venerdì 15 maggio 2009

Don Peppino basta con il pianto greco … servono idee e progetti per la Città!

Il Consigliere comunale Dr. Giuseppe Totaro nel suo ultimo manifesto scrive, correttamente, che il consigliere comunale Michele Fusilli ha votato la delibera di affidamento del servizio di riscossione tributi alla società Gestor.

Poi però attribuisce un tale voto al PD montanaro. Dimentica volutamente, il consigliere Totaro, che il Consigliere Fusilli è uscito dal Partito Democratico di Monte S. Angelo e che ha dichiarato pubblicamente di non fare parte del nostro gruppo consiliare.

Ancora più maliziosamente scrive di un possibile ribaltone.

Bene caro Peppino, noi pensiamo che la nostra Città non abbia affatto bisogno di confusione, siamo anzi convinti che l'arte della confusione appartenga a un modo vecchio e sbagliato di intendere la politica. Monte S. Angelo, non ha bisogno di modi vecchi di fare politica, ma di idee e di progetti.

Vista però la confusione che hai creato, ci vediamo costretti a interrompere per una sola volta (vogliamo sperarlo) il nostro proposito di parlare di questioni e di proposte e di non scendere sul piano, che non ci piace affatto, della polemica.

Ebbene, caro consigliere Giuseppe Totaro dimentichi di essere stato votato nelle fila di Uniti per Monte e di aver sostenuto il Sindaco Ciliberti nelle scorse elezioni ?

Dimentichi di avere mantenuto per due interi anni, un profilo a dir poco ambiguo, dentro la maggioranza ma in posizione critica, con l'obiettivo dichiarato e a tutti noto di diventare vicesindaco?

Ma continuando così, caro Peppino, ottieni un solo risultato sicuro: confondere le idee ai montanari.

Ora ci chiediamo a cosa serve tutto questo polverone?

Il nostro lavoro è mirato unicamente a costruire un progetto politico serio, chiaro e trasparente, fatto di forze politiche vere e non di singoli, su idee e proposte nell'interesse della città e per il suo rilancio.

Stiamo lavorando – insieme - seriamente, attraverso il dialogo costruttivo, con le associazioni, le altre forse politiche, il mondo laico, il mondo cattolico, per dare speranza e futuro alla nostra amata Città.

Su questo piano siamo aperti alla discussione e ribadiamo che non seguiremo, neppure per fare polemica, chi si attarda sulla strada sbagliata della confusione e della demagogia qualunquisteggiante.