sabato 10 dicembre 2011

SVENDERE I BOSCHI, METTERE IN PERICOLO LA FIDA CIVICA ED ILLUDERE I LAVORATORI: IL PROGRAMMA ELETTORALE DI CILIBERTI & C.



Due secoli fa, esattamente nel 1811, i cittadini Montanari, autotassandosi e indebitandosi, acquistarono il feudo allora detenuto dalla famiglia Grimaldi. L’esteso patrimonio boschivo comunale, di oltre 6.000 ettari, deriva da quel sacrificio.

Oggi, uno degli strumenti attraverso i quali si esercita la natura e funzione demaniale del patrimonio comunale è costituito dalla "fida civica".

Nel CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDÌ 12 DICEMBRE prossimo, la Giunta Ciliberti, intende approvare un provvedimento con il quale si vuole costituire un Consorzio di gestione del patrimonio comunale, con durata ventennale, con un non meglio individuato soggetto privato, che dovrebbe assumere la gestione di tutte le problematiche connesse ai tagli boschivi e agli interventi di cura, miglioramento e mantenimento colturale dei nostri boschi.

Nulla si dice nella delibera dei costi, delle entrate, della fattibilità e convenienza.
Inoltre, non viene definita alcuna attività programmatoria e non si considera che:
  1. è tecnicamente impossibile qualsivoglia forma di gestione del nostro territorio che non veda la partecipazione dell'intera comunità cittadina, perché i boschi appartengono a tutti i montanari;
  2. vanno inevitabilmente coinvolte le aziende agricole che detengono la quasi totalità di detti terreni grazie alla “fida civica”;
  3. l'attività boschiva va debitamente pianificata con un adeguato e aggiornato piano di assestamento forestale e va esercitata da imprese boschive dotate di personale qualificato e delle necessarie autorizzazioni;
  4. le aziende boschive escluse dal consorzio e i disoccupati non avranno alcuna possibilità di lavorare nel nostro entroterra, in quanto ogni attività sarà appannaggio dello stesso consorzio.
In tal modo si gioca pericolosamente con i sentimenti e le angosce dei lavoratori coinvolti e dei disoccupati, ai quali ingannevolmente si vuole far credere per l’ennesima volta (ma solo fino al giorno successivo a quello delle prossime elezioni comunali), che saranno presto risolti i loro problemi.

La coalizione composta dal Partito Democratico, Futuro e Libertà, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Monte Futura, Socialisti Dauni, aperta alle forze sane dell’economia e della società montanara, INVITA I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA A VOTARE CONTRO UN TALE PROVVEDIMENTO.

La valorizzazione delle risorse boschive deve essere attuata nel migliore dei modi, coinvolgendo esperti del settore, operatori economici, istituzioni regionali e associazioni di categoria (C.I.A. e COLDIRETTI), l'intera comunità, definendo e programmando adeguatamente gli investimenti.

Il nostro futuro dovrà essere deciso oculatamente, con la partecipazione dell'intera COMUNITÀ dei CITTADINI MONTANARI e non a colpi di maggioranza, con un provvedimento arrangiato e dell’ultima ora, espressione della peggiore Giunta Comunale di sempre.

La NOSTRA COALIZIONE, sensibile alla tematica ed alla tutela delle imprese e del lavoro, si impegna a formulare un'articolata proposta, con il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni di categoria e degli esperti del settore.

Futuro e Libertà
Monte Futura
Partito Democratico
Rifondazione Comunista - FS
Sinistra Ecologia e Libertà
Socialismo Dauno




giovedì 8 dicembre 2011

Comunicato Stampa

Si allarga ancora quella che può essere definita, senza ombra di dubbio, la vera ed unica alternativa praticabile all’uscente Amministrazione Ciliberti.

L’ingresso a pieno titolo di Futuro e Libertà nel nucleo di partiti, associazioni e movimenti (Partito
Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Socialisti Dauni, Monte Futura e Rifondazione Comunista) già firmatari nelle scorse settimane di un documento politico congiunto, rappresenta l’avvio di un percorso unitario finalizzato alla costruzione di un’ampia coalizione che si candida al governo di Monte Sant’Angelo, nel segno della discontinuità e del cambiamento.

Una forza giovane e vitale, FLI, che consente alla nascente coalizione di superare lo steccato del centrosinistra, rivolgendosi così anche a quel mondo moderato e cattolico abbandonato a se stesso e deluso dalla fallimentare esperienza dell’Amministrazione Ciliberti, per nulla attenta alle necessità di una comunità ormai sull’orlo della depressione sociale. Si lavora ora, a ritmo serrato, alla costruzione del programma, elemento distintivo della neonata aggregazione politica: non un libro dei sogni né un’operazione di copiatura, ma uno strumento condiviso e partecipato, in grado di rilanciare da un punto di vista sociale ed economico il paese, a partire dalla valorizzazione dellenumerose risorse presenti.
Per questo, sin dai prossimi giorni, la nuova proposta programmatica sarà portata all’attenzione di tutta la comunità e delle sue diverse forme di aggregazione (Associazioni, etc.), per un arricchimento del percorso intrapreso attraverso un confronto con queste vivaci realtà, troppo spesso dimenticate.
Ciò che lega fortemente le forze politiche di questa coalizione non è l’interesse subdolo della "conquista del potere", ma l’imprescindibilità da alcuni presupposti su cui si dovrà basare l’azione di governo futura: questione morale, legalità, discontinuità rispetto alle passate esperienze, innovazione e concretezza della proposta, trasparenza nei processi decisionali ed amministrativi.
Per molti, quello fatto non è solo un passo in più ma un importante passaggio compiuto nella giusta
direzione.

venerdì 25 novembre 2011

Qualche giorno fa, il Direttore Sanitario di Manfredonia, con l'avvallo dei vertici dell'ASL FG, ha tentato di compiere una burocratica e brutale razzia a danno dell'Ospedale di Monte Sant'Angelo. Infatti, con una lettera a firma del dr. Trivisano, è stato disposto il trasferimento presso il reparto di Medicina di Manfredonia delle apparecchiature, dei letti e delle suppellettili dell'ormai chiuso reparto di Geriatria e del Laboratorio di Analisi. Sbalorditi, increduli e preoccupati per l'inutile ed inopportuna decisione assunta, ci chiediamo come si può attuare il processo di riconversione concordato tra la Regione Puglia, il Comune e la stessa Direzione dell'ASL, se si priva la nostra struttura della necessaria dotazione strumentale. Vogliamo ricordare al Direttore Generale Castrignanò e al Direttore Sanitario dell'ASL FG nonché alla Regione Puglia e al Sindaco Ciliberti che lo scorso mese di marzo, con la firma del Protocollo d'Intesa, hanno assunto un impegno formale con la comunità di Monte Sant'Angelo per la riconversione ed il potenziamento dei servizi nella nostra struttura ospedaliera. Qualsiasi azione che vada in contrasto con tale decisione, sarà osteggiata dal Partito Democratico e da tutta la città con qualsiasi mezzo a nostra disposizione, compresa l'occupazione dei locali e il ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria per il riconoscimento di quanto sottoscritto. Pertanto, chiediamo che il Direttore Castrignanò annulli immediatamente la disposizione assunta dal dr. Trivisano in merito al trasferimento dei beni all'Ospedale di Manfredonia. Sollecitiamo, infine, il Sindaco Ciliberti affinché continui ad interessarsi del problema ospedale con la stessa solerzia con cui si sta occupando dell'espansione urbanistica della Piana di Macchia, ch

sabato 19 novembre 2011

GLI SCIACALLI, I BUROCRATI E LA RICONVERSIONE DELL'OSPEDALE

Come gli sciacalli si avventano sulle carcasse degli animali morti e feriti, così la Direzione Medica dell'Ospedale di Manfredonia spera di trarre vantaggio dalle "maggiori" difficoltà altrui.
Qualche giorno fa, il Direttore Sanitario di Manfredonia, con l'avvallo dei vertici dell'ASL FG, ha tentato di compiere una burocratica e brutale razzia a danno dell'Ospedale di Monte Sant'Angelo.
Infatti, con una lettera a firma del dr. Trivisano, è stato disposto il trasferimento presso il reparto di Medicina di Manfredonia delle apparecchiature, dei letti e delle suppellettili dell'ormai chiuso reparto di Geriatria e del Laboratorio di Analisi.
Sbalorditi, increduli e preoccupati per l'inutile ed inopportuna decisione assunta, ci chiediamo come si può attuare il processo di riconversione concordato tra la Regione Puglia, il Comune e la stessa Direzione dell'ASL, se si priva la nostra struttura della necessaria dotazione strumentale.
Vogliamo ricordare al Direttore Generale Castrignanò e al Direttore Sanitario dell'ASL FG nonché alla Regione Puglia e al Sindaco Ciliberti che lo scorso mese di marzo, con la firma del Protocollo d'Intesa, hanno assunto un impegno formale con la comunità di Monte Sant'Angelo per la riconversione ed il potenziamento dei servizi nella nostra struttura ospedaliera.
Qualsiasi azione che vada in contrasto con tale decisione, sarà osteggiata dal Partito Democratico
e da tutta la città con qualsiasi mezzo a nostra disposizione, compresa l'occupazione dei locali e il ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria per il riconoscimento di quanto sottoscritto.
Pertanto, chiediamo che il Direttore Castrignanò annulli immediatamente la disposizione assunta dal dr. Trivisano in merito al trasferimento dei beni all'Ospedale di Manfredonia.
Sollecitiamo, infine, il Sindaco Ciliberti affinché continui ad interessarsi del problema ospedale con la stessa solerzia con cui si sta occupando dell'espansione urbanistica della Piana di Macchia, chiedendogli di convocare con urgenza un incontro "aperto" tra i firmatari del Protocollo, per fare il punto sullo stato di avanzamento della riconversione, su cui il Partito Democratico non intende fare passi indietro né sconti ad alcuno.

sabato 27 agosto 2011

UNITI PER (LA ROVINA DI) MONTE








Alla fine del suo mandato, Ciliberti sembra ormai sostenuto solo da se stesso !!!

Dopo 5 rimpasti di Giunta e la perdita di 4 consiglieri comunali, l’attuale amministrazione non ha più i numeri per governare la Città, tant’è che ricorre sistematicamente alla seconda convocazione per poter deliberare. Addirittura, nell’ultimo Consiglio, la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale, neanche in seconda convocazione!!!

Solo grazie al SENSO DI RESPONSABILITÀ del Gruppo del Partito Democratico e di altri consiglieri di minoranza presenti, è stato possibile approvare due argomenti riguardanti alcuni finanziamenti europei che altrimenti sarebbero andati perduti, perché deliberati oltre il termine di scadenza di presentazione delle domande!

All’accusa di inciucio con l’attuale amministrazione, mossa dal consigliere Giuseppe Totaro, rispondiamo che il PD ha sempre anteposto alla strumentalizzazione politica l’interesse generale del Paese e della Comunità.

Approfittiamo dell’occasione per chiedere a Giuseppe Totaro di definire, una volta per tutte, la sua precisa collocazione politica, poiché a noi risulta essere ancora iscritto al PDL e ricoprire cariche di partito a livello provinciale. E’ VERO O NO, CONSIGLIERE GIUSEPPE TOTARO?

Vogliamo ricordare a tutti che lo stesso individuo, con ben 601 voti, ha contribuito alla vittoria del Sindaco Ciliberti e che, per tre anni (prima come parte integrante dell’ amministrazione, poi come “maggioranza critica”), ha sostenuto la coalizione UNITI PER MONTE!

Smentiamo categoricamente l’esistenza di una possibile frattura all’interno del PD, dal momento che le posizioni assunte pubblicamente dai propri Dirigenti e Consiglieri Comunali sono sempre state e sono il frutto di una democratica nonché partecipata discussione interna, come d’altronde dovrebbe avvenire in ogni organizzazione politica che si definisca tale.

Il PD, quale principale forza di opposizione, sta lavorando incessantemente per la costruzione di un’ALTERNATIVA CREDIBILE che faccia dei partiti e dei soggetti organizzati (Associazioni, Movimenti, ecc.) LA BASE DI OGNI FUTURO SCENARIO POLITICO. Siamo fermamente convinti, infatti, che la riproposizione di un’alleanza tra singole persone, come fu UNITI PER MONTE, rappresenti un rischio che la Città non può più correre !!!

sabato 20 agosto 2011



SOTTOSCRIZIONE VOLONTARIA A PREMI

SOTTOSCRIZIONE VOLONTARIA A PREMI

REGOLAMENTO

Il PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo promuove una sottoscrizione volontaria a premi. Ai sensi dell’art. 14, comma 2 - lettera a), del D.P.R. 26/10/2001, n. 430, è pubblicato il seguente regolamento.

ART. 1

La lotteria denominata “SOTTOSCRIZIONE VOLONATARIA A PREMI DEL PARTITO DEMOCRATICO” è organizzata a sostegno dell’attività del Partito Democratico – Circolo di Monte Sant’Angelo (Fg).

ART. 2

La lotteria avrà luogo a Monte Sant’Angelo e nella Provincia di Foggia.

ART. 3

Sarà chiesta la sottoscrizione di n. 8.000 (ottomila) biglietti a due matrici (madre e figlia), che saranno venduti al prezzo di € 2,50 (due/50) cadauno, dal mese di agosto 2011 al mese di aprile 2012.

ART. 4

L’estrazione avrà inizio alle ore 19,00 del 10 aprile 2012, nella sede del PARTITO DEMOCRATICO – Circolo di Monte Sant’Angelo, sita in Corso Vittorio Emanuele n. 199, alla presenza del Sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo o di un suo delegato, ove il Comune ritenga opportuno assistervi.

ART. 5

I biglietti sono contrassegnati da serie (A – B – C – D – E – F – G – H) e numerazione per ogni serie da 000 a 999, così come indicate nella fattura di acquisto rilasciata dallo stampatore.

ART. 6

I premi sono indicati in ordine dal primo all’ultimo:

v Primo premio: CROCIERA MSC DI UNA SETTIMANA PER DUE PERSONE NEL MEDITERRANEO(1) (2) (3).

v Secondo premio: IPAD APPLE WI-FI da 32 GB.

v Terzo premio: TV LCD A LED da 32 pollici.

Il valore del premio vinto non potrà essere, per nessun motivo, elargito in denaro.

(1) = La prenotazione, l’assistenza e il rilascio della documentazione di viaggio saranno curate dall’Agenzia Viaggi DONNA VIAGGI, con sede in Manfredonia (Fg), alla Via Torre Annunziata n. 9.

(2) = La crociera prevede un viaggio per due persone nel Mediterraneo, su una nave da crociere della MSC, con partenza prevista in qualsiasi periodo dell’anno, esclusi i mesi di LUGLIO e AGOSTO.

Il premio prevede il soggiorno in cabina interna, con tasse ed assicurazione incluse. Eventuali supplementi per una diversa tipologia di cabina sono da versarsi direttamente ed in anticipo all’Agenzia Viaggi.

Per ulteriori passeggeri fino a 18 anni, il viaggio è gratuito mentre tasse ed assicurazione, devono essere pagati anticipatamente presso l’Agenzia.

(3) = E’ prevista la sostituzione della Crociera in un soggiorno di una settimana presso un albergo, residence o villaggio turistico in una qualsiasi località all’interno del territorio italiano, senza limitazioni del periodo di svolgimento. Il valore del soggiorno deve necessariamente essere uguale o inferiore a quello della crociera. Ogni maggiorazione di costo sarà a carico del vincitore.

ART. 7

I premi saranno esposti presso la locale Sede del PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo, ad eccezione del primo premio per la sua natura immateriale.

ART. 8

Prima dell’estrazione, un rappresentante dell’Ente organizzatore provvederà a:

· a ritirare tutte le matrici dei biglietti venduti ed i biglietti invenduti;

· a verificare che non siano mancanti numeri di biglietti tra venduti e invenduti;

· annullare i biglietti invenduti o non restituiti.

La mancata consegna di un blocchetto dichiarerà i biglietti in esso contenuti nulli agli effetti del gioco.

Prima di procedere all’estrazione, sarà dato atto al pubblico delle verifiche effettuate di cui ai precedenti capoversi e dell’eventuale mancata consegna dei blocchetti.

ART. 9

L’estrazione sarà aperta al pubblico e sarà effettuata da un bambino o adulto bendati, presenti nel pubblico.

La lotteria inizierà col sorteggio del biglietto abbinato all’ultimo premio e si concluderà con l’estrazione del biglietto abbinato al primo premio.

Lo stesso biglietto non potrà essere abbinato a più premi; per cui nella ipotesi che lo stesso numero di biglietto venga estratto due o più volte, varrà l’abbinamento derivante dalla prima estrazione effettuata.

L’estrazione di un biglietto risultato invenduto sarà ritenuta non valida e si dovrà procedere ad una nuova estrazione.

Cifre e numeri saranno estratti da 4 urne diverse:

· nella prima urna saranno contenute le otto lettere dell’alfabeto corrispondenti alle serie A, B, C, D, E, F, G e H;

· nelle altre tre urne saranno contenuti i numeri da 0 a 9.

La composizione dei numeri vincenti avverrà secondo la seguente cronologia:

1. dalla prima urna si estrarrà la lettera della serie;

2. dalla seconda urna si estrarrà il numero corrispondente alle centinaia;

3. dalla terza urna si estrarrà il numero corrispondente alle decine;

4. dalla quarta urna si estrarrà il numero corrispondente alle unità.

ART. 10

Costituisce unico titolo al ritiro del premio, il biglietto indicato tra quelli vincenti che risulti al momento della presentazione non alterato, manomesso, abraso o illeggibile in alcun modo.

ART. 11

I numeri dei biglietti risultati vincenti saranno resi noti con la pubblicazione a mezzo manifesto affisso davanti alla sede del PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo e sui siti http://pdmontesantangelo.blogspot.com e www.ildiariomontanaro.it.

ART. 12

I premi saranno ritirabili entro e non oltre i 40 (quaranta) giorni successivi alla data di estrazione, direttamente dai possessori dei biglietti risultati vincenti presso la sede del PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo. Per il primo premio, la consegna formale avverrà presso l’Agenzia Viaggi DONNA VIAGGI, con sede in Manfredonia alla Via Torre Annunziata, 9.

ART. 13

La persona che ritirerà il premio dovrà presentarsi con il biglietto risultato vincente e un documento di identità in corso di validità. Il vincitore dovrà sottoscrivere una ricevuta comprovante l’avvenuto ritiro del premio e l’autorizzazione alla pubblicazione del proprio nome, cognome e città di residenza, con gli stessi modi di pubblicazione dei biglietti vincenti.

ART. 14

Dal quarantunesimo giorno successivo all’estrazione, i premi non ritirati saranno da ritenersi di proprietà del PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo.

ART. 15

Lo svolgimento della lotteria verrà portato a conoscenza del pubblico a mezzo di avviso, contenente le indicazioni di cui all’art. 14 del D.P.R. 26/10/2001, n. 430.

ART. 16

La partecipazione alla lotteria comporterà l’accettazione del presente regolamento.

ART. 17

Al termine delle operazioni relative all’estrazione dei biglietti vincenti sarà redatto apposito verbale, di cui una copia sarà inviata al Prefetto ed al Sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo. Una copia sarà conservata agli atti del PARTITO DEMOCRATICO di Monte Sant’Angelo, in qualità di ente organizzatore.

Monte Sant’Angelo, 20 agosto 2011.

Il Coordinatore

pro - tempore

Pierpaolo d’ARIENZO

"I CANI SCIOLTI "


In un grande partito democratico, qual è il nostro, la dialettica e le divergenze di vedute sulla risoluzione dei problemi di vitale importanza per la città, fanno parte della normale prassi.

La presenza del Segretario provinciale, presso il nostro Circolo, ha avuto lo scopo di chiarire alcuni aspetti sulla questione dell’ospedale.

Con lui, terminata la discussione, sono stati ristabiliti i normali rapporti di fiducia e di collaborazione reciproca.

Le dicerie sul presunto commissariamento del PD, quindi, sono il frutto di illazioni di basso profilo e rappresentano il goffo tentativo di alcuni "cani sciolti" di screditare il segretario e il partito.

In politica, gli elementi più pericolosi sono proprio i "CANI SCIOLTI".

Questi non appartengono ad alcuna Organizzazione, agiscono in nome e per conto proprio, delle loro azioni non devono dar conto a nessuno se non a qualche referente locale, provinciale o nazionale, che difendono ad ogni costo sino a quando non cadono in disgrazia o non incorrono in guai giudiziari.

Sono pericolosissimi perché possono essere colpiti dalla rabbia, in tal caso si trasformano in serpenti a sonagli che sputano veleno su chi li contraddice o tenta di ostacolarne il cammino.

Questi personaggi non vanno bastonati per carità di Dio, ma devono essere tenuti lontani dal governo della Città. Per questo rivolgiamo l’invito a tutte le Forze politiche sane affinché questi soggetti vengano isolati, in quanto costituiscono un male per la politica e per la Società Civile.

Infine, vogliamo rassicurare coloro i quali si "preoccupano" continuamente dello stato di salute del Partito Democratico che il segretario e il gruppo dirigente godono della massima fiducia degli Organismi provinciali e regionali e del pieno appoggio del partito.

Probabilmente saranno antipatici e mal visti dal consigliere Dino Marino, ma di questo sicuramente hanno poco di che dispiacersi.

venerdì 29 luglio 2011

LA PAZIENZA E’ FINITA!


Comunicato Stampa

Da: Partito Democratico, Circolo di Monte Sant’Angelo.

LA PAZIENZA E’ FINITA!

La vicenda dell’Ospedale diventa ogni giorno sempre più critica.

Dopo la chiusura del reparto di Geriatria e l’imminente disattivazione del Centro di Riabilitazione Motoria "Padre Pio", un altro fulmine si abbatte sul nostro nosocomio: il pronto soccorso sarà operativo solo per 12 ore al giorno.

Noi del Partito Democratico, nei mesi scorsi, abbiamo avanzato proposte concrete e responsabili per risolvere il problema, coniugando il diritto alla salute di ogni persona con il risparmio della spesa sanitaria. Nessuno ci ha ascoltato.

MA ADESSO LA PAZIENZA E’ FINITA!

A seguito dei tanti impegni disattesi, OGGI PRENDIAMO UFFICIALMENTE LE DISTANZE dal Presidente Vendola, dall’Assessore alla Sanità Tommaso Fiore, dal Presidente della Commissione Dino Marino, dal Direttore Generale Castrignanò, dal Gruppo PD in Consiglio regionale e in particolar modo dai Consiglieri eletti in Capitanata, dalla Federazione Regionale e Provinciale, perché nulla hanno fatto per la difesa della Geriatria e per l’attivazione immediata dei servizi previsti nel Protocollo d’Intesa, sottoscritto dalla Regione.

Al Sindaco Ciliberti e alla sua maggioranza diciamo che nessun riconoscimento UNESCO vi solleverà dalle vostre gravi responsabilità. I cittadini non perdoneranno la vostra inettitudine e il vostro lassismo,

PERCHÉ, SE L’OSPEDALE È STATO CHIUSO,

È ANCHE GRAZIE A VOI !!!

Ribadiamo la necessità di non abbandonarsi alla demagogia e all’utilizzo strumentale per fini politici della questione. Il momento richiede impegno e grande senso di responsabilità da parte di tutte le "forze sane" del nostro paese, perché solo insieme possiamo far valere le nostre ragioni.

Il primo contributo lo chiediamo al Consiglio Comunale, con LE DIMISSIONI IN MASSA DI TUTTI I CONSIGLIERI, affinché la protesta arrivi direttamente nelle stanze della Regione e del Governo.

Se ciò non avverrà, allora i cittadini sapranno a chi sta veramente a cuore il problema del nostro Ospedale!!!

sabato 25 giugno 2011

LA RISCOPERTA DEL BEL PAESE


Siamo orgogliosi e soddisfatti per la notizia che il Santuario di Monte Sant’Angelo è entrato a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.


Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti coloro i quali hanno contribuito, a vario titolo, al raggiungimento di questo importante traguardo. Ai sindaci, agli assessori, ai consiglieri, alle associazioni, ai dipendenti comunali e a tutte le persone che, negli ultimi anni, hanno lavorato assiduamente per la realizzazione di questo progetto.

Questo riconoscimento ci riempie di gioia, ma ci carica anche di una grande responsabilità: il nostro paese adesso è patrimonio di tutti, appartiene all’umanità. Noi montanari abbiamo il dovere di difenderlo e preservarlo, affinché anche le future generazioni possano godere delle sue magnificenze.

Alla classe dirigente cittadina, d’ora in poi, spetta il delicato compito di attuare politiche che rispettino la vocazione di questi luoghi; politiche che sappiano coniugare la storia, la cultura, la tradizione, la bellezza paesaggistica ed architettonica con lo sviluppo e il rilancio dell’economia. Non è facile, ma neanche impossibile. Basta volerlo.

Vogliamo rivolgere, infine, un pensiero al Presidente Nichi Vendola e a tutti gli uomini politici che, sia a livello provinciale che a livello regionale, hanno commentato positivamente la notizia.

Questo successo è il frutto dell’ostinazione e della caparbietà di un popolo che nonostante la devastante emorragia demografica, la disoccupazione, la chiusura dell’Ospedale e la disattivazione di tanti servizi essenziali, oggi si riscopre di nuovo comunità.

Una comunità ferita, abbandonata, presa in giro ma sempre fiera di essere figlia di una terra che fa ancora emozionare.

giovedì 2 giugno 2011

SEMINARI FORMATIVI SUL FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


SEMINARI FORMATIVI SUL FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

MODERA:
Pietro FRISOLI
Segreteria PD

INTERVENGONO:

Antonio PREZIOSO
Responsabile del Settore Sicurezza, Comune di Monte Sant’Angelo

Francesco SCHIAVONE
Servizio Demani e Usi Civici, Comune di Monte Sant’Angelo

Ora
venerdì 3 giugno · 19.00 - 21.00

Luogo
Sede locale del Partito Democratico
Corso Vittorio Emanuele, 199
Monte Sant'Angelo

LA CITTADINANZA E’ INVITATA


sabato 28 maggio 2011

QUATTRO SÌ.

QUATTRO SÌ.

Questa la ricetta consigliata ai cittadini montanari dal Partito Democratico, al fine di

impedire la costruzioni di centrali nucleari, fermare la privatizzazione dell’acqua e

respingere l’immunità assoluta dei membri del governo.

Il Governo sta facendo di tutto per boicottare l’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno, dapprima impedendo l’accorpamento con le amministrative e le provinciali di maggio (manovra che costerà alle tasche dei cittadini italiani ben trecento milioni di euro), poi con l’approvazione del decreto legge sulla sospensione temporanea del programma nucleare, convertito in legge pochi giorni fa con la fiducia e su cui si dovrà esprimere la Cassazione.

Lo scopo è evidente: evitare che i cittadini italiani possano pronunciarsi non solo sui temi oggetto del referendum, ma sull’intero operato del Governo Berlusconi.

Bisogna recarsi alle urne, allora, per affermare il sacrosanto principio, sancito dalla nostra Costituzione, della sovranità popolare e del diritto dei cittadini ad esprimere il proprio parere su argomenti così importanti per la loro vita e per quella delle generazioni future!!!

, PER FERMARE IL NUCLEARE!

Perché siamo sempre stati contrari al piano di ritorno all’energia nucleare voluto dal governo Berlusconi.

E non per motivi ideologici ma perché è una scelta sbagliata che non conviene all'Italia: rappresenta una tecnologia vecchia e ancora mai applicata con tempi lunghissimi, costi enormi e incerti. Poi ci sono le scorie radioattive, quelle future e quelle già esistenti, delle quali il governo non si occupa, vista l’assenza di un accurato Piano di gestione.

E prima di ogni cosa il principio di precauzione: la tragedia giapponese ci dice che un incidente in una centrale nucleare non è eliminabile.

Ambiente, salute e un futuro migliore e più pulito per le nuove generazioni. Questo il nostro obiettivo da cui NON SI TORNA INDIETRO!!!

, PER L'ACQUA PUBBLICA!

, PER FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE VOLUTA DAL GOVERNO BERLUSCONI!

L'acqua deve restare un bene pubblico accessibile a tutti i cittadini, con un servizio della massima qualità a tariffe eque. Vogliamo assicurare un governo pubblico dell'acqua programmando assieme ai Sindaci, regolando e controllando il servizio attraverso l’istituzione di una Authority indipendente nazionale e compartecipata dalle regioni. Vogliamo una tariffa sociale e una più alta per chi spreca l'acqua; la priorità agli investimenti e al miglioramento del servizio anche attraverso un fondo nazionale di riequilibrio tra le diverse zone del paese; la tutela di una risorsa scarsa e indispensabile alla vita; la gestione accurata di un servizio complesso e il controllo pubblico in ogni fase.

L'ACQUA È UN BENE DELL'ITALIA, UN PATRIMONIO DI TUTTI!!!

, PERCHÉ PER LA COSTITUZIONE TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE!

La legge sul legittimo impedimento è l'ennesimo trucco per evitare al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di rispondere alla giustizia per i suoi reati.

Non era necessario fare una nuova legge, perché il codice di procedura penale già prevede i casi di rinvio per tutti i cittadini che non possono presentarsi al processo, senza distinzioni di ruolo.

Con questa legge truffa si è voluta creare l'immunità assoluta, che non esiste in nessun altro paese del mondo.

La Corte costituzionale ha già bocciato parte della norma proposta ed ha stabilito che su temi così importanti per la democrazia, non si può decidere a colpi di maggioranza ma occorre una legge costituzionale.

Pertanto, NON SI ACCETTANO IMPEDIMENTI!!!

VI ASPETTIAMO DOMENICA MATTINA, PRESSO LA SEDE LOCALE, PER L’APERTURA DELLA CAMPAGNA REFERENDARIA CITTADINA.

giovedì 26 maggio 2011

IL SINDACO CAMBIA PARTITO



Abbiamo appreso dagli organi di stampa che il Sindaco Ciliberti, gli Assessori Antonio Di Iasio, "Detto" Mimmo Ciuffreda e il Consigliere comunale Vincenzo Totaro hanno cambiato casacca.
Sono passati nell’Unione di Capitanata, lasciando nell’UDC (Unione di Centro) pochi iscritti scontenti.

Dopo il crack di UNITI PER MONTE, anche l’esperimento di una coalizione UDC – PDL è fallito miseramente e, così, il "Sindaco buono" ed i suoi fedelissimi si stanno già occupando della loro ricollocazione politica, in vista delle prossime elezioni comunali.

Intanto ai problemi dei montanari e della città (vedi questione Ospedale, Scuole, Comparto Galluccio ecc.) non ci pensa più nessuno!!!

Non è sufficiente, Sindaco, cambiare simbolo per riabilitare il tuo nome e quello dei tuoi amici!!!
I montanari, infatti, non dimenticheranno così facilmente gli anni bui del tuo governo e i danni che la tua coalizione ha causato al nostro paese!!!

sabato 30 aprile 2011

SFIORATA LA TRAGEDIA AL GALLUCCIO



Ciò che si temeva, alla fine è accaduto: al Comparto "Galluccio" si è sfiorata la tragedia!


Una donna è precipitata da una delle tante strade del rione nuovo, mentre faceva manovra con la propria auto. Nessuna protezione, nessun ostacolo ad impedire la caduta.

Di chi è la colpa?

Il Partito Democratico è convinto che l’episodio sia da ricondurre all’inettitudine e all’immobilismo di una Amministrazione che nulla ha fatto e sta facendo per risolvere il problema di una lottizzazione che, dopo 11 anni dall’avvio dei lavori, non riesce ancora ad essere portata a compimento.

Mancano infatti il manto stradale nella maggior parte delle zone, i marciapiedi, i parapetti, le aree a verde, la linea telefonica, l’illuminazione pubblica insieme ad acqua e fogna (completate in parte) nonché tutte le opere di messa in sicurezza dei costoni rocciosi e della viabilità, che avrebbero potuto impedire alla concittadina di precipitare nel vuoto e rischiare, così, la propria incolumità.

Eppure l’Amministrazione era stata avvertita: in più di un occasione il Partito Democratico e le altre forze di minoranza, hanno sollevato la questione della sicurezza nelle diverse sedi istituzionali. Addirittura c’è chi, come SEL, ha aperto la propria sede nel quartiere in segno di protesta!
Non è bastato. Tutti gli appelli sono rimasti inascoltati!
"È un problema che non è stato creato da noi" – questo avrebbe detto il "Sindaco buono" in più di un’occasione, lavandosi le mani.
Ma il Partito Democratico non ci sta e attacca: "A Ciliberti ed ai suoi compagni di viaggio – dichiara il segretario Pierpaolo d’Arienzo – i cittadini di Monte Sant’Angelo hanno affidato, quattro anni fa, il governo della città. Da quel momento in poi, Ciliberti è diventato il Sindaco di tutti, anche nostro. Quello che non è stato mai chiaro a lui ed ai suoi amici è che dalla vittoria elettorale sono scaturiti non solo onori e potere ma anche responsabilità, alle quali non possono continuare a sottrarsi. Indipendentemente dalle scelte delle precedenti amministrazioni, giuste o sbagliate che siano, Ciliberti e la sua maggioranza hanno il dovere di trovare una soluzione al problema del quartiere "Galluccio" e non, come hanno fatto, infilare la testa sotto terra come gli struzzi, per non affrontare le proprie responsabilità".
Oggi si parla di una tragedia sfiorata, ma la cosa poteva avere conseguenze ben più gravi.

È evidente che questa amministrazione non è più all’altezza di governare, chiusa com’è nel palazzo a crogiolarsi tra i suoi mal di pancia e i capricci di questo o quell’altro assessore o consigliere. Anche la scelta dello sperpero di denaro pubblico (più di 900.000 €) per l’acquisto degli ex Cinema "Piemontese" e "Russo" la dice lunga sulla scala di priorità che questa maggioranza attribuisce ai problemi della città.

Per questi motivi, il Partito Democratico è sempre più convinto che il Sindaco debba rassegnare le dimissioni per restituire ai montanari la possibilità di scegliersi un nuovo governo cittadino che abbia le capacità, le competenze e, soprattutto, l’ardire di aggredire i gravi problemi esistenti per una loro definitiva soluzione.
Alla sfortunata concittadina vanno i migliori auguri di una pronta guarigione e di un immediato ritorno a casa, tra l’affetto dei suoi famigliari.

domenica 24 aprile 2011

OSPEDALE: LO SMANTELLAMENTO E' INIZIATO



Mercoledì 20 aprile è giunto presso il nostro Ospedale un ordine di servizio firmato dal Direttore Generale in cui è stata disposta l’assegnazione provvisoria di tutti i dipendenti della Geriatria (15 infermieri, 4 medici e 3 OTA), al Presidio Ospedaliero di Manfredonia, con effetto immediato a partire dal 26 aprile.


Un trasferimento d’ufficio forzato!


Una deportazione di massa che ha il sapore di uno smantellamento della nostra struttura e il potenziamento del vicino Presidio di Manfredonia, dove addirittura il personale sarebbe in esubero. Alla faccia del risparmio economico e del contenimento della spesa pubblica!!!

Ci chiediamo allora: il Sindaco è informato su questi fatti? Se così fosse, perché non fa niente per impedire il trasferimento del personale? Perché non si è mosso quando abbiamo denunciato che era in corso la sospensione dei servizi esistenti, come la radiologia e il laboratorio di analisi?

I nostri allarmi sono caduti nel vuoto.
L’impressione è che Ciliberti si stia facendo sfuggire di mano la situazione.

Difatti, non solo non è stato in grado di far rispettare gli impegni assunti dalla Regione e dal Direttore Generale Castrignanò nel protocollo sottoscritto qualche settimana fa (attivazione di 20 posti letto di R.S.A., di un modulo Hospice, di un modulo di riabilitazione neuromotoria da 20 posti letto, del servizio di Dialisi U.A.L. e del Day Service - PCA – PACC; la medicalizzazione del 118 e la conferma degli altri servizi esistenti), ma addirittura ha abbandonato a se stesso il personale sanitario nell’iniziativa di ricorso al Capo dello Stato, idea lanciata pubblicamente anche dal Sindaco stesso e, come tante cose, rimasta solo lettera morta.

Noi del PD esprimiamo profonda preoccupazione su quanto accaduto: riteniamo che si tratti di un segnale negativo che può compromettere in qualche modo il processo di riconversione della struttura. Per questo chiediamo al Sindaco e alla maggioranza di venire a riferire sullo stato di fatto della questione ospedaliera in un Consiglio comunale monotematico, da tenere in pubblica piazza alla presenza dei cittadini montanari.

Ai tanti soggetti che continuano a speculare su questa vicenda per un miserabile tornaconto elettorale, rinnoviamo l’invito all’unità e ad una maggiore serietà attesi l’importanza e l’interesse generale del tema.

Esprimiamo, infine, solidarietà a tutti i dipendenti coinvolti, direttamente ed indirettamente, e a tutti i cittadini che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti del peggioramento delle condizioni dei servizi.

sabato 16 aprile 2011

I Giovani Democratici per il CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE


L’Amministrazione comunale di centrosinistra nel 2006 aveva riservato la sede dell’ex caserma dei Carabinieri ai giovani di Monte Sant’Angelo, proponendo la realizzazione di un Centro di Aggregazione Giovanile. Per l’allestimento dei locali, l’allora maggioranza destinò anche dei fondi e tutto sembrava andare per il verso giusto. Sennonché, nel 2007 arrivò il buon Sindaco Ciliberti. Nonostante le promesse elettorali, l’ex caserma venne destinata agli uffici comunali e il sogno di tanti giovani montanari svanì di colpo. Partì allora la protesta, promossa dal PARTITO DEMOCRATICO e da tante associazioni locali (OBIETTIVO GARGANO, ARCI, IL DIARIO MONTANARO, UGR 27 e LEGAMBIENTE). Vennero raccolte così più di 1000 firme, consegnate ufficialmente al Segretario in Consiglio Comunale, per richiedere un Referendum popolare, attraverso cui i cittadini potessero esprimere la propria volontà. Sono passati due anni da allora e il Sindaco, spaventato forse dal risultato scontato, non ha mai indetto il Referendum, calpestando di fatto un diritto dei nostri giovani, sancito dalla Costituzione e dallo Statuto Comunale. Alla faccia della tanto decantata legalità e giustizia di cui Ciliberti e Assessori si riempiono la bocca in ogni occasione!!! E’ evidente che a questa amministrazione PDL-UDC non interessano affatto le esigenze dei giovani montanari e, per questo, chiediamo con forza che la questione del Centro di Aggregazione Giovanile venga portata nuovamente all’attenzione del Consiglio Comunale, per giungere finalmente ad una risoluzione.

mercoledì 13 aprile 2011

LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE


Riprendono venerdì 15 aprile i seminari formativi sul funzionamento della pubblica amministrazione promossi dal Partito Democratico di Monte Sant’Angelo. Si discuterà di lavori pubblici e manutenzione del patrimonio comunale.


Scritto da: Partito Democratico – Circolo di Monte Sant’Angelo


Secondo appuntamento per i seminari formativi sul funzionamento della pubblica amministrazione, promossi dal Partito Democratico di Monte Sant’Angelo.


Venerdì 15, alle ore 19.30, presso la sede locale si parlerà di lavori pubblici e di manutenzione del ricco e vasto patrimonio comunale, con un approfondimento dettagliato non soltanto sugli aspetti legati alle diverse procedure amministrative, ma anche a quelli legati alla programmazione delle opere pubbliche sulle quali un Ente dovrebbe puntare per dare slancio e dinamicità al proprio tessuto economico e sociale.

Obiettivo del seminario è quello di fornire gli elementi fondamentali di conoscenza delle fasi che compongono il ciclo di un intervento pubblico (pianificazione, programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, collaudo e gestione), con riferimento al loro significato intrinseco ed alle previsioni normative.

Relatori del secondo incontro saranno Domenico Trotta e Giovanni Frisoli.

Domenico Trotta è Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Monte Sant’Angelo dal 2006, dopo aver ricoperto per anni l’incarico di Ingegnere capo presso diversi Enti, per ultimo il Parco Nazionale del Gargano. Giovanni Frisoli, a sua volta, è geometra in forza allo stesso Settore; si occupa principalmente di manutenzione del patrimonio comunale prestando, di tanto in tanto, la sua professionalità e competenza ad altri Enti territoriali. L’appuntamento, quindi, è per Venerdì 15 aprile 2011, ore 19.30, presso la sede della sezione del Partito Democratico di Monte Sant’Angelo.

domenica 3 aprile 2011

OSPEDALE: NON E’ FINITA!!!


Dopo la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa tra il Sindaco Ciliberti, il Direttore Generale dell'ASL Castrignanò e l'Assessore regionale Fiore, a tutti noi è sembrato che la questione ospedale fosse ormai risolta. Tant'è che abbiamo dovuto sopportare, per un lungo periodo, l'indecente azione di sciacallaggio da parte di molti politicanti locali, che hanno tentato di accaparrarsi la propria fetta di merito per la presunta buona riuscita dell'operazione (spettacolo indecoroso e, per molti versi, raccapricciante che ci ha fatto vergognare di appartenere alla classe politica montanara). A tutti loro diciamo che c'è poco da stare tranquilli, invece! A seguito della dismissione del reparto di Geriatria avvenuta il 12 marzo scorso, infatti, ci aspettavamo che la Regione Puglia e l'ASL FG attivassero contestualmente i servizi promessi, in modo da garantire la continuità assistenziale e la tutela dei posti di lavoro. Così non è stato e questo ci sta preoccupando molto perché abbiamo notizie non solo della mancata concretizzazione dell'accordo ma anche della temporanea sospensione di alcuni servizi esistenti!


Cosa sta facendo il Sindaco?

Ci rivolgiamo a lui e a tutti coloro i quali hanno ancora a cuore questo paese affinché non si abbassi la guardia su una questione tanto delicata come l'ospedale e il diritto alla salute di ciascun cittadino. Invitiamo Ciliberti a seguire passo passo la vicenda (tralasciando per il momento i propri sogni di gloria e le difficoltà della maggioranza), raccordandosi con gli operatori sanitari, i sindacati, le associazioni, i comitati cittadini, le forze politiche e tutta la città anche per eventuali azioni di forte protesta! Lo invitiamo a sollecitare costantemente Fiore e Castrignanò affinché diano attuazione al Protocollo da loro sottoscritto. Lo esortiamo a partecipare alla seduta di Consiglio Regionale che si terrà martedì a Bari, dove verrà discussa la proposta di legge di riconversione delle strutture dismesse.


Caro Sindaco, se non verranno garantiti i servizi concordati e non si tuteleranno gli attuali livelli occupazionali, sarà una dura sconfitta per tutti noi e per l'intera città.