domenica 4 gennaio 2009

UN NUOVO MODO DI FARE POLITICA

Con la L.R. del 23 dicembre 2008 n° 45 “Norme in materia Sanitaria”, il Consiglio Regionale della Puglia, sancisce la fine del rapporto tra cariche istituzionali e commissioni per l’accertamento dell’invalidità.
In virtù delle numerose inchieste e degli scandali sulle commissioni sanitarie che coinvolgono tutta la nazione, la Regione Puglia non ha perso tempo. L’ente guidato da Niki Vendola risulta essere la prima Regione d’Italia ad adottare un provvedimento di questo genere in maniera molto secca e precisa.
Si riporta l’articolo 13 della suddetta legge:
(Incompatibilità dei componenti delle commissioni per l’accertamento dell’invalidità)
I componenti, a qualsiasi titolo, ivi compresi i segretari, delle commissioni per l’accertamento della invalidità civile, cecità civile, sordomutismo e della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), sono incompatibili con tali funzioni qualora detengano cariche elettive politiche o si candidino per conseguirle.

Perciò, chi ricopre sia l’una che l’altra carica, avrà 30 giorni per decidere se lasciare la commissione o la funzione politica.

Si pone fine così, una volta per tutte, ad uno degli strumenti meno decorosi di costruzione del consenso elettorale più utilizzato in Italia.

Il PD di Monte Sant’Angelo plaude all’approvazione della legge e si fa promotore di una integrazione da apportare alla stessa, aggiungendo all’incompatibilità anche l’ineleggibilità dei commissari per l’accertamento dell’invalidità, a meno che le dimissioni non siano rassegnate come minimo sei mesi prima di una eventuale candidatura a qualsiasi livello istituzionale.

Si stanno gettando le basi per un nuovo modo di fare politica, questo significa rinnovamento.
L’Italia ne ha tanto bisogno.
Si spera che le altre Regioni seguano l’esempio della Puglia.

sabato 3 gennaio 2009

Lettera del Coordinatore



Carissime/i,


il Tesseramento al Partito Democratico è iniziato oramai da diverse settimane anche a Monte Sant'Angelo, con passo lento ma costante e confortante.
Esso rappresenta l'ultimo atto per la costituzione di un partito nuovo che è voluto ri/partire dal basso, all'indomani delle primarie del 14 ottobre, in cui più di mille concittadini hanno risposto all'appello con entusiasmo ed interesse.
La fiducia di tutti questi cittadini ci ha spinto ad andare avanti, con fermezza, nonostante le paure, per affermare l'idea di far tornare la politica al Partito, quale suo luogo naturale.
Noi crediamo che la politica non è specchio per le allodole. Non si può improvvisare a fare politica quando sulle nostre spalle pesano le sorti dei nostri fratelli, amici, concittadini ed elettori. Ben venga allora il contributo prezioso e anzi essenziale delle tante associazioni e della società civile, ma occorre che la politica ritorni anche a essere fatta nelle sedi dei partiti se realmente rappresentativi e ben consolidati, per vocazione se ne possono occupare. Non ci nascondiamo che nella prima fase della costituzione del PD anche a Monte Sant'Angelo ci sia stata una ventata di nuovismo che ci ha un po' distratti dall'obiettivo primario e che ha spostato la nostra attenzione da una seria discussione programmatica e politica. Siamo convinti che il rinnovamento non passa solo per un fatto di volti nuovi, ma la discontinuità sta anche, e soprattutto nella capacità di rimodulare e di aggiornare metodi e temi, per proporre una politica seria, credibile, stabilmente sorretta da una sua struttura e da una compiuta idea di governo.

Si è costituita da poco la nuova segreteria del Partito organizzata per deleghe funzionali, fatta da gente nuova e capace, che affronta la vita politica con responsabilità diretta, rispondendo per l'ambito lavorativo assegnato, costituita da:

  • Matteo Rinaldi (vice coordinatore);
  • Michele Guidato (delega: governance e ambiente);
  • Mimmo Arciuolo (delega:urbanistica e programmazione);
  • Antonio Rignanese (delega: attività sociali);
  • Anna Rosa Notarangelo (delega: attività produttive ed assetto economico);
  • Generoso Rignanese (segretario amministrativo).

Rinnovo il mio personale invito a iscriversi al Partito Democratico per sostenere, incoraggiare e contribuire a questo nuovo progetto democratico. Ed è proprio sul Tesseramento che vi è bisogno di cambiare passo, per poter costruire un grande partito popolare, e farlo dal basso.
Buone cose, Pasquale Renzulli

Coordinatore del Partito Democratico di Monte Sant'Angelo