione, lo sviluppo delle urbanizzazioni e dei servizi pubblici.

A riguardo ci sembrano sacrosante le parole dell’Assessore Regionale per l’Assetto del Territorio Angela Barbanente, la quale ha messo in guardia le amministrazioni pubbliche dal non snaturare i fini dei CONTRATTI DI QUARTIERE, affinché non diventino “occasioni” offerte dal pubblico per realizzare iniziative immobiliari in variante ai Piani Regolatori Generali, cosa che purtroppo sembra possa avvenire nella nostra città.

martedì 25 marzo 2008

Veltroni: «Pensioni più alte già da luglio»

Con l’accordo del Luglio 2007 sono state introdotte significative novità a favore dei pensionati di età superiore ai 64 anni, con un reddito annuo non superiore a 8.675,03 euro nel 2008 (la somma corrisponde ad una volta e mezza il trattamento minimo).

La somma aggiuntiva, nel 2008, varia tra 336 e 504 euro, a seconda dell’anzianità contributiva. Si tratta di un intervento (denominato “14ª mensilità”) che ha interessato 3 milioni di pensionati, cui si aggiungeranno 400.000 aventi diritto cui è stato richiesto il RED e saranno liquidati ad Aprile 2008.

Per affrontare il problema della difesa del potere d’acquisto delle pensioni superiori a quelle fatte oggetto dell’intervento denominato “14ª mensilità”, è possibile utilizzare la leva fiscale.

L’intervento previsto determina, a partire da Gennaio 2009, un incremento medio di 350 euro l’anno per le pensioni fino a 25.000 euro l’anno (circa 2.000 euro al mese) e un incremento tra i 250 ed i 100 euro l’anno per le pensioni di importo compreso tra 25.000 e 55.000 euro l’anno.

Si propone un innalzamento della detrazione prevista per i redditi da pensione in funzione dell’età anagrafica, in modo tale da incrementare maggiormente, per ogni dato livello di pensione, le pensioni più vecchie, ossia le pensioni più distanti dalla data del pensionamento e quindi maggiormente erose dalla perdita di potere d’acquisto.

La detrazione minima per il reddito da pensione viene portata al livello oggi vigente per la detrazione per il reddito da lavoro dipendente (1840 euro). Tale incremento riguarda i pensionati fino a 65 anni di età. Per ogni dato livello di pensione, la detrazione aumenta con l’aumentare dell’età anagrafica fino ad arrivare a 2.140 euro per i pensionati di oltre 75 anni, i quali sono pensionati da circa 15 anni (in media). Le detrazioni, analogamente a quanto avviene oggi, si riducono man mano che aumenta il reddito, fino ad azzerarsi per i redditi pari o superiori a 55.000 euro l’anno.

L’incremento della detrazione determina i seguenti effetti:

Ø per i redditi inferiori a 10.000 euro l’anno (circa 1,24 milioni di pensionati), un incremento medio di 310 euro all’anno;

Ø per i redditi compresi tra 10.000 e 25.000 euro l’anno (circa 6,4 milioni di pensionati), un incremento medio di 400 euro l’anno;

Ø per i redditi compresi tra 25.000 e 40.000 euro l’anno (circa 1,46 milioni di pensionati), un incremento medio di 250 euro l’anno;

Ø per i redditi compresi tra 40.000 e 55.000 euro l’anno (circa 0,3 milioni di pensionati), un incremento medio di 100 euro l’anno;

Il costo complessivo degli interventi descritti è circa 3 miliardi di euro l’anno (in altre parole, a partire dal 2009, la pressione fiscale si riduce di circa 0,2 punti percentuali di PIL). Le misure entrano in vigore a partire dal 1 gennaio 2009, quindi i pensionati ricevono gli aumenti di pensione già con la prima mensilità del 2009.

Ci sono due problemi legati all’attuale meccanismo di indicizzazione delle pensioni, che prende come riferimento l’indice generale dei prezzi al consumo.

Il primo problema è che l’indice generale dei prezzi al consumo dell’Istat ignora voci che hanno un peso rilevante nei consumi dei pensionati, coprendoli in maniera inadeguata dal rischio di un aumento del costo della vita.

Il secondo problema è che anche se si riuscissero a mantenere le pensioni in essere costanti in termini reali (al netto degli incrementi del costo della vita) si potrebbe finire, a lungo andare, col generare divari di reddito consistenti fra diverse generazioni di pensionati (le cosiddette pensioni d’annata) e fra queste e i lavoratori.

Il primo problema potrà essere affrontato non appena l’Istat pubblicherà regolarmente l’indice del costo della vita delle famiglie di pensionati, riferendo a quest’ultimo l’adeguamento automatico delle pensioni.

Il secondo problema è di più difficile soluzione, dato il livello già molto elevato della spesa previdenziale e la necessità di introdurre nuovi istituti di protezione sociale che proteggano tutti (anche i pensionati) dal rischio di povertà. L’accordo del luglio 2007 prevede la revisione dei coefficienti di trasformazione ogni 3 anni e l’istituzione di una Commissione che dovrà esprimere un parere entro il 31-12-2008. In questo contesto, proponiamo che sia fatta oggetto di confronto tra il governo e le parti sociali un’ipotesi che intervenga contemporaneamente sia sulle regole con cui il montante contributivo viene trasformato in vitalizio, sia su quelle di indicizzazioni delle pensioni. Le prime dovrebbero concentrarsi di più sulla speranza di vita e meno sulla erogazione anticipata degli effetti potenziali della crescita della economia. Le seconde, invece, dovrebbero contemplare aumenti delle pensioni al di sopra dell’incremento nominale in base all’andamento di un indice di sostenibilità dato dal rapporto fra il monte salari dei lavoratori dipendenti e il numero di pensionati. Il principio è quello di permettere ai pensionati di partecipare ai frutti della crescita economica del paese. Se l’economia o l’occupazione crescono più del numero di pensionati, il monte salari per pensionato aumenta permettendo ai pensionati di partecipare in modo sostenibile alla crescita. Ciò li renderebbe compartecipi di riforme e interventi che aumentino l’efficienza e la crescita dell’economia e facciano emergere il lavoro sommerso, cui molti di loro oggi contribuiscono.

La copertura finanziaria dell’intervento.

Come si legge nella Relazione Unificata sull’Economia e la Finanza pubblica per il 2008, «per raggiungere il pareggio sarà necessario compiere nel triennio 2009-2011 un’ulteriore correzione del disavanzo tendenziale a legislazione vigente di circa mezzo punto di PIL all’anno (intorno ai 20 miliardi nel triennio), nettamente inferiore a quella realizzata in due anni dal Governo uscente».

La RUEF prosegue sostenendo che «essa dovrebbe essere attuata attraverso il contenimento della spesa corrente primaria…». Il Programma del Partito Democratico, nell’Azione n. 1, fissa per il Governo che uscirà dal voto del 13 e del 14 Aprile un obiettivo più ambizioso: una riduzione della spesa corrente primaria di 0,5 punti di PIL nel 2008, di un punto nel 2009 e di un altro punto nel 2010.

Sempre la RUEF, nel Quadro tendenziale e programmatico (Tavola 1.4), mostra come sia realistico ipotizzare che – senza interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio – il volume globale del debito cada, nel 2011, al 95% del PIL. È dunque perfettamente realistico l’obiettivo fissato dal Programma del Partito democratico nell’Azione n. 1, là dove si ipotizzano, entro il 2010, iniziative di valorizzazione del patrimonio pubblico che possano contribuire a ridurre un poco più rapidamente il volume globale del debito sotto il 90% del PIL, così da liberare risorse per almeno mezzo punto di PIL all’anno.

Alla luce di questi realistici impegni di riduzione della spesa corrente primaria, il finanziamento della riduzione di pressione fiscale sui pensionati può essere messo a carico dell’aumento di gettito derivante dal mantenimento di «elasticità delle entrate al PIL che, se pure non forti come quelle degli ultimi due anni» si mantenessero al di sopra del livello medio della fase 2000-2005. Giova a questo proposito ricordare che, complessivamente, l’onere derivante dal finanziamento delle misure fiscali previste dal Programma del Partito Democratico ammonta nel 2009 – dopo il finanziamento dell’intervento proposto in questa nota integrativa – ad un punto di PIL, che sale a 2,3 punti nel 2012, mantenendosi costante negli anni successivi.

Convocazione Consiglio Comunale


Il Presidente, Dott. Matteo Savastano, ha convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria di prima convocazione per il giorno 26 marzo 2008 ore 15,00 e in caso di seduta deserta è convocato in seconda convocazione per il giorno 27 marzo 2008, alle ore 16.00, per la trattazione del seguente odg:



  • Interrogazioni ed interpellanze.

  • Istituzione Consulta per la Solidarietà, i Diritti Umani e la Pace. Approvazione Regolamento.

  • Protocollo di intesa tra la Regione Puglia il Ministero delle Infrastrutture e il Comune di Monte S.Angelo per l'attuazione di un programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II"

  • Approvazione Convenzione tra la Regione Puglia il Ministero delle Infrastrutture e il Comune di Monte S.Angelo per l'attuazione di un programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II"

  • Sistemazione territorio agricolo comunale con affidamento al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Approvazione schema di convenzione

Monte Sant'Angelo, 21 marzo 2008

sabato 22 marzo 2008

Il Partito Democratico di

Monte Sant'Angelo

Pasqua

Augura a tutti una

Buona Pasqua

Campo incontra i candidati al Consiglio provinciale


“Il programma deve essere il nostro biglietto da visita”
Giovedì 20 marzo, alle ore 16.30, nell’auditorium della Biblioteca Provinciale del capoluogo, il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Foggia, Paolo Campo, ha incontrato i candidati al Consiglio provinciale delle liste che compongono la coalizione. L’obiettivo dell’incontro è stato presentare e confrontarsi sul programma per il governo della Capitanata.
“Quel documento, frutto di un’ampissima consultazione con i cittadini, gli imprenditori, i lavoratori, le associazioni – ha affermato Campo – deve essere il nostro biglietto da visita da consegnare agli elettori per rendere immediatamente chiaro chi siamo e cosa vogliamo per la nostra terra.
A differenza di quanto sta accadendo nel centrodestra, le nostre liste sono frutto di un proficuo lavoro di selezione operata con i criteri della rappresentatività politica e sociale. Ciascuno dei candidati del centrosinistra rappresenta realmente uno spicchio di società e non una corrente di partito o interessi particolari ed in conflitto con quelli della comunità foggiana.
La coalizione di centrosinistra – ha concluso Paolo Campo – ha candidati veri che, in caso di vittoria, si impegneranno a realizzare un programma vero e davvero indirizzato verso il cambiamento degli obiettivi e degli strumenti di governo”.

domenica 16 marzo 2008

Presentazione del Candidato alla Provincia per il PD

Marted' 18 marzo, ore 18.00
P.zza della Libertà
Presentazione del Candidato alla Provincia per il Partito Democratico
Pasquale Palumbo
Interverrà l'On. Michele Bordo, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratito.
(In caso di maltempo la presentazione sarà effettuata presso il Museo Tancredi)

TRENT’ANNI FA LE BR RAPIRONO ALDO MORO.

Il 16 marzo 1978 le brigate rosse rapirono Aldo Moro e uccisero i 5 uomini della sua scorta.

Quando la Democrazia Cristiana soffriva dell’immobilismo frutto delle trame di un’oligarchia interna, Moro decise di aprire alla politica della “solidarietà nazionale”, che prevedeva l’ingresso graduale del PCI nel Governo.

La politica basata su quel binomio di “centro-sinistra” consentiva a Moro di far decollare la DC, che si ispirava a De Gasperi e a Enrico Mattei, senza che quel gruppo di potere democristiano, che lui definiva “la destra”, potesse impedire le riforme necessarie per il paese.

Quando Enrico Berlinguer fu nominato segretario generale del PCI nel 1972, l’obiettivo di Moro di collocare questa grande forza popolare nel circuito della responsabilità di governo, fece un salto qualitativo. L’anno successivo, infatti, Berlinguer propose il "compromesso storico", cominciando ad emanciparsi dall'URSS. Il processo di allontanamento da Mosca culminò nel 1977, con la dichiarazione del PCI volta a riconoscere la partecipazione dell'Italia nella NATO.

Il 9 maggio 1978 Aldo Moro fu ucciso, pagando con la vita la volontà di realizzare in Italia una democrazia più avanzata. L’11 giugno 1984 morì Enrico Berlinguer. Oggi vive ancora l’idea della politica come strumento per “spostare in avanti gli equilibri del paese e contribuire a trasformarli”.

A Foggia, lo scorso 21 febbraio, tutti noi abbiamo riconosciuto quella ispirazione nel discorso di Walter Veltroni.

Lo abbiamo sentito dire che il paese soffre a causa della politica dei NO, che occorre liberarsi dell’immobilismo creato dalle oligarchie che tengono legata l’Italia, per poter decidere finalmente quali soluzioni dare ai problemi che la attanagliano.

Lo abbiamo sentito dire che “…l’Italia è già in piedi…” e aspetta una classe politica responsabile e libera di farla crescere, progredire, essere competitiva, per affrontare le sfide di oggi e di domani, senza nessuna paura, chiamando le cose con il loro nome.

Le ragioni del compromesso di allora, teso a trasformare la politica e riformare l’Italia, per renderla libera e moderna, oggi si coniugano perfettamente con la missione e i valori assunti dal Partito Democratico.


La Segreteria del Circolo del Partito Democratico
di Monte Sant’Angelo

sabato 15 marzo 2008

Lunedì 17 c.m. ore 18.30
Convocazione Coordinamento e Gruppo consigliare.
o.d.g.:
  • Tesseramento;
  • Organizzazione interna della campagna elettorale;
  • Pre consiglio.

venerdì 14 marzo 2008

Il Programma del Centrosinistra per la Provincia


Il Candidato Presidente alla Provincia di Foggia, Paolo Campo, ha presentato il suo programma fer fare grande la Provincia di Foggia.


Per chi volesse leggere il programma di Paolo può trovarlo sul suo sito http://www.tuloconoscipaolo.net/

giovedì 13 marzo 2008

Pillole Democratiche


LE INFRASTRUTTURE CHE OCCORRONO

La proposta è seguire le coordinate della modernità e sostenibilità per passare attraverso la tav Lione - Torino - Trieste e chiamare le cose col loro nome: rigassificatori e termovalorizzatori.

sabato 8 marzo 2008

Rese note le liste del PD per Camera e Senato

Potete leggere qui tutte le liste dei candidati del PD delle varie regioni d'Italia:
CAMERA
SENATO

Per quanto riguarda la Puglia ecco i candidati alla Camera dei Deputati:

1 D'Alema Massimo
2 Mastromauro Margherita
3 Grassi Gero
4 Bordo Michele
5 Bellanova Teresa
6 Capano Cinzia
7 Losacco Alberto
8 Boccia Francesco
9 Vico Ludovico
10 Concia Paola
11 Maritati Alberto
12 Ria Lorenzo
13 Servodio Giuseppina
14 Ginefra Dario
15 Dilva Desiré
16 Blasi Sergio
17 Palladino Anna
18 Scalera Annamaria
19 Altieri Giuseppe
20 Durante Luca
21 Spenga Anna
22 Petrosillo Angelo
23 Surico Vita
24 Piccinni Giancarlo
25 Cusmai Antonella
26 Giovene Bernadette
27 Lombardi Michelangelo
28 Anastasia Chiara Maria
29 De Tommaso Vito
30 Somma Concetta
31 Melodia Rosa
32 Saponaro Pasquale
33 Povia Sergio
34 Cordone Annarita
35 Monopoli Mara
36 Pentassuglia Donato
37 Lusso Antonio
38 De Vincenti Antonella
39 Siciliani Stella
40 Leggieri Loredana
41 Scandale Luca

Questi invece i candidati al Senato:

1 De Castro Paolo
2 Latorre Nicola
3 Carofiglio Giovanni
4 Mongiello Colomba
5 Procacci Giovanni
6 Poretti Donatella
7 Gaglione Antonio
8 Tomaselli Salvatore
9 Tedesco Alberto
10 Prencipe Gaetano
11 Zaccaria Teresa
12 Conte Luigi
13 Cascarano Mariagrazia
14 Summa Antonello
15 Marchi Marco
16 Di Corato Giuseppe
17 Penna Pina
18 Minervini Guglielmo
19 Massa Federico
20 Conte Luigi
21 Neglia Franco

mercoledì 5 marzo 2008

Pillole Democratiche

Candidature pulite!

I cittadini chiedono onestà alla politica.


La proposta è una legge che introduca nel nostro ordinamento la non candidabilità al Parlamento dei cittadini condannati per reati connessi alla mafia, alla camorra e alle altre forme di criminalità organizzata.

Rinvio Convocazione Consiglio comunale


La Conferenza dei Capigruppo, nella seduta del 26 febbraio 2008, ha deciso di rinviare il Consiglio comunale convocato per il giorno 29 febbraio 2008 in data da destinarsi.

Il Presidente, Dott. Matteo Savastano, ha convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria di prima convocazione per il giorno 7 marzo 2008 ore 15,00 e in caso di seduta deserta è convocato in seconda convocazione per il giorno 10 marzo 2008, alle ore 9.00 per la trattazione del seguente odg :



  1. Interrogazioni ed interpellanze.

  2. Approvazione verbali sedute precedenti.

  3. Approvazione delle Linee Guida per le Politiche Giovanili.

  4. Nomina rappresentanti del Comune in seno alla Comunità Montana del Gargano.Legge Regionale n.20/2004.

  5. Approvazione Convenzione e Regolamento per la disciplina dei servizi relativi alla gestione delle attività connesse all’approdo turistico di Macchia tra la ditta Bolici e Comune di Monte S.Angelo.

  6. Aggiornamento delle tariffe degli oneri di urbanizzazione primarie e secondarie e costo di costruzione.

  7. Convenzione tra Comune e Università di Firenze- Approvazione schema.

  8. Piano Regolatore Cimiteriale: Approvazione variante.

  9. Consorzio obbligatorio denominato “ Ambiti Territoriali Ottimali” (ATO Puglia)-Approvazione

  10. Statuto e Schema di Convenzione.

  11. Istituzione Consulta Per la Solidarietà, i Diritti Umani e la Pace. Approvazione Regolamento.

  12. Approvazione Nuovo regolamento di Contabilità.

  13. Riconoscimento debiti fuori bilancio.

Monte Sant'Angelo, 26 febbraio 2008

domenica 2 marzo 2008

Riunione Coordinamento

Domani, lunedì 3 marzo
alle ore 18.30, presso il Circolo, si riunirà il Coordinamento Cittadino.

All'ordine del giorno:
  • Elezioni Amministrative Provinciali: individuazione delle candidature;
  • Organizzazione Campagna elettorale;
  • Varie ed eventuali.

PARCO COMMISSARIATO. FINISCE UNA STAGIONE POLITICA



E’ finalmente terminata una gestione politica fallimentare del Parco Nazionale del Gargano, targata Alleanza Nazionale e guidata finora da uno dei suoi più autorevoli esponenti, l’Avv. Giacomo Diego Gatta.


Il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha commissariato l’Ente Parco a causa dell’immobilismo dimostrato rispetto a temi e obiettivi di fondamentale importanza per la tutela e salvaguardia dell’Area Naturale Protetta.


Durante i tre anni della presidenza Gatta non è stato approvato il Piano del Parco, lo strumento giuridico essenziale per una valida e meno discrezionale tutela dei valori naturali ed ambientali del Parco del Gargano; tenuto conto del fatto che questo atto di programmazione e gestione era in fase di ultimazione già da prima del suo insediamento .


Durante il suo mandato l’Avv. Gatta non ha disposto alcun abbattimento dei vari manufatti edilizi abusivi, che costellano il nostro Gargano, lasciando che quest’obbligo, primario per un Parco Nazionale, si perdesse in mille rivoli burocratici, che allontanano le responsabilità e fanno dormire sonni tranquilli.


Un numero molto ristretto di dinieghi di autorizzazione a costruire in zona Parco, oggi offre la certezza che quando l’ex Presidente aspirava ad un modello di Parco “antropizzato”, in realtà ambiva ad allargare considerevolmente la possibilità di edificare nel nostro territorio, senza che il Piano del Parco, non approvato, potesse rappresentare un limite ragionevole alla cementificazione incontrollata.


Il progetto per il servizio civile, attuato dall’Ente Parco, ha avuto inizio in un clima di pesanti accuse, rivolte anche da qualche partito di destra, tese a denunciare una sorta di mercificazione politica della maggior parte dei 42 posti previsti, lottizzati in base alle tessere di partito.


Nessuna selezione pubblica è stata fatta per alcune assunzioni a progetto, come quella del segretario del Presidente, figura non prevista in pianta organica, che ha il sapore di un antico privilegio riservato alla politica poco attenta al risparmio dei soldi di tutti noi contribuenti.


Il Circolo del Partito Democratico di Monte Sant’Angelo, al di là delle solite accuse di epurazione ideologica, agitate a reti unificate e rivolte al Ministro dell’Ambiente, crede convintamente che questi e tanti altri aspetti negativi della trascorsa esperienza politica del Parco, potranno trovare una decisa e totale inversione di tendenza, con la nomina del commissario Ciro Pignatelli, al quale va il saluto e l’augurio di un buon lavoro.

Circolo del Partito Democratico

di Monte Sant’Angelo