giovedì 17 dicembre 2009

Congresso cittadino: domenica 20 dicembre


La Segreteria del PD di Monte Sant'Angelo ha convocato per il giorno 20 dicembre il Congresso cittadino per l'elezione del Segretario e degli organismi dirigenti locali del partito.
Nella seduta congressuale si farà il punto in merito ai numerosi successi di partecipazione e di coesione raggiunti nel processo di stabilizzazione degli organi dirigenti locali. Nell'occasione si definiranno i progetti futuri del PD Monte Sant'Angelo in vista degli importanti impegni elettorale e programmatici per la nostra città.
Il programma del Congresso prevede la presentazione delle mozioni congressuali e la votazione per l'elezione del Segretario e dei 19 membri del Coordinamento cittadino nonchè dei componenti che dovranno rappresentare Monte Sant'Angelo nell'Assemblea provinciale del partito.

domenica 29 novembre 2009

Convocazione Consiglio Comunale

Il Presidente, Dott. Matteo Savastano, ha convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria di prima convocazione per il giorno 1 dicembre 2009 ore 16,30 e in caso di seduta deserta è convocato in seconda convocazione per il giorno 3 dicembre 2009, alle ore 15,30, per la trattazione del seguente odg:Grassetto

  1. Approvazione dei verbali delle sedute precedenti;
  2. Proposta formulata ai sensi dell’art. 20 del regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale: “Situazione politica amministrativa - discussione del 12. 11. 2009, prot. n. 13583”.

Monte Sant'Angelo, 25 novembre 2009

LA SPERANZA PER UN FUTURO MIGLIORE PARTE DAL SUD

Regione Puglia nelle sedute del 24 e 25 novembre 2009 ha approvato quattro leggi in controtendenza rispetto al Paese: INCENTIVI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO; SI’ ALL’ACCOGLIENZA E ALL’INTEGRAZIONE; NO AL NUCLEARE; PRATICA DELLA LEGALITA’ E DELLA TRASPARENZA.

1) LEGGE SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
Prevede incentivi per le scuole statali e paritarie, per gli studenti e per gli universitari (libri gratuiti, borse di studio , servizi mensa e trasporti, servizi individuali da garantire ai diversamente abili, progetti scolastici per l’educazione civica, stradale , ambientale, etc.);
2) LEGGE PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI
Stabilisce i principi e i criteri da seguire per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati (assistenza sanitaria, inserimento nelle scuole e integrazione sociale);
3) DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENERGIA NUCLEARE
La Puglia dice NO al nucleare e sostiene con forza le politiche in favore delle energie rinnovabili
4) ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE DI INDAGINE SULLA GESTIONE DELLA ASL FOGGIA
La commissione verificherà la correttezza e la legittimità della gestione finanziaria ed amministrativa della ASL.

Lo spirito riformista, cattolico e modernista del Centro – Sinistra in Puglia trova concretezza con l’approvazione di questi significativi provvedimenti.

domenica 22 novembre 2009

“Uniti per Monte ? ....Boh … non lo so!"


E’ questa l’unica risposta che, tra le risate generali, il Presidente del Consiglio Comunale dott. Matteo Savastano, nonché autorevole esponente della PDL, ha saputo articolare di fronte alla semplice esortazione di un consigliere di minoranza che chiedeva: cosa è e chi fa parte oggi di Uniti per Monte?.
L’assetto politico delle forze che compongono l’attuale maggioranza, dopo le numerose tribolazioni e i tanti mal di pancia, è quindi del tutto mutato rispetto a quello voluto e votato dai cittadini.
Stando così le cose, al Sindaco non resta altro da fare che prendere atto del fallimento e, in coerenza con quanto affermato più volte in campagna elettorale sulla inopportunità di un governo non legittimato, rassegnare le dimissioni e permettere lo svolgimento di nuove elezioni.
Questo è quanto chiede con forza il PARTITO DEMOCRATICO, questo è quanto chiedono a gran voce i cittadini.

giovedì 19 novembre 2009

Verbale della Commissine congressuale di Garanzia

Il 19 novembre 2009, la commissione congressuale di Garanzia, alla presenza dei componenti:
Tino Grisorio Presidente
Giuseppe Marasco Pasquale Rinaldi
Agostino Cursio Rocco Di Brina
Mariano Rauseo Gianluca Ruotolo
Maria Rosaria Calvio
sulla base e ad integrazione del regolamento elettorale regionale, ha fissato le modalità di svolgimento del Congresso Prov.le e dei congressi cittadini, come di seguito indicate:
1) I candidati alla Segreteria Prov.le dovrannopresentare la propria candidatura tre giorni prima della data fissata per l’inizio della campagna congressuale, unitamente al programma politico e ad un numero di firme come previsto dall’art. 11, capo II titolo 2 del regolamento suddetto.
2) I candidati alla Segreteria dei circoli cittadini dovranno anch’ essi presentare la propria candidatura entro tre giorni prima della data da ciascun circolo fissata per il congresso cittadini. La presentazione della candidatura dovrà essere accompagnata dal deposito del programma politico, nonché dal deposito della lista dei candidati alla carica di componenti del Coordinamento cittadino
Contestualmente, dovranno essere depositate le candidature a Segretario Prov.le e le liste collegate per l’elezione dei componenti dell’Assemblea Prov.le.
3) Per quel che riguarda il numero dei componenti del Coordinamento cittadino, in deroga al Regolamento Regionale e per consentire la costituzione di organismi dirigenti anche nei comuni più piccoli, è stabilito che per i Circoli con un numero di iscritti fino a dieci, il coordinamento dovrà essere composto da due membri oltre al Segretario; per i circoli con un numero di iscritti da undici a venti il coordinamento dovrà essere composto da quattro membri oltre al Segretario. Sempre in deroga al Regolamento regionale e per rendere meno pletorici i rispettivi coordinamenti, per i circoli di Manfredonia e Cerignola, il Coordinamento dovrà essere composto da cento membri, mentre per il circolo di Foggia, il Coordinamento dovrà essere composto da centoventi membri.
4) Nei comuni maggiori, dove è possibile la costituzione di più circoli, ma attualmente ne è costituito uno solo, l’elezione e la composizione degli organismi dirigenti cittadini rispecchia le regole fissate per l’unione comunale, ma i candidati alla Segreteria dovranno presentare la propria candidatura secondo le modalità fissate per i segretari di circolo.
5) Per quel che concerne i suddetti comuni si stabilisce che la costituzione di nuovi circoli successivamente allo svolgimento del congresso cittadino non legittima un eventuale richiesta di svolgimento di un nuovo congresso per la scelta degli organismi dirigenti dell’unione, ma esclusivamente lo svolgimento di congressi per la nomina del coordinatore e dei membri del coordinamento dei nuovi circoli.
6) Le operazioni congressuali avranno inizio il 27 novembre 2009 e dovranno concludersi il 20 dicembre 2009. Alla definizione di tali date si è giunti, dopo ampie discussioni, tenendo conto delle istante espresse dai rappresentanti dei circoli territoriali.

Foggia, 19 novembre 2009

Il Presidente
Tino Grisorio

NUOVI SCENARI POLITICI IN CITTA’


E’ ormai pratica corrente nel nostro paese che, alla vigilia di una competizione elettorale, il quadro politico cittadino venga frammentato e messo in subbuglio per creare confusione e consentire ai singoli di trasformarsi e rigenerarsi. E più le acque si intorbidiscono e più queste metamorfosi diventano invisibili.
Durante lo scorso consiglio comunale, il consigliere Mario Troiano ha abbandonato il gruppo del PD, motivando in maniera blanda e, per certi aspetti scorretta, la sua scelta. Accusa il PD, infatti, di attuare un opposizione troppo superficiale e poco incisiva nei confronti di questa amministrazione.
Tutti siamo al corrente, però, del vero motivo della sua fuoriuscita: la sua adesione e quella del fratello Donato, ad un nascente movimento politico, creato dal nulla.
Attaccare il PD, rappresenta l’estremo tentativo di spiegare un trasformismo, altrimenti non facilmente giustificabile agli occhi degli elettori, con evidente segno di delusione e rammarico per tale comportamento, data la loro nota storia politica e gli incarichi dirigenziali svolti.
Neanche la possibile formazione di un gruppo misto in consiglio comunale può essere considerata come la scorciatoia per raggiungere più facilmente il famelico obiettivo dell’assalto al governo cittadino. I gruppi consiliari non rappresentano la casa famiglia per gli orfani politici, all’interno dei quali confluire in mancanza di una chiara e netta collocazione politica. Perché il ruolo del consigliere è innanzitutto quello di rispettare il mandato conferitogli dagli elettori che lo hanno votato, anche se questo significa stare all’opposizione!
Il Partito Democratico non ha più intenzione di essere usato e strumentalizzato per il raggiungimento degli interessi di alcuni uomini politici; per questo motivo l’uscita di Troiano viene vista da tanti come l’ulteriore conferma del buon lavoro che il partito stesso sta svolgendo al suo interno e nella città.
Parole come partecipazione e collegialità sono ormai i valori che contraddistinguono il modo di fare del PD ed è ovvio che, di fronte a questo terremoto di democrazia, coloro che non vogliono accettare questa sfida scappino via.
Ed è proprio dalla netta rottura con questo vecchio modo di fare politica che è stato generato il grande Partito Democratico, all’interno del quale le diverse componenti (DS, Margherita e Socialisti), non si sono amalgamate per creare un miscuglio eterogeneo ma, bensì, per dare vita ad una esperienza innovativa che si pone come valida alternativa al governo delle destre.

martedì 10 novembre 2009

CILIBERTI & Co.: la politica per soli interessi personali!



  • Nell’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco e i suoi seguaci si sono approvati un ordine del giorno fatto e cucito sulle proprie necessità. Ci riferiamo all’obietto con il quale si consente ad un assessore, che ha comprato casa nel rione Carmine, di variare il Piano Regolatore vigente per potersi costruire nuove case, deturpando un quartiere storico e di importante interesse paesaggistico.
    Ci chiediamo:
  • Coma mai, Sindaco, invece di avviare una discussione complessiva sulla pianificazione urbanistica della città -come più volte richiesto dai consiglieri del PD- avete solo pensato ad accusare ed attaccare chi non la pensa come voi e chi non vuole che si distrugga la storia di Monte? (vedi Associazioni);
  • Come mai, Sindaco, ogni qualvolta gli abitanti del comparto “Galluccio” hanno con forza urlato la loro disperazione per le condizioni disumane in cui vengono lasciati vivere, non siete mai stati capaci di dare risposte e, al contrario, quando si tratta di qualcuno di voi, andate spediti alla ricerca di soluzioni, anche furbesche?;
  • Come mai, Sindaco, con tanti problemi che affliggono la nostra comunità, dalla criminalità alla crisi economica, dalla emigrazione giovanile alla disoccupazione, l’unico impegno tuo e dei tuoi uomini è stato quello di costruire ulteriori case, fregandovene della situazione di degrado in cui Monte è sprofondata?

    Sindaco, è evidente che oramai rappresentate solo voi stessi e i vostri miseri interessi; siete lontani dalla città e dai cittadini; è ora che vi dimettiate, perché Monte abbia ancora una speranza ed un futuro!!

    Sez. di Monte Sant’Angelo

mercoledì 4 novembre 2009

Comunicato del 04.11.2009

Sulla Gazzetta Del Mezzogiorno di mercoledì 3 novembre è apparso un articolo a firma Francesco Mastropaolo, dal titolo “MONTE SANT’ANGELO DOPO LE POEMICHE SULLA NUOVA GIUNTA MESSA SU DAL SINDACO CILIBERTI DI CENTRODESTRA”. Nel sottotitolo poi si puntualizzava “Tra Pd-Udc, in onda prove tecniche di alleanza e si preannuncia un altro ribaltone”. Nell'articolo si riferisce di contatti tra le segreterie dei due partiti e di presunti accordi presi in prospettiva di una prossima scadenza elettorale.
Il PD di Monte Sant’Angelo si vede costretto a smentire con la massima fermezza quanto riportato in detto articolo. Si tratta di una “non notizia”, in quanto alcun accordo è in essere in merito ad un possibile "Ribaltone", attraverso un accordo con l'UDC.
Il PD ritiene che, qualora dovesse cadere questa amministrazione, si debba andare direttamente alle urne per dare nuovo slancio e prospettiva alla città, fermo rimanendo che il dialogo costruttivo tra le forze politiche è assolutamente essenziale per la democrazia.
Il PD ribadisce ancora una volta che lavora per costruire alleanze politiche di centrosinistra secondo le dinamiche politiche che vedono e che vedranno impegnato il Partito a livello nazionale, regionale e provinciale, e ribadisce che combatterà ogni forma di trasversalismo e ogni alleanza civica “minestrone”, avendo individuato in tali tipi di maggioranza uno dei sintomi più evidenti della crisi politico-amministrativa della nostra Città, e nel contempo e una delle ragioni più rilevanti dell'immobilismo in cui versa oramai cronicamente la Giunta Ciliberti.
Il PD infine conferma che l’azione politica del PD è convintamente improntata alla massima chiarezza e trasparenza, e che le scelte politiche fondamentali saranno sempre frutto della discussione politica pubblica.

martedì 3 novembre 2009

I temi della legalità al primo posto della politica montanara


L'ennesimo grave omicidio della famigerata "faida garganica", si aggiunge a una serie di altri gravi fatti di cronaca che ci raccontano di una Città in crisi, con gravi problemi di sicurezza e di ordine pubblico e, in definitiva, di pesante smarrimento del senso di comunità e di appartenenza.
I temi della legalità, della sicurezza e dell'ordine pubblico, sono oggi quindi certamente al primo posto dell'agenda politica montanara, mentre non sono utili le sottovalutazioni né possono pagare strategie di nascondimento della realtà.
Vogliamo essere chiari.
Monte Sant'Angelo certamente non è una città mafiosa, ma occorre che diventi con chiarezza una Città contro la mafia, contro il senso di insicurezza e contro le illegalità diffuse.
Per raggiungere tali obiettivi occorre che tutte le forze sane sappiano unirsi per promuovere e articolare una riflessione collettiva seria, approfondita, serena, scevra da approcci inutilmente retorici come da strumentalizzazioni di parte, mirata a promuovere la cultura e la pratica della legalità, della trasparenza, del rispetto reciproco e del senso di comunità, per ridare dignità e fiducia alla comunità dei cittadini montanari che si impegnano nel mondo del lavoro, della cultura e dell'associazionismo.
Per queste ragioni il Partito Democratico si impegna a promuovere direttamente e, nel contempo, a portare il proprio contributo a tutte le iniziative promosse con tali obiettivi da qualunque altra forza politica, dal mondo delle associazioni e della cultura, dalle autorità religiose, dalle istituzioni pubbliche, dalle forze dell'ordine.

lunedì 26 ottobre 2009

RISULTATI DELLE PRIMARIE DI MONTE SANT’ANGELO


Franceschini annuncia: “ Bersani è il nuovo segretario del Partito Democratico”. E’ stata una giornata importante per la democrazia e per il Paese, un vero momento di passione civile.

Discreta partecipazione alle primarie anche a Monte Sant’Angelo, ecco i risultati definitivi:

Segretario nazionale ed assemblea nazionale:

NULLE: 4 --0.82%
BIANCHE: 4-- 0.82%
BERSANI: 366------- 75.31%
FRANCESCHINI: 82 ---16.87%
MARINO: 30 -----------6.17%
VOTANTI: 486

Segretario regionale ed assemblea regionale:

NULLE: 7 --1.44%
BIANCHE: 8 --1.64%
MINERVINI (LISTA N.1):41 --8.43%
MINERVINI (LISTA N.2): 5 --1.02%
TOTALI VOTI PER MINERVINI:46 --9.45%

EMILIANO (LISTA N.1):38 --7.81%
EMILIANO (LISTA N.2):34 --6.99%
TOTALI VOTI PER EMILIANO:72 --14.80%

BLASI (LISTA N. 1):67 --13.78%
BLASI (LISTA N.2): 284 --58.43%
TOTALI VOTI PER BLASI:351 -------72.21%
VOTANTI: 486
IL PARTITO DEMOCRATICO RINGRAZIA TUTTI GLI ELETTORI E LE ELETTRICI.

domenica 11 ottobre 2009

OBIETTIVO TRASPARENZA


Durante l’ultimo consiglio comunale, l’ex sindaco Antonio Nigri, oggi consigliere comunale, ha attaccato il Partito Democratico di Monte S. Angelo, a suo dire colpevole di portare una linea politica confusa e ambigua e di non fare reale opposizione alla giunta Ciliberti.
Il Partito Democatico di Monte S. Angelo contesta queste critiche per le seguenti ragioni:
1) Grazie alla ferma opposizione del PD è stato bloccato uno scellerato piano che prevedeva ancora la realizzazione di decine e decine di nuove case, in assenza di un progetto organico di riqualificazione urbanistica e in assenza di un monitoraggio accurato sull’attuale fabbisogno abitativo.
2) Il PD ha già detto pubblicamente, che la prospettiva politica perseguita è quella delle alleanze politiche con partiti e forze strutturate del Centrosinistra e del Centro, secondo le dinamiche politiche che si svilupperanno a livello regionale e nazionale;
3) il PD ha già escluso ogni possibile alleanza con progetti pasticciati, composti da soggetti singoli e pseudo-movimenti, che hanno già prodotto il fallimento di Uniti per Monte;
4) tutto ciò porta ad escludere categoricamente, già da oggi, ogni possibile collaborazione del Partito Democratico di Monte S. Angelo, con chi, come il consigliere Nigri, è tutto intento a promuovere liste segnate dalla confusione politica, da trasversalismi e ambiguità, e da pseudo-localismi.
Vogliamo tranquillizzare i nostri elettori e tutti i cittadini montanari che seguono con simpatia e attenzione il nostro progetto.
Il PD continua a lavorare con serietà e con trasparenza, per il rilancio della Città.

giovedì 8 ottobre 2009

Che scempio di maggioranza

Finalmente la Giunta Ciliberti, dopo oltre sei mesi di sciopero retribuito dei suoi assessori di area PDL, ritorna con una nuova “proposta politica”, che dovrebbe finalmente mettere d’accordo “capre e cavoli” (UDC, PDL e il Vicesindaco che si proclama di sinistra).

Non bastava infatti la defenestrazione, chiesta e ottenuta, dell’assessore Francesco Nasuti, reo di avere occupato il campo ... lasciato vuoto dai suoi colleghi di giunta.


Per la quadratura completa del cerchio occorreva risolvere anche alcuni ulteriori problemi interni, tanto è vero che nel primo consiglio Comunale post-rimpasto, la Giunta Ciliberti propone un piano di recupero con il quale si prevede la realizzazione di decine e decine di nuove abitazioni, alcune delle quali da realizzarsi su suoli di proprietà di noti esponenti della maggioranza.


A fronte di centinaia di abitazioni sfitte e rimaste invendute sparse in ogni parte della nostra città, e di una popolazione continuo in calo, la maggioranza si inventa un problema che non c’è, quello di realizzare nuove abitazioni.


A questo punto ci poniamo alcune domande.


Non sarà forse che il bisogno, che non c’è, di realizzare a ogni costo decine e decine di nuove case, serve piuttosto per mantenere equilibri interni alla maggioranza?


Non è che gli obiettivi di legalità, di trasparenza, di buona amministrazione, di perseguimento dell’interesse generale raccontati in campagna elettorale, sono stati retrocessi a favore di un solo obiettivo primario, quello di far vivacchiare questa maggioranza finché si riesce a farla durare, perché tanto questo è lo scempio di maggioranza a disposizione?


Ai cittadini montanari l’ardua sentenza.

domenica 4 ottobre 2009

I NUMERI DELLE CONVENZIONI DI CIRCOLO


Foggia. PERCENTUALI OTTENUTE DAI CANDIDATI ALLA SEGRETERIA NAZIONALE

BERSANI - FRANCESCHINI - MARINO

67.92% - 30.02% - 2.07%

DELEGATI ASSEGNATI A CIASCUNA MOZIONE

BERSANI 224 (212 a quoziente pieno + 12 con i resti)

FRANCESCHINI 99 (83 a quoziente pieno + 16 con i resti)

MARINO 7 (2 a quoziente pieno + 5 con i resti)

PERCENTUALI OTTENUTE DAI CANDIDATI ALLA SEGRETERIA REGIONALE

BLASI EMILIANO FUSCO MINERVINI

60.70% 11.02% 1.89% 26.88%

DELEGATI ASSEGNATI A CIASCUNA MOZIONE

BLASI 200 (188 a quoziente pieno + 12 con i resti)

EMILIANO 37 (25 a quoziente pieno + 12 con i resti)

FUSCO 4 (1 a quoziente pieno + 3 con i resti)

MINERVINI 89 (74 a quoziente pieno + 15 con i resti)

votanti SU 9.423 ISCRITTI

Nazionale 6.483 (68.8%) Regionale 6.469 (68.7%)

Circoli con il maggior numero di votanti

Foggia naz. 1.181 – reg. 1.187 -Cerignola naz. 1.030 – reg. 1.028- Manfredonia naz. 898 – reg. 896S. - Giovanni R. naz. 541 – reg. 551

"Un congresso vero: ricco di contenuti, forte di una larghissima partecipazione e legittimato da tutti coloro che vi hanno partecipato'. Il segretario provinciale del PD, Paolo Campo, sintetizza così l’esito delle Convenzioni di Circolo finalizzate alla nomina dei delegati alla Convenzione provinciale, in programma sabato 3 ottobre (dalle 10.00 alle 18.00) presso l’ODA Teatro di Foggia (II Traversa corso del Mezzogiorno).
L’assise congressuale, a cui è prevista la partecipazione di almeno 400 iscritti, è chiamata ad eleggere i delegati alle Convenzioni Nazionale (11) e Regionale (52). Sulla base degli esiti delle Convenzioni di Circolo, questa è la ripartizione per mozioni: Blasi – 31, Emiliano – 6, Fusco – 1, Minervini – 14; Bersani – 8, Franceschini – 3.
Ad oggi “nessun ricorso è stato depositato – afferma Tino Grisorio, presidente della Commissione provinciale per il Congresso – a testimonianza della serietà politica e del rigore formale che hanno caratterizzato il confronto. Nessuna forza politica è così ramificata e radicata come la nostra; così largamente connessa con le realtà locali, anche le più piccole”.
Se c’è “un vizio che volentieri ci riconosciamo – riprende Campo – è l’abitudine al confronto svolto alla luce del sole: dalle nostre parti non ci sono i dinosauri imposti dall’alto o gli editti romani”. Ed anche la “vocazione unitaria non è negata dagli eccessi verbali tipici della tensione congressuale”.
Con l’indicazione dei delegati alle Convenzioni Nazionale (in programma l’11 ottobre) e Regionale si chiude la prima fase congressuale, che sarà completata dalle primarie del 25 ottobre. Considerato che circa il 70% degli iscritti ha votato le mozioni, “è ipotizzabile vi sia un’ampia partecipazione anche alle primarie, favorita dal clima politico generale e dall’imminenza di importanti scadenze elettorali”.
Fin da ora, “il congresso ha reso evidente il superamento delle appartenenze alle componenti originarie del PD, ed ha rafforzato i caratteri fondamentali del nostro partito: unitario, inclusivo e aperto. Ci sono tutte le premesse per svolgere positivamente anche la fase della definizione degli organismi dirigenti provinciale e cittadini – conclude Paolo Campo – nel corso della quale emergeranno con ulteriore chiarezza il nostro profilo programmatico e le nostre opzioni per il governo del territorio”.

mercoledì 30 settembre 2009

Una città umiliata e presa in giro


Dopo mesi di crisi ed opportunità perdute per la città, il Primo cittadino premia i suoi voltagabbana a fior di deleghe e poltrone. Infatti, il Sindaco Ciliberti, nomina il sig. Damiano Totaro alla Comunità Montana del Gargano, - ove tra l’altro non andrà mai - (che si dichiara socialista, che segue politicamente l’assessore Tedesco, ma che si fa nominare con i voti del centrodestra!).
Mentre i dissidenti del PDL vengono premiati con deleghe assessorili: TARONNA DONATO: assessore alla legalità e attività produttive (senza contratto d’area) FEROSI MICHELE: (l’uomo di tutte le stagioni): socialista, popolare, margherita, CDU, CCD, UDC, TERZO POLO, PARTIGIANO DELL’ON. FOLENA, FORZA ITALIA, POPOLO DELLA LIBERTA’, ecc…. (ci fermiamo altrimenti occupa tutto lo spazio del manifesto), assessore all’urbanistica. Cosa è cambiato? Nulla! Semplicemente la città ha perso altri 6 mesi preziosi di programmazione! E’ d’obbligo far notare che il PDL ha aperto la crisi reclamando più poltrone, mentre da questa esperienza ne esce a pezzi: si noti che l’UDC è passato da 2 elementi in giunta a 5, mentre il PDL ne riceve appena 2 di poltrone (stesso numero di prima, ma con deleghe meno prestigiose).
COMPLIMENTI SINDACO PER IL GRANDIOSO GESTO POLITICO che certamente contribuirà ad aumentare il degrado e la sfiducia dei cittadini verso le Istituzioni. Come si può Sindaco, cancellare con un colpo di spugna tutte le critiche e le offese che questi signori ti hanno rivolto con lettere aperte, discorsi in Consiglio, sui siti internet, sulla stampa…. La tua rigidità di pensiero vale solo per le altre cose ma, per mantenere la poltrona di Sindaco sei molto elastico e certamente poco coerente politicamente.

martedì 29 settembre 2009

LE LAVORATRICI VITTIME DELL’AMMINISTRAZIONE CILIBERTI



Finalmente è stato bandito il concorso per la Polizia Municipale, l’unica selezione a concorso di questa amministrazione.
Sapete cosa si sono inventati Ciliberti e i suoi seguaci? La Polizia Municipale con la moto! Il bando prevede come requisito il possesso della patente A.

È opportuno ricordare al Sindaco Ciliberti, che, con la sentenza n. 2025 del 19/11/2008, il TAR Sardegna giudica la richiesta del requisito della patente “A” discriminante per le donne, cioè sembra fatta apposta per non far partecipare le donne al concorso.
E sapete perché? Perché, secondo il Ministero dei Trasporti, solo il 10% delle donne in Italia possiede la patente “A”.

Sindaco, come mai una svista così madornale? Perché di questo, vogliamo credere, si tratti, non di altro.

Il PD ritiene che tale requisito sia un limite per tantissimi giovani, donne e uomini, che si vedono costretti a dover affrontare una spesa per un titolo che solo Ciliberti e i suoi si potevano inventare.

Il Partito Democratico in Consiglio comunale ha proposto di inserire nel bando la possibilità di far partecipare anche coloro che non avessero conseguito la patente “A”, al fine di differire il conseguimento del titolo, dopo aver superato le prove selettive.

Purtroppo a tutt’oggi il Sindaco non ha ancora risposto!

Giungono voci insistenti e preoccupanti sulla gestione del concorso dei vigili urbani.

Sindaco i giovani, le donne ed i disoccupati di Monte non si possono vedere negati questa possibilità occupazionale, garantiamo a tutti pari opportunità, garantiamo la massima trasparenza e meritocrazia per la qualità della nostra amministrazione!

domenica 19 luglio 2009

La Città non può più attendere!


La crisi politico-amministrativa continua e diventa sempre più incomprensibile.
Vengono al pettine, ogni giorno di più, i nodi di un progetto politico sbagliato, basato sulla confusone, mentre i problemi crescono, il paese sprofonda nella incuranza degli amministratori.
L’alleanza di “uomini liberi” è sempre più chiaramente nulla più che la sommatoria di “uomini soli”, ognuno rappresentante di se stesso.
In tali condizioni diventa sempre più evidente l'impossibilità per questa maggioranza di portare a conclusione, con un minimo di proficuità, il mandato ricevuto.
E’ arrivato il momento di porre fine a questo vero e proprio delirio, che mina la pazienza e offende l’intelligenza dei cittadini montanari.
Il Partito Democratico è per tali motivi impegnato a promuovere, con la massima trasparenza e nel rispetto pieno delle regole della democrazia, un progetto politico alternativo per un nuovo governo della Città che vede coinvolte le forze politiche democratiche, il mondo dell'associazionismo e dell'impegno sociale, dell'impresa delle professioni e del lavoro, della cultura e della creatività.
Monte non può tollerare una condizione di crisi permanente.
SI RITORNI IL PRIMA POSSIBILE AL VOTO!
SI RITORNI IL PRIMA POSSIBILE AL VOTO!

domenica 12 luglio 2009

FALLIMENTO DI UNITI PER MONTE. UNA CERTEZZA!


L’amministrazione di “Uniti per Monte” sta lavorando così bene che un gruppo di cittadini, riunito in un “Comitato per l’informazione”, si è pagato un manifesto per raccontare a tutta la città i risultati di un progetto politico ormai fallito: il Restauro del castello; il Recupero dell’abbazia di Pulsano; il Restauro della chiesa di San Francesco; il Rifacimento viabilità a destra e a manca; i Lavori vari di urbanizzazione, blà blà blà…

Chi sono queste persone che si autodefiniscono “Comitato per l’informazione”?

Leggendo bene, ogni cittadino può subito rendersi conto che si tratta invece di un “Comitato di DISINFORMAZIONE”.

Spieghiamo. La quasi totalità dei lavori elencati, a parte la riparazione di qualche tombino, sono il risultato della visione e della programmazione di amministrazioni di sinistra e centro sinistra di questa città, lo sanno tutti! Questa amministrazione ha avuto la semplice fortuna, e non il merito, di trovarsi a al governo in chiusura dei progetti.

Cosa vuole nascondere questo Comitato per la disinformazione?

Il Sindaco è costretto a vivere alla giornata per ricucire da tutte le parti tra i vari assessori, per tentare di dare un minimo di azione politica di e non mollare il “come me non c’è nessuno – Nasuti”, mentre la città è sola e abbandonata.

Ancora una volta rinfreschiamo la memoria a questi difensori dell’ormai fallito progetto “UNITI PER MONTE” che sta amministrando la nostra città:

1. RAZIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA: BOCCIATI! - Tentativo di scavalcare la città per imporre una visione arrogante e personale della scuola a Monte: fallito e bocciato grazie all’intervento della Giunta Vendola, dei cittadini e del mondo della scuola.

2. Istituzione dell’addizionale comunale IRPEF – un macigno sulle famiglie costrette a combattere quotidianamente ad affrontare le difficoltà della crisi e dei mutui. BOCCIATI!

3. UNESCO: RIMANDATI! – Unica parola magica pronunciata in due anni dall’amministrazione del “come me non c’è nessuno - Nasuti”, come fosse la panacea di ogni problema. È sicuramente un obiettivo che va raggiunto (anche questo nato con amministrazioni di sinistra) e deve essere raggiunto, coinvolgendo la città, gli operatori economici, le associazioni, i partiti, cosa che non è stata puntualmente fatta da questa amministrazione divisa e inconcludente. BOCCIATI!

4. come quelli dei quartieri Galluccio e Stampurlando.

5. C’era una volta la “Circolare” Sono ormai troppi mesi che questa città non dispone del servizio di trasporto pubblico e nulla è ad oggi risolto. BOCCIATI!

6. CASTELLO Risultato di una visione di lungo periodo di amministrazioni di sinistra nel nostro paese, il Castello ha assunto negli anni una funzione importante nell’assetto della fruizione turistica e culturale del Gargano: è un centro visite del Parco. Finiti i lavori, fatta l’inaugurazione, ed ora? L’Ente Parco avrebbe dovuto darlo in gestione e invece tutto fermo al Comune! Il Castello sarà ancora chiuso per molto tempo (azzerando le entrate) e limitando l’offerta di visita al turista (con il beneplacito dell’assessore al turismo e dell’assessore Taronna?). BOCCIATI!

7. RIFACIMENTO STRADE? Il corso è un monumento alla incapacità e all’apatia di questa amministrazione e di Uniti per Monte: i lavori sono iniziati da quasi un anno ma è ancora chiuso. BOCCIATI!

La nostra città merita un progetto di impegno serio e non la bocciatura su ogni fronte!

Questa maggioranza, nata su un progetto politico confuso, sta dimostrando tutti i propri limiti e la città ne è pienamente consapevole.

mercoledì 8 luglio 2009

NASCONO I GIOVANI DEMOCRATICI


Per iniziativa di un gruppo di giovani di Monte Sant’Angelo si costituisce il gruppo dei GIOVANI DEMOCRATICI.Questa iniziativa si propone di riprendere quella partecipazione al confronto politico intrapresa dalle associazioni giovanili degli anni ’70-’80 in seguito al vuoto verificatosi negli ultimi due decenni. Accomunati da un forte senso civico nonché di responsabilità e facendo riferimento a ideali politici di centro-sinistra e del PARTITO DEMOCRATICO, NOI ci impegniamo a portare nel nostro paese quel processo di RINNOVAMENTO di cui si sente molto parlare, ma che puntualmente viene accantonato.
Per l’attuazione di questo progetto riteniamo fondamentale, non solo il sostegno di coloro che hanno esperienze in questo campo, ma soprattutto la partecipazione alla vita politica da parte dei giovani. Infatti pensiamo che l’allontanamento dei giovani dal mondo politico sia dovuto alla mancanza di spazi di impegno a servizio del bene comune.Per questo chiediamo ai giovani la loro partecipazione attiva per discutere insieme sui problemi giovanili e della città.
Prossimamente convocheremo una riunione aperta a chiunque sia interessato a questo progetto. I COMPONENTI: Armillotta Michele, Ciuffreda Matteo, Gentile Giuseppe, Pellegrino Giuseppe e Vergura Giovanni

lunedì 6 luglio 2009

Il Castello chiuso ed il fallimento di Uniti per Monte


L'inaugurazione del Castello medievale di Monte Sant'Angelo, dopo i lunghi lavori di restauro, rappresenta un avvenimento di grande portata storica per tutta la Città, quale risultato di una visione di un lungo periodo di amministrazioni di sinistra.

Il Castello ha assunto negli anni una funzione importante nell'assetto della fruizione turistica e culturale del Gargano, confortato anche dall'impegno del Parco Nazionale del Gargano e dalla Regione Puglia.

Infatti, i lavori per il recupero del Castello, sono stati finanziati tramite il PIS Gargano (strumento finanziario settoriale della Regione Puglia), con l'intervento del Parco Nazionale del Gargano, che aveva ricevuto il bene in comodato d'uso, durante l'amministrazione Nigri del 2003.

Ora, mentre la Città muore, abbandonata a se stessa, senza il servizio delle circolari, con strade dissestate, con i problemi dei quartieri Galluccio e Stamburlando, il Sindaco e la sua giunta non svolgono il loro mandato in quanto l'Assessore Ferosi, il Presidente Savastano, l'Assessore Damiano Totaro e l'Assessore Taronna si sono dimessi e non svolgono più la proprie funzioni, anche se continuano regolarmente a percepire i soldi per l'indennità di Amministrazione non facendo nulla.

La protesta che ha bloccato il paese da mesi riguarda il seguente problema:

Nasuti deve o non deve essere Assessore???

Il Sindaco difende l'Assessore Nasuti non sostituendolo, ridicolizzando la protesta dei quattro assessori dissidenti.

Tutto questo mentre il Paese sprofonda, anche il Castello, se pur inaugurato, non risulta ancora fruibile al pubblico.

Ora, ci resta l'amarezza di un'opera ultimata ma non ancora aperta al pubblico, con grave danno per l'immagine e l'economia della Città.

Ancora una volta questa amministrazione di CENTRO-DESTRA (in primis il PDL) ha fallito, collezionando solo fallimenti che si sommano ai fallimenti di due anni di vita amministrativa, come:

  1. la razionalizzazione della scuola, "BOCCIATA" dalla Giunta Vendola, dal mondo della scuola e dai cittadini.
  2. l'Unesco "Rimandato", mentre sembrava che l'Amministrazione vivesse di una sola parola magica in grado di sanare tutti i problemi di Monte, trascurando ogni altra prospettiva e problematica che i cittadini avvertono ogni giorno sulla propria pelle.
  3. L'istituzione dell'addizionale comunale IRPEF - un macigno sulle famiglie che combattono quotidianamente le difficoltà dalla crisi e dei mutui.

In tutto questo "meraviglioso" quadro di risultati NEGATIVI falliscono: il fu progetto civico di rinascita cittadina Uniti per Monte, morto sul nascere e l'attuale maggioranza di centro destra, in primis il Popolo delle Libertà, che non è in grado di amministrare e di risolvere i problemi della Città.

Oggi occorre avviare un processo di riflessione approfondita e leale tra le forze politiche democratiche, il mondo dell'associazionismo laico e cattolico, il mondo del commercio, dell'impresa e del lavoro, per costruire un progetto serio, pulito e responsabile, per il governo della nostra Città.

Il Partito Democratico lavora con chiarezza per tale obiettivo.

lunedì 22 giugno 2009

PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI, SIETE LO STESSO COINVOLTI


Neanche dopo circa due anni di mandato, il progetto politico “Uniti per Monte” acclamato e votato dai cittadini, che doveva dare una svolta di moralità alla politica montanara, fallisce per l’incapacità politica dei sui uomini e per l’assenza di progettualità politica.

Così anche il PLD ( allora: Alleanza Nazionale e Forza Italia) e i Socialisti Autonomisti, tra i più convinti sostenitori del progetto “Uniti per Monte”, in questi giorni ritirano le proprie delegazioni dall’amministrazione.

Noi ci chiediamo: di questo castello di sabbia cosa è rimasto???

E tutto questo mentre la nostra Città viene calpestata, lasciata sola, nei suoi innumerevoli problemi, senza un governo responsabile.

Oggi occorre pensare ad una nuova politica ed ad una nuova classe dirigente, non nuova solo per età, che non persegua l’interesse particolare, che sia incarnata da persone competenti, presenti, attive che operano mediante i Partiti, quali collettivi organizzati, per esercitare il loro mandato con dignità: come esercizio di una funzione al servizio della comunità e non di un potere personale ed auto-referenziale.

Il PD si appella a tutte le forze sane della Città, che vogliano costruire responsabilmente insieme un progetto e perseguire un sogno: Monte Sant’Angelo: …..una Città moderna!

lunedì 15 giugno 2009

Assemblea di circolo

Martedì 16 giugno
alle ore 19,00
Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti
Odg:
  • Analisi del voto;
  • Situazione finanziaria;
  • Varie ed eventuali.

Interveniamo TUTTI!!!

venerdì 12 giugno 2009

PAPI (BERLUSCONI) E L’OSSESSIONE DEL CARCERE

E’ ormai noto che la preoccupazione maggiore di Silvio Berlusconi è quella di non finire in galera e di agire indisturbato.
In effetti, se non fosse per il lodo Alfano approvato nel luglio 2008, oggi Berlusconi sarebbe stato condannato in primo grado assieme all’avvocato inglese Mills nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza e le tangenti All Iberian.
Il 10 giugno 2009, al Senato della Repubblica e l’11 giugno, con la fiducia alla Camera dei Deputati, si è scritta l’ennesima pagina nera della democrazia Italiana con il proseguo del Lodo Alfano sulle intercettazioni telefoniche che sottrae alla magistratura uno degli strumenti più efficaci di indagine.
Ricordiamo a tutti che le intercettazioni telefoniche permisero l’arresto di Nino Rotolo, boss di Pagliarelli, dell'analista Antonino Cinà, ex medico di Provenzano e di Totò Riina, del costruttore mafioso Franco Bonura, del branco che ha violentato a turno una ragazza e malmenato il ragazzo prima di chiuderlo nel bagagliaio. Le stesse intercettazioni permisero alla magistratura di indagare sulla compravendita di senatori attraverso l’assunzione in RAI di veline (telefonata Saccà-Berlusconi), ancora, permisero di svelare i rapporti tra Berlusconi e Vittorio Mangano (boss della mafia negli anni 80). Ecco quali sono i timori di questo governo.
Anziché occuparsi della crisi economico-finanziaria ed occupazionale, prendendo seriamente in considerazione le proposte del Partito Democratico, Berlusconi ed il suo PDL cancellano le proprie paure a colpi di fiducia.

E’ il bavaglio preparato ad arte dal PDL e Lega Nord contro la magistratura e l’informazione. I giornalisti della RAI, l’associazione nazionale magistrati, i giornalisti delle reti private ed i giornalisti della carta stampata di tutti i gruppi editoriali stanno protestando contro questa scellerata norma che segna l’inizio di una democrazia controllata.

venerdì 15 maggio 2009

Don Peppino basta con il pianto greco … servono idee e progetti per la Città!

Il Consigliere comunale Dr. Giuseppe Totaro nel suo ultimo manifesto scrive, correttamente, che il consigliere comunale Michele Fusilli ha votato la delibera di affidamento del servizio di riscossione tributi alla società Gestor.

Poi però attribuisce un tale voto al PD montanaro. Dimentica volutamente, il consigliere Totaro, che il Consigliere Fusilli è uscito dal Partito Democratico di Monte S. Angelo e che ha dichiarato pubblicamente di non fare parte del nostro gruppo consiliare.

Ancora più maliziosamente scrive di un possibile ribaltone.

Bene caro Peppino, noi pensiamo che la nostra Città non abbia affatto bisogno di confusione, siamo anzi convinti che l'arte della confusione appartenga a un modo vecchio e sbagliato di intendere la politica. Monte S. Angelo, non ha bisogno di modi vecchi di fare politica, ma di idee e di progetti.

Vista però la confusione che hai creato, ci vediamo costretti a interrompere per una sola volta (vogliamo sperarlo) il nostro proposito di parlare di questioni e di proposte e di non scendere sul piano, che non ci piace affatto, della polemica.

Ebbene, caro consigliere Giuseppe Totaro dimentichi di essere stato votato nelle fila di Uniti per Monte e di aver sostenuto il Sindaco Ciliberti nelle scorse elezioni ?

Dimentichi di avere mantenuto per due interi anni, un profilo a dir poco ambiguo, dentro la maggioranza ma in posizione critica, con l'obiettivo dichiarato e a tutti noto di diventare vicesindaco?

Ma continuando così, caro Peppino, ottieni un solo risultato sicuro: confondere le idee ai montanari.

Ora ci chiediamo a cosa serve tutto questo polverone?

Il nostro lavoro è mirato unicamente a costruire un progetto politico serio, chiaro e trasparente, fatto di forze politiche vere e non di singoli, su idee e proposte nell'interesse della città e per il suo rilancio.

Stiamo lavorando – insieme - seriamente, attraverso il dialogo costruttivo, con le associazioni, le altre forse politiche, il mondo laico, il mondo cattolico, per dare speranza e futuro alla nostra amata Città.

Su questo piano siamo aperti alla discussione e ribadiamo che non seguiremo, neppure per fare polemica, chi si attarda sulla strada sbagliata della confusione e della demagogia qualunquisteggiante.

giovedì 30 aprile 2009

martedì 28 aprile 2009

QUESTIONE URBANISTICA E SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA CITTA'

Mercoledì 29 aprile, ore 19.00

interventi:geom. Antonio Renzulli
prof. Giacomo Stuppiello

conclude:avv. Matteo Giuffreda

presiede:avv. Girolamo Arciuolo

Il patrimonio urbanistico di Monte S. Angelo costituisce nel contempo una nostra importante risorsa e uno dei nostri più gravosi problemi.Costituisce una risorsa per ogni singolo proprietario di abitazione, come bene assolutamente privato, così come, nel suo insieme, come sistema di vie, di abitazioni, di quartieri, come insieme di luoghi della nostra memoria e della nostra identità, e quindi come bene comune di tutti. Disponiamo quindi di un patrimonio sia privato che comune di rilevante valore per l’estensione e, per una sua ampia parte, per la sua importanza paesaggistica, storica e architettonica. La parte più pregiata del nostro patrimonio urbanistico, però, se non è stata intaccata in profondità con demolizioni o sopraelevazioni (tanto da essere oggi rimasto nella sua gran parte ancora pressoché intatto), ha subito e continua a subire un processo di defunzionalizzazione lento e inesorabile, tanto che oggi esso rimane nella sua gran parte oramai quasi abbandonato a sé stesso e disabitato, mentre la popolazione attiva si è in gran parte trasferita nelle zone di espansione periferica.La Politica è chiamata a interrogarsi e a fornire risposte su questo fondamentale tema, prevalentemente per gli aspetti che attengono alla dimensione comune e pubblica di questo nostro patrimonio, ma nella consapevolezza che la cura migliore del bene comune si risolve anche in valorizzazione del patrimonio proprio di ognuno.

lunedì 20 aprile 2009

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martedì 7 aprile 2009

La scuola di oggi è società di domani


Martedì 7 aprile
Ore 18.00
Sala conferenze biblioteca delle Clarisse


“La SCUOLA di oggi…
…è SOCIETA’ di domani”

Il PD affida alla scuola larghi compiti per la crescita di un Paese civile e democratico. E’ pertanto cruciale che questa istituzione e il mondo pedagogico siano messi nelle condizioni migliori per poter assolvere adeguatamente il loro compito formativo.
L’alternanza tra i poli politici ha ribadito ripetutamente logiche e indirizzi contrapposti fino ad annoverare tra i “fannulloni” il personale della scuola.
Alla luce dei tagli della Gelmini e in continuità con gli incontri seminariali programmati, il Partito Democratico di Monte Sant’Angelo incontra il mondo della scuola.

Intervengono:

Pasquale RENZULLI Coordinatore circolo cittadino PD

Antonio RIGNANESE Insegnante elementare – membro esecutivo cittadino PD

Mario MELINO
Ispettore tecnico e Direttore delle politiche per gli studenti – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Segue dibattito

Sono invitati gli studenti, i genitori, gli insegnanti, il personale ATA, i Dirigenti scolastici e tutti i cittadini

lunedì 6 aprile 2009

CRISI AL COMUNE

Tutti contro tutti e tutti contro Nasuti-Ciliberti.
Anche il vice sindaco sembra prendere le distanze dal duo Nasuti-Ciliberti.
Sin da subito si era dissociato Giuseppe Totaro, dopo Marco Galli e dopo ancora Matteo Notarangelo con l’IDV.
L’amministrazione di Nasuti-Ciliberti sembra non avere più la maggioranza, ma cosa ancora più grave non ha mai avuto un progetto politico.
Questo è il vero motivo per cui la paralisi amministrativa sta diventando totale.
Il danno che stanno provocando alla città e sotto gli occhi di tutti:
  • non c’è più il servizio di trasporto urbano;
  • non ci sono più loculi al cimitero, sia a Monte che a Macchia;
  • il documento preliminare al Piano Urbanistico Generale è chiuso in un cassetto da due anni;
  • nei comparti Galluccio e Stampurlando non sono state ancora completate le opere di urbanizzazione con disagi enormi per chi ci abita. I danni economici sono ormai insopportabili per chi pur volendo non può trasferirsi nelle nuove abitazioni al Galluccio per mancanza assoluta dei servizi ed è costretto in questo periodo di crisi economica a pagare oltre alle rate del mutuo anche l’affitto;
  • le assunzioni, “Chi decide questo no”, “questo si” garantendo la legalità e la trasparenza;
  • sette mesi per pavimentare meno di duecento metri del corso con risultati insoddisfacenti;
  • Tributi: è aumentata la pressione fiscale con l’istituzione dell’addizionale comunale IRPEF senza alcun beneficio per la città.

Non vi invitiamo a dimettervi per i danni che state procurando alla città perché potrebbe sembrare di parte.
Vi invitiamo a riflettere se è questo che volevate fare per Monte Sant’Angelo?
Se si ……… continuate!!!

domenica 4 gennaio 2009

UN NUOVO MODO DI FARE POLITICA

Con la L.R. del 23 dicembre 2008 n° 45 “Norme in materia Sanitaria”, il Consiglio Regionale della Puglia, sancisce la fine del rapporto tra cariche istituzionali e commissioni per l’accertamento dell’invalidità.
In virtù delle numerose inchieste e degli scandali sulle commissioni sanitarie che coinvolgono tutta la nazione, la Regione Puglia non ha perso tempo. L’ente guidato da Niki Vendola risulta essere la prima Regione d’Italia ad adottare un provvedimento di questo genere in maniera molto secca e precisa.
Si riporta l’articolo 13 della suddetta legge:
(Incompatibilità dei componenti delle commissioni per l’accertamento dell’invalidità)
I componenti, a qualsiasi titolo, ivi compresi i segretari, delle commissioni per l’accertamento della invalidità civile, cecità civile, sordomutismo e della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), sono incompatibili con tali funzioni qualora detengano cariche elettive politiche o si candidino per conseguirle.

Perciò, chi ricopre sia l’una che l’altra carica, avrà 30 giorni per decidere se lasciare la commissione o la funzione politica.

Si pone fine così, una volta per tutte, ad uno degli strumenti meno decorosi di costruzione del consenso elettorale più utilizzato in Italia.

Il PD di Monte Sant’Angelo plaude all’approvazione della legge e si fa promotore di una integrazione da apportare alla stessa, aggiungendo all’incompatibilità anche l’ineleggibilità dei commissari per l’accertamento dell’invalidità, a meno che le dimissioni non siano rassegnate come minimo sei mesi prima di una eventuale candidatura a qualsiasi livello istituzionale.

Si stanno gettando le basi per un nuovo modo di fare politica, questo significa rinnovamento.
L’Italia ne ha tanto bisogno.
Si spera che le altre Regioni seguano l’esempio della Puglia.

sabato 3 gennaio 2009

Lettera del Coordinatore



Carissime/i,


il Tesseramento al Partito Democratico è iniziato oramai da diverse settimane anche a Monte Sant'Angelo, con passo lento ma costante e confortante.
Esso rappresenta l'ultimo atto per la costituzione di un partito nuovo che è voluto ri/partire dal basso, all'indomani delle primarie del 14 ottobre, in cui più di mille concittadini hanno risposto all'appello con entusiasmo ed interesse.
La fiducia di tutti questi cittadini ci ha spinto ad andare avanti, con fermezza, nonostante le paure, per affermare l'idea di far tornare la politica al Partito, quale suo luogo naturale.
Noi crediamo che la politica non è specchio per le allodole. Non si può improvvisare a fare politica quando sulle nostre spalle pesano le sorti dei nostri fratelli, amici, concittadini ed elettori. Ben venga allora il contributo prezioso e anzi essenziale delle tante associazioni e della società civile, ma occorre che la politica ritorni anche a essere fatta nelle sedi dei partiti se realmente rappresentativi e ben consolidati, per vocazione se ne possono occupare. Non ci nascondiamo che nella prima fase della costituzione del PD anche a Monte Sant'Angelo ci sia stata una ventata di nuovismo che ci ha un po' distratti dall'obiettivo primario e che ha spostato la nostra attenzione da una seria discussione programmatica e politica. Siamo convinti che il rinnovamento non passa solo per un fatto di volti nuovi, ma la discontinuità sta anche, e soprattutto nella capacità di rimodulare e di aggiornare metodi e temi, per proporre una politica seria, credibile, stabilmente sorretta da una sua struttura e da una compiuta idea di governo.

Si è costituita da poco la nuova segreteria del Partito organizzata per deleghe funzionali, fatta da gente nuova e capace, che affronta la vita politica con responsabilità diretta, rispondendo per l'ambito lavorativo assegnato, costituita da:

  • Matteo Rinaldi (vice coordinatore);
  • Michele Guidato (delega: governance e ambiente);
  • Mimmo Arciuolo (delega:urbanistica e programmazione);
  • Antonio Rignanese (delega: attività sociali);
  • Anna Rosa Notarangelo (delega: attività produttive ed assetto economico);
  • Generoso Rignanese (segretario amministrativo).

Rinnovo il mio personale invito a iscriversi al Partito Democratico per sostenere, incoraggiare e contribuire a questo nuovo progetto democratico. Ed è proprio sul Tesseramento che vi è bisogno di cambiare passo, per poter costruire un grande partito popolare, e farlo dal basso.
Buone cose, Pasquale Renzulli

Coordinatore del Partito Democratico di Monte Sant'Angelo