martedì 29 aprile 2008

Per Monte nessun consigliere alla Provincia



Sono 18 i seggi per il neo presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, che diventa il trentunesimo consigliere. Eccoli nel dettaglio: 10 seggi al Popolo delle libertà, e cioè:
Aniello Maciulli (collegio di Trinitapoli),
Francesco De Monte (collegio Cerignola 2),
Pasquale Dotoli (collegio Lucera 1),
Domenico Farina (collegio Cerignola 1),
Francesco Di Paola (collegio Margherita di Savoia),
Angelo De Vita (collegio Vieste),
Emilio Gaeta (collegio di San Severo 1),
Giuseppe La Torre (collegio Manfredonia 3)
Paolo Mongiello (collegio Foggia 2). Primo dei non eletti per il Pdl è Paolo La Torre (collegio Foggia 6). 1 seggio per Alleanza per la Capitanata, e cioè Nino Santarella (collegio di Accadia), primo dei non eletti Giuseppe Moscarella (collegio di Orta Nova).
1 seggio alla Capitanata prima di tutto, con Rocco Ruo (collegio di Vico del Gargano);
1 seggio alla Lista del presidente Pepe, con Carmine D’Anelli (collegio di Vieste);
3 seggi all’Udc, con Nicandro Marinacci (collegio di San Nicandro Garganico), Antonio Bonfitto (collegio di San Marco in Lamis) ed Enrico Santaniello (candidato presidente);
1 seggio alla Rosa Bianca, Pasquale Pellegrino (collegio Foggia 6);
1 seggio alla Destra, con Paolo Agostinacchio (candidato presidente).
Il centrosinistra prende invece 12 seggi: quello del candidato presidente Paolo Campo, quindi altri 7 seggi al Partito democratico:
Antonio Prencipe (collegio Manfredonia 2),
Antonio Angellilis (collegio Manfredonia 1),
Vincenzo Balzamo (collegio Manfredonia 3),
Gaetano Cusenza (collegio di San Giovanni Rotondo),
Nicola Sgarra (collegio Cerignolam 1),
Rocco Pezzano (collegio Cerignola 1) ,
Sergio Clemente (collegio Foggia 5).
2 seggi per il Partito socialista: Bernardo Lodispoto (collegio Margherita di Savoia) e Nicola Tavaglione (collegio Vico del Gargano);
1 seggio alla Sinistra Arcobaleno con Michele Augello (collegio di San Marco in Lamis) ed infine un seggio all’Italia dei valori con Massimo Colia (collegio Cerignola 1).
(Da Manfrdonia.net)

“Investiamo il patrimonio della nostra innovazione programmatica per la Capitanata”.Paolo Campo lancia la sua sfida al nuovo governo della Provincia


“E’ stata una competizione elettorale esaltante che ha consentito all’intero centrosinistra di mettersi alla prova e di sfidare se stesso sul fronte dell’innovazione programmatica. Ora abbiamo il dovere di non disperdere questo patrimonio politico e di metterlo al servizio, con coerenza e impegno, dell’intera Capitanata”. Si apre così la riflessione a caldo del segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, neanche 24 ore dopo la chiusura dei seggi e la vittoria elettorale di Antonio Pepe: “Un’ottima persona e un avversario leale, con il quale sono pronto a collaborare pur nel rispetto delle differenze e delle distanze politiche e dal quale è legittimo attendersi un gesto come quello compiuto da Alemanno a Roma: le dimissioni dalla Camera. Anche perché avrà bisogno di concentrarsi al massimo sulla gestione di una coalizione di civiche unipersonali ed a governare sotto la pressione di tanti campanilismi”. “Dobbiamo guardare al futuro – continua il segretario provinciale del PD – avendo il coraggio e la forza di guardare al nostro recente passato; ma senza lasciarci prendere la mano da eccessi critici e pur legittime recriminazioni. I fattori che hanno determinato la sconfitta sono molteplici – dal vento di destra alle difficoltà amministrative registrate a livello comunale – e ciascuno merita la necessaria attenzione; ma non dobbiamo dimenticare che migliaia di elettori ci hanno onorati del loro consenso, hanno creduto in noi e nelle nostre idee ed ora dobbiamo rimboccarci le maniche per fare in modo che anche di queste si tenga conto quando il Consiglio provinciale sarà chiamato a programmare l’attività di governo ed a valutare gli atti della Giunta. In campagna elettorale avevamo annunciato che, in caso di vittoria, tra i primi atti amministrativi ci sarebbe stata l’istituzione dell’Osservatorio permanente per lo studio e l’analisi del fenomeno mafioso in Capitanata e dell’Osservatorio sugli appalti e le opere pubbliche, e l’intitolazione del Teatro del Fuoco a Nicola Stame, vittima della barbarie nazifascista. Facendomi interprete dello spirito di collaborazione istituzionale, chiedo ad Antonio Pepe ed alla sua maggioranza di valutare con attenzione queste proposte e di sottoporle, quanto prima, al vaglio del Consiglio provinciale. Potrebbe essere questo il segnale che per la Provincia di Foggia e la Capitanata è stato davvero intrapreso il cammino del cambiamento – conclude Paolo Campo – di cui il centrosinistra sarà protagonista a Palazzo Dogana e nei Municipi della nostra magnifica terra”.


sabato 26 aprile 2008

Paolo Campo: “Parte da Foggia la riscossa del centrosinistra contro l’antimeridionalismo di destra”

“Nel novembre del 1994 fu l’elezione di Antonio Pellegrino alla Presidenza della Provincia a dare la sveglia al centrosinistra italiano e ad avviare la grande stagione dell’Ulivo. Domenica e lunedì gli elettori della Capitanata hanno a propria disposizione un’altra occasione storica: mostrare all’intero Paese che c’è un’alternativa alla destra antimeridionalista, fatta di candidati preparati e programmi concreti”.Il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia, Paolo Campo, ha chiuso la campagna elettorale per il ballottaggio con un comizio nella manfredoniana piazza del Popolo, la stessa in cui si svolse l’ultimo atto della sfida che lo portò, nel 2000, alla guida dell’Amministrazione comunale di Manfredonia. “Oggi, come allora, abbiamo messo in campo idee innovative, soluzioni programmatiche originali, passioni politiche genuine per costruire una Capitanata terra di mille opportunità. Oggi, come allora, la vittoria elettorale consentirà di innescare un benefico processo di cambiamento che sarei onorato di incarnare assumendo il ruolo di sindaco della Capitanata”.Domenica e lunedì prossimi, i cittadini della provincia di Foggia hanno un’occasione fondamentale da cogliere: esprimere un chiaro dissenso nei confronti di chi, mentre ancora il nuovo Governo deve costituirsi, ha già espresso la volontà di penalizzare il Sud – ha continuato Campo – Il loro disegno di federalismo fiscale è tanto semplice quanto distruttivo della solidarietà nazionale: utilizzare i soldi dei consumatori e degli utenti meridionali per garantire strade, ospedali, scuole alle comunità settentrionali. In altre parole, consumando l’energia elettrica prodotta al Sud da aziende del Nord si finanzia la spesa pubblica nelle regioni settentrionali. E’ un disegno che non possiamo accettare passivamente, come hanno già mostrato di fare gli esponenti di una destra meridionale priva di idee e progetti. Votare per il centrosinistra – ha ripreso Campo – vuol dire favorire un profondo processo di cambiamento della politica locale, imperniato sulla valorizzazione dei nostri giovani talenti e delle nostre eccellenze produttive. Una svolta indispensabile per il nostro futuro, che non potrà essere realizzata da chi è strettamente ancorato a vecchie visioni programmatiche e ad ancor più vecchi arnesi della politica locale. Lo hanno ben compreso i tantissimi elettori moderati ingannati dalla farsa elettorale messa in scena da chi ha finto di prendere le distanze dalla destra ed ha sottoscritto un patto per la spartizione delle postazioni di governo e sottogoverno. Anche a questi elettori rivolgo il mio appello ad indirizzare il proprio consenso, il proprio voto, verso forze politiche profondamente radicate nella storia della nostra terra, e non cartelli elettorali; verso donne e uomini che hanno espresso con coerenza come e con chi vogliono amministrare – ha concluso Paolo Campo – Insieme possiamo costruire un futuro diverso e migliore per la nostra terra”.

Lettera di Campo agli internauti


Salve a tutti,
la campagna elettorale che si sta per concludere con il voto del ballottaggio (il 27 e il 28 aprile, ricordatelo!) mi ha consentito di scoprire meglio le potenzialità, per alcuni versi il fascino, di internet e della nuova comunicazione.
Confesso che non ne capisco granché sotto il profilo tecnico; ma porto sempre con me un Mac, marchio a cui sono affezionato perché mio padre non ha usato altro che Mac, ed una pen drive per la connessione ad internet.
Ciò che ho capito, meglio e più concretamente, è l'enorme potenzialità civica, oltre che economica,
di questo strumento. Credetemi, sono rimasto impressionato quando mi hanno detto che 200 cittadini sparsi un po' ovunque in Italia hanno seguito lo spoglio elettorale grazie al collegamento in streaming organizzato dal mio comitato. Gente che, molto probabilmente, non aveva altro strumento o avrebbe ottenuto le informazioni che cercava il giorno o qualche giorno dopo.
Non ho sbagliato, dunque, quando ho individuato nello sviluppo della rete di comunicazione a distanza una delle priorità del futuro governo provinciale. L'obiettivo da perseguire è abbattere le barriere che limitano la mobilità urbana, il lavoro a distanza, la telemedicina, la formazione continua, la competitività imprenditoriale, il flusso delle informazioni e della conoscenza.
Utilizzando la tecnologia, dobbiamo cancellare l'isolamento e invertire la tendenza allo spopolamento delle comunità più piccole.
Per raggiungere questo obiettivo abbiamo in programma la progettazione e il finanziamento del Piano per la connessione senza fili, che interesserà i Comuni, le zone urbane e le borgate rurali non ancora raggiunte dalle reti telefoniche a banda larga.
Investire nelle nuove tecnologie dell'informazione significa anche incrementare l'efficienza dei servizi offerti dalla Provincia ai cittadini e alle imprese.
Ciò che vogliamo costruire è un'Amministrazione provinciale ancor più trasparente, studiando e applicando soluzioni di accesso e dialogo con la comunità che siano democratiche e ad elevato contenuto tecnologico. Ciò vuol dire, ad esempio: migliorare le infrastrutture di rete, sviluppare ed aggiornare sistemi di e-democracy; adottare tecnologie e software open source.
Prendendo a modello quanto realizzato a Roma dalla Giunta Veltroni, vogliamo realizzare una rete di hot spot wireless fruibili gratuitamente in tutti i luoghi di aggregazione gestiti dalla Provincia di Foggia, a partire dai Centri Territoriali per l'Impiego e dai luoghi di fruizione e produzione culturale.
Infine, il portale internet dell'Amministrazione provinciale, rivisto e riorganizzato, diventerà lo snodo delle azioni di e-government, diffuse e condivise con gli Enti Locali e i cittadini.
Per questo programma sono pronto ad attivare specifiche linee di finanziamento, ulteriormente arricchite dalle risorse disponibili nell'ambito della programmazione dei fondi comunitari. La volontà di procedere in questa direzione l'abbiamo concretamente dimostrata pubblicando on line il nostro programma e integrandolo con le decine di suggerimenti che abbiamo raccolto. Compresi quelli provenienti da alcuni di voi.
Sono convinto che l'innovazione sia l'unica strada da intraprendere per risalire le classifiche dello sviluppo e del benessere; tocca a voi scegliere se aiutarmi ad imboccarla ed a percorrerla per i prossimi 5 anni.

Francesco Paolo Campo

mercoledì 23 aprile 2008

Le bugie non portano né voti né poltrone!

Ancora una volta gli esponenti del centrodestra stanno cercando di raccogliere qualche voto in più per il loro candidato Presidente prendendo in giro gli elettori della nostra città.

C’è di certo malafede quando si afferma che in caso di vittoria elettorale del centrodestra questo o quel candidato farà il consigliere o addirittura scatterà la nomina ad assessore.

Non serve ostentare un bel nulla, occorre a nostro parere fornire informazioni veritiere agli elettori affinché gli stessi possano scegliere liberamente e secondo coscienza per chi votare.

Dopo l’ammucchiata Pepe-Santaniello-Agostinacchio, sapete cosa accadrebbe qualora dovessero vincere?

Applicando SEMPLICEMENTE la legge elettorale si arriverebbe alla seguente distribuzione dei seggi per la carica di consigliere provinciale:

- 11 seggi al PDL;
- 2 seggi all’UDC + uno al suo candidato Presidente (Dott. Mazzamurro Luigi è quinto);
-1 seggio alla Capitanata prima di tutto;
-1 seggio all’ Alleanza per la Capitanata (Dott. Totaro Giuseppe è terzo);
-1 seggio alla Rosa Bianca;
-1 seggio alla Destra;

Questo comunicato dimostra che il centrodestra non merita la fiducia dei montanari, raccontano bugie pur di millantare futuristiche poltrone.

Anche per questo invitiamo i montanari a votare per la coalizione di centrosinistra, è la sola opportunità per dare centralità e rappresentatività alla nostra città.

sabato 19 aprile 2008

“Difendiamo l’Authority dai leghisti bocciando il centrodestra foggiano”






“E’ solo il primo segnale di antimeridionalismo che la Lega lancia per rendere chiara una linea politica e di governo che penalizzerà il Sud e le aspirazioni dei meridionali”.

E’ la reazione di Michele Bordo, deputato del PD, alle dichiarazioni del parlamentare leghista che ha criticato la collocazione a Foggia dell’Autorità per la sicurezza alimentare. Proprio l’onorevole Bordo, è stato tra i protagonisti della battaglia per il riconoscimento del ruolo della Capitanata nello scacchiere agricolo e agroalimentare italiano ed europeo. “Per ottenere questo brillante e fondamentale risultato, si sono impegnati diversi ministri del governo Prodi e tutti i parlamentari pugliesi del centrosinistra e del centrodestra, offrendo una prova di rara coesione e solidarietà tra territori – continua Bordo - E’ bastato che la Lega abbia annusato l’aria di Roma per scatenare un’offensiva nei confronti di istituzioni, centri di ricerca, imprese e organizzazioni sindacali foggiani e pugliesi che hanno accettato e vinto la sfida per l’affermazione della qualità e della sicurezza delle produzioni agricole e agroalimentari. Ma la Lega è solo il megafono politico del Popolo delle Libertà, pronto ad allearsi con gli antimeridionalisti pur di vincere le elezioni politiche. Lo stesso partito che pretende di esprimere il Presidente della Provincia di Foggia pur affermando la necessità di abolire le Province. Al contrario, il programma del candidato del centrosinistra alla Presidenza di Palazzo Dogana, Paolo Campo, mira a rafforzare l’istituzione dell’Authority con la costituzione dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza alimentare, che diventerà punto di riferimento per la qualità delle produzioni e dell’informazione verso i consumatori e gli operatori della sicurezza sul territorio. Per tutte queste ragioni – conclude Michele Bordo – mi appello alla sensibilità e all’amor proprio dei foggiani, affinché difendano l’Authority e lo facciano bocciando il PdL e Antonio Pepe al ballottaggio per la Presidenza di Palazzo Dogana”.

Dal Blog: http://www.paolocampo.blogspot.com/

martedì 15 aprile 2008

Amara consolazione: PD primo partito a Monte Sant'Angelo


L'Italia in mano alla destra non ci consente di esultare per un risultato locale eccezionale.

I risultati:

Senato
Voti 2908
Percentuale 44,235 %

Camera
Voti 3280
Percentuale 44,784 %

Nella sezione numero 2 il miglior risultato, con 323 al Partito democratico si è raggiunto il 52,44%.
Il Partito Democratico ringrazia la città di Monte Sant'Angelo.
Tutti i risultati di Monte Sant'Angelo: http://www.comune.monte-sant-angelo.fg.it/htm/risultati.htm

giovedì 10 aprile 2008

DICIAMO NO ALLA LEGA NORD


Il 2 marzo scorso la Lega Nord di Bossi, alleata del Partito delle Libertà di Berlusconi e di Fini e di Fitto, ha approvato cinque risoluzioni, nel suo cosiddetto Parlamento del Nord. Una di queste risoluzioni chiede la divisione del territorio della Repubblica italiana in tre Euroregioni, la Padania il centro e il sud.
Qualche giorno fa Bossi rivolgendosi ai meridionali ha affermato:”…stavolta pigliamo il fucile, facciamo vedere noi, decine di milioni di lombardi e veneti sono pronti a battersi per la loro libertà contro LA MERDA CHE VOI RAPPRESENTATE”.

Ogni VOTO dato al Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi è un voto dato alla Lega di Bossi sua alleata e questo significa spalancare le porte del Parlamento italiano a non meno di sessanta ultrà leghisti apertamente schierati contro il Mezzogiorno e contro la Costituzione Repubblicana.


IL PARTITO DEMOCRATICO INVITA TUTTI I CITTADINI E SOPRATTUTTO QUELLI DI CENTRODESTRA A RIFLETTERE SU COME VOTARE E A SCEGLIERE LIBERAMENTE ASCOLTANDO E MEDITANDO SULLE PAROLE CHE OGNI GIORNO BOSSI E BERLUSCONI VANNO DICENDO.

Sud non sudditi


Il 13 e 14 APRILE non contribuire ad eleggere chi ci disprezza

VOTA


PARTITO DEMOCRATICO

martedì 8 aprile 2008

Lettera agli elettori montanari


Cara concittadina, caro concittadino,
come certo saprai, nei giorni 13 e 14 aprile, si terranno importanti elezioni.

Gli Italiani non vogliono essere più divisi da un muro che sembra contrapporre tutto: Nord e Sud, lavoratori dipendenti e imprenditori, ambiente e progresso, giovani e anziani, laici e credenti. L'Italia ha bisogno di unità e di condivisione dei progetti per poi decidere su come far ripartire la crescita economica, valorizzare i talenti e il merito, garantire sicurezza e benessere sociale.

Il Partito Democratico è nato nel segno dell’unità e della condivisione per poter decidere il futuro.

Noi cittadini di Monte S. Angelo, per la Nostra Città e per il ruolo che le compete, all'interno della Nostra Provincia, dobbiamo perseguire gli stessi obiettivi con unità di intenti e voglia di decidere cosa fare del nostro futuro.

Monte S. Angelo può farcela a riconquistare il terreno perduto ma a una condizione: occorre che ogni cittadino si impegni nel lavoro, nell'associazionismo, nella ricerca e nello studio, per perseguire il bene comune.

Walter Veltroni per la Presidenza del Consiglio, Paolo Campo per la Presidenza della Provincia, Michele Bordo per la Camera dei Deputati, Pasquale Palumbo per il Consiglio Provinciale del nostro collegio elettorale, sono i candidati proposti dal Partito Democratico.

Possiamo farcela perché abbiamo passione e ci presentiamo con un partito realmente nuovo, con una leadership forte e giovane, con la presenza di tante donne e di tanti giovani, di tante personalità del mondo dell'impresa, del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica, dell'associazionismo e della migliore politica.

Per questi motivi ti chiediamo di sostenere con il tuo voto il progetto di rinnovamento profondo di Monte S. Angelo, della Provincia di Foggia, dell'Italia.

Apriamo una nuova fase. Il cambiamento si può fare.
Vota Partito Democratico.


Il Segretario del Partito Democratico
di Monte S. Angelo
Michele Fusilli

COME SI VOTA


Si vota domenica 13 e lunedì 14 aprile.
I seggi sono aperti domenica 13 aprile dalle ore 8.00 alle 22.00 e lunedì 14 aprile dalle ore 7.00 alle ore 15.00. A Monte Sant'Angelo si vota per la Camera dei Deputati, per il Senato e per la Provincia.
Con la scheda di colore ROSA si vota per la Camera dei Deputati. Possono votare per la Camera i cittadini che hanno compiuto 18 anni. L’elettore esprime il voto tracciando un solo segno sul rettangolo che contiene il contrassegno del PD (il primo sul secondo rigo). Non si possono esprimere preferenze.
FACSIMILE CAMERA PUGLIA


Con la scheda di colore GIALLO si vota per il Senato. Possono votare per il Senato i cittadini che hanno compiuto 25 anni. L’elettore esprime il voto tracciando un solo segno sul rettangolo che contiene il contrassegno del PD (il secondo sul primo rigo). Non si possono esprimere preferenze.

FACSIMILE SENATO PUGLIA


Con la scheda di colore VERDE si vota per la Provincia. Si può votare tracciando un segno sul simbolo del PD e il voto sarà valido sia per il candidato Presidente sia per il candidato consigliere. A Monte Sant'Angelo c'è un solo candidato consigliere per il COLLEGIO Monte Sant'Angelo-Mattinata, il nome Pasquale Palumbo è già scritto.
Il voto è valido anche se espresso sul nome e cognome del candidato consigliere ed in questo caso è valido anche per il candidato presidente collegato. Se si vota solo per il candidato presidente, il voto non si estende al gruppo o ai gruppi che lo sostengono.È eletto presidente della Provincia il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno e sarà eletto presidente della provincia il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.


FACSIMILE PROVINCIA FOGGIA



Votare Partito Democratico è molto semplice, basta cercare il simbolo su tutte la schede e segnarlo con una croce.

domenica 6 aprile 2008

Paolo Campo a Monte Sant'Angelo

Si è svolto nella serata di oggi il pubblico comizio, del candidato presidente alla provincia della coalizione di centrosinistra
PAOLO CAMPO.

Alcune foto:

Veltroni presenta un buono spesa da 600 euro l’anno per le famiglie con reddito basso


Un buono spesa annuale da 600 euro per tre milioni di famiglie con due figli a carico e un reddito non superiore a 18mila euro. Il metodo per combattere il caro prezzi è stato presentato oggi dal candidato premier del Partito Democratico, Walter Veltroni. Ovviamente il valore del buono varierà a seconda del reddito e delle persone componenti la famiglia. “Per una persona sola con un reddito di 7.500 euro”, ha spiegato in conferenza stampa Veltroni, “il buono sarà di 250 euro, per due persone con un reddito di 11.500 euro sarà di 390 euro, per due persone con un figlio a carico e con un reddito intorno a 15mila euro di 500 euro”.
“Si farà riferimento”, continua, “anche alla condizione equivalente, ossia al parametro Isee che le famiglie già usano per la richiesta di tariffe agevolate per gli asili nido o i servizi di assistenza. Il buono potrà essere utilizzato con i negozi convenzionati, grazie ad un accordo con le associazioni di categoria. I negozi convenzionati si impegnano a dare un ulteriore sconto del 5-10%”.
Per usufruire del buono, che sarà diviso in 12 buoni mensili, bisognerà fare domanda all’Inps attraverso un modulo. Veltroni ha anche reso noto il costo dell’intera operazione finanziaria che ammonta a 1.4 miliardi di euro e rientra nelle azioni a sostegno degli incapienti (coloro che non pagano tasse avendo un reddito inferiore alla soglia minima) inserito nel disegno di legge sul fisco già redatto dal Pd.

mercoledì 2 aprile 2008

D'Alema torna in Capitanata, incontri con i cittadini a San Giovanni Rotondo, Foggia e Manfredonia

E’ in programma venerdì 4 aprile la seconda parte del tour elettorale foggiano di Massimo D’Alema. Il ministro degli Esteri, infatti, sarà di nuovo in Capitanata per sostenere il Partito Democratico e le sfide amministrative dei candidati alla Presidenza della Provincia di Foggia e alla guida dell’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo. Il primo appuntamento è proprio nel comune garganico, dov’è in programma, alle 17.30, il comizio in piazza Municipio. L’intervento di D’Alema sarà introdotto da Gennaro Giuliani, candidato sindaco del centrosinistra. Alle 18.30 il secondo comizio a Foggia. Nella città di cui è cittadino onorario, al fianco di Massimo D’Alema ci sarà Paolo Campo, candidato alla Presidenza della Provincia di Foggia della coalizione di centrosinistra. Il palco sarà allestito all’ingresso dell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele.Ancor Campo introdurrà il ministro degli Esteri nel comizio di Manfredonia, organizzato alle 20.15 in piazza Stella. Nel centro sipontino si concluderà la giornata in Capitanata di Massimo D’Alema, iniziata in mattinata con la partecipazione al convegno, organizzato dall’Amministrazione comunale di Foggia, sull’istituzione dell’Authority per la sicurezza alimentare. “La vicinanza di oggi è la naturale conseguenza dell’impegno profuso da Massimo D’Alema, e dall’intero Governo, per offrire a Foggia e alla Capitanata opportunità di progresso e benessere – commentano Michele Bordo e Colomba Mongiello, rispettivamente candidati del PD alla Camera e al Senato nella circoscrizione Puglia – L’istituzione dell’Authority è figlia di una promessa fatta due anni fa proprio a Foggia, quando i ministri degli Esteri e delle Politiche agricole, Paolo De Castro, erano due semplici candidati al Parlamento. Ora quella promessa è diventata una testimonianza di serietà politica e concretezza operativa; che pochi altri politici e partiti, non certamente quelli della destra, possono vantare”.

martedì 1 aprile 2008

SETTIMO: NON RUBARE


ELENCHIAMO ALCUNI NOTI CANDIDATI

1. GIUSEPPE CIARRAPICO (PDL) – FASCISTA DICHIARATO - condannato per bancarotta e coinvolto nelle vicende del crack Ambrosiano.
2. UMBERTO BOSSI (LEGA) precedenti penali per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ai quali si somma il vilipendio alla bandiera. Indagato per attentato all'integrità dello Stato per presunte attività eversive delle camicie verdi. Condannato con sentenza definitiva (confermata dalla Cassazione) per Tangenti.
3. FABRIZIO CICCHITTO (PDL) Il suo nome compare nelle liste della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980
4. DOMENICO NANIA (AN) Condannato in primo grado per gli abusi edilizi della sua villa a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia
5. ANTONIO DEL PENNINO (PDL) È stato condannato a: 2 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per finanziamento illecito ENIMONT e 1 anno 8 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per i finanziamenti illeciti alla metropolitana di Milano
6. MARCELLO DELL'UTRI (PDL) Accusato di bancarotta fraudolenta, arrestato per le false fatture di Publitalia (società che raccoglie pubblicità per Mediaset) e condannato a 2 anni di carcere, condannato a 2 anni in appello per estorsione aggravata, condannato a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa Cosa Nostra e processato per calunnia aggravata nei confronti di alcuni collaboratori di giustizia.
7. MASSIMO MARIA BERRUTI (PDL) Da consulente Fininvest è stato arrestato, nel 1994, per favoreggiamento a Berlusconi nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di finanza. Condannato in primo grado (10 mesi) e in appello (8 mesi). Sentenza definitiva, con condanna confermata dalla Cassazione.

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