lunedì 26 ottobre 2009

RISULTATI DELLE PRIMARIE DI MONTE SANT’ANGELO


Franceschini annuncia: “ Bersani è il nuovo segretario del Partito Democratico”. E’ stata una giornata importante per la democrazia e per il Paese, un vero momento di passione civile.

Discreta partecipazione alle primarie anche a Monte Sant’Angelo, ecco i risultati definitivi:

Segretario nazionale ed assemblea nazionale:

NULLE: 4 --0.82%
BIANCHE: 4-- 0.82%
BERSANI: 366------- 75.31%
FRANCESCHINI: 82 ---16.87%
MARINO: 30 -----------6.17%
VOTANTI: 486

Segretario regionale ed assemblea regionale:

NULLE: 7 --1.44%
BIANCHE: 8 --1.64%
MINERVINI (LISTA N.1):41 --8.43%
MINERVINI (LISTA N.2): 5 --1.02%
TOTALI VOTI PER MINERVINI:46 --9.45%

EMILIANO (LISTA N.1):38 --7.81%
EMILIANO (LISTA N.2):34 --6.99%
TOTALI VOTI PER EMILIANO:72 --14.80%

BLASI (LISTA N. 1):67 --13.78%
BLASI (LISTA N.2): 284 --58.43%
TOTALI VOTI PER BLASI:351 -------72.21%
VOTANTI: 486
IL PARTITO DEMOCRATICO RINGRAZIA TUTTI GLI ELETTORI E LE ELETTRICI.

domenica 11 ottobre 2009

OBIETTIVO TRASPARENZA


Durante l’ultimo consiglio comunale, l’ex sindaco Antonio Nigri, oggi consigliere comunale, ha attaccato il Partito Democratico di Monte S. Angelo, a suo dire colpevole di portare una linea politica confusa e ambigua e di non fare reale opposizione alla giunta Ciliberti.
Il Partito Democatico di Monte S. Angelo contesta queste critiche per le seguenti ragioni:
1) Grazie alla ferma opposizione del PD è stato bloccato uno scellerato piano che prevedeva ancora la realizzazione di decine e decine di nuove case, in assenza di un progetto organico di riqualificazione urbanistica e in assenza di un monitoraggio accurato sull’attuale fabbisogno abitativo.
2) Il PD ha già detto pubblicamente, che la prospettiva politica perseguita è quella delle alleanze politiche con partiti e forze strutturate del Centrosinistra e del Centro, secondo le dinamiche politiche che si svilupperanno a livello regionale e nazionale;
3) il PD ha già escluso ogni possibile alleanza con progetti pasticciati, composti da soggetti singoli e pseudo-movimenti, che hanno già prodotto il fallimento di Uniti per Monte;
4) tutto ciò porta ad escludere categoricamente, già da oggi, ogni possibile collaborazione del Partito Democratico di Monte S. Angelo, con chi, come il consigliere Nigri, è tutto intento a promuovere liste segnate dalla confusione politica, da trasversalismi e ambiguità, e da pseudo-localismi.
Vogliamo tranquillizzare i nostri elettori e tutti i cittadini montanari che seguono con simpatia e attenzione il nostro progetto.
Il PD continua a lavorare con serietà e con trasparenza, per il rilancio della Città.

giovedì 8 ottobre 2009

Che scempio di maggioranza

Finalmente la Giunta Ciliberti, dopo oltre sei mesi di sciopero retribuito dei suoi assessori di area PDL, ritorna con una nuova “proposta politica”, che dovrebbe finalmente mettere d’accordo “capre e cavoli” (UDC, PDL e il Vicesindaco che si proclama di sinistra).

Non bastava infatti la defenestrazione, chiesta e ottenuta, dell’assessore Francesco Nasuti, reo di avere occupato il campo ... lasciato vuoto dai suoi colleghi di giunta.


Per la quadratura completa del cerchio occorreva risolvere anche alcuni ulteriori problemi interni, tanto è vero che nel primo consiglio Comunale post-rimpasto, la Giunta Ciliberti propone un piano di recupero con il quale si prevede la realizzazione di decine e decine di nuove abitazioni, alcune delle quali da realizzarsi su suoli di proprietà di noti esponenti della maggioranza.


A fronte di centinaia di abitazioni sfitte e rimaste invendute sparse in ogni parte della nostra città, e di una popolazione continuo in calo, la maggioranza si inventa un problema che non c’è, quello di realizzare nuove abitazioni.


A questo punto ci poniamo alcune domande.


Non sarà forse che il bisogno, che non c’è, di realizzare a ogni costo decine e decine di nuove case, serve piuttosto per mantenere equilibri interni alla maggioranza?


Non è che gli obiettivi di legalità, di trasparenza, di buona amministrazione, di perseguimento dell’interesse generale raccontati in campagna elettorale, sono stati retrocessi a favore di un solo obiettivo primario, quello di far vivacchiare questa maggioranza finché si riesce a farla durare, perché tanto questo è lo scempio di maggioranza a disposizione?


Ai cittadini montanari l’ardua sentenza.

domenica 4 ottobre 2009

I NUMERI DELLE CONVENZIONI DI CIRCOLO


Foggia. PERCENTUALI OTTENUTE DAI CANDIDATI ALLA SEGRETERIA NAZIONALE

BERSANI - FRANCESCHINI - MARINO

67.92% - 30.02% - 2.07%

DELEGATI ASSEGNATI A CIASCUNA MOZIONE

BERSANI 224 (212 a quoziente pieno + 12 con i resti)

FRANCESCHINI 99 (83 a quoziente pieno + 16 con i resti)

MARINO 7 (2 a quoziente pieno + 5 con i resti)

PERCENTUALI OTTENUTE DAI CANDIDATI ALLA SEGRETERIA REGIONALE

BLASI EMILIANO FUSCO MINERVINI

60.70% 11.02% 1.89% 26.88%

DELEGATI ASSEGNATI A CIASCUNA MOZIONE

BLASI 200 (188 a quoziente pieno + 12 con i resti)

EMILIANO 37 (25 a quoziente pieno + 12 con i resti)

FUSCO 4 (1 a quoziente pieno + 3 con i resti)

MINERVINI 89 (74 a quoziente pieno + 15 con i resti)

votanti SU 9.423 ISCRITTI

Nazionale 6.483 (68.8%) Regionale 6.469 (68.7%)

Circoli con il maggior numero di votanti

Foggia naz. 1.181 – reg. 1.187 -Cerignola naz. 1.030 – reg. 1.028- Manfredonia naz. 898 – reg. 896S. - Giovanni R. naz. 541 – reg. 551

"Un congresso vero: ricco di contenuti, forte di una larghissima partecipazione e legittimato da tutti coloro che vi hanno partecipato'. Il segretario provinciale del PD, Paolo Campo, sintetizza così l’esito delle Convenzioni di Circolo finalizzate alla nomina dei delegati alla Convenzione provinciale, in programma sabato 3 ottobre (dalle 10.00 alle 18.00) presso l’ODA Teatro di Foggia (II Traversa corso del Mezzogiorno).
L’assise congressuale, a cui è prevista la partecipazione di almeno 400 iscritti, è chiamata ad eleggere i delegati alle Convenzioni Nazionale (11) e Regionale (52). Sulla base degli esiti delle Convenzioni di Circolo, questa è la ripartizione per mozioni: Blasi – 31, Emiliano – 6, Fusco – 1, Minervini – 14; Bersani – 8, Franceschini – 3.
Ad oggi “nessun ricorso è stato depositato – afferma Tino Grisorio, presidente della Commissione provinciale per il Congresso – a testimonianza della serietà politica e del rigore formale che hanno caratterizzato il confronto. Nessuna forza politica è così ramificata e radicata come la nostra; così largamente connessa con le realtà locali, anche le più piccole”.
Se c’è “un vizio che volentieri ci riconosciamo – riprende Campo – è l’abitudine al confronto svolto alla luce del sole: dalle nostre parti non ci sono i dinosauri imposti dall’alto o gli editti romani”. Ed anche la “vocazione unitaria non è negata dagli eccessi verbali tipici della tensione congressuale”.
Con l’indicazione dei delegati alle Convenzioni Nazionale (in programma l’11 ottobre) e Regionale si chiude la prima fase congressuale, che sarà completata dalle primarie del 25 ottobre. Considerato che circa il 70% degli iscritti ha votato le mozioni, “è ipotizzabile vi sia un’ampia partecipazione anche alle primarie, favorita dal clima politico generale e dall’imminenza di importanti scadenze elettorali”.
Fin da ora, “il congresso ha reso evidente il superamento delle appartenenze alle componenti originarie del PD, ed ha rafforzato i caratteri fondamentali del nostro partito: unitario, inclusivo e aperto. Ci sono tutte le premesse per svolgere positivamente anche la fase della definizione degli organismi dirigenti provinciale e cittadini – conclude Paolo Campo – nel corso della quale emergeranno con ulteriore chiarezza il nostro profilo programmatico e le nostre opzioni per il governo del territorio”.