sabato 19 febbraio 2011

VIA QUEI TABELLONI DAI MURI DEL NOSTRO PAESE!!!


Sorti dal nulla, senza un piano che regoli la loro installazione e probabilmente le dovute autorizzazioni o i dovuti pareri, i cartelli pubblicitari incriminati dovrebbero essere rimossi a breve.
Lo ha detto il Sindaco, Andrea Ciliberti, rispondendo nel pomeriggio di oggi ad una richiesta di chiarimenti in merito presentata dal PD, durante una riunione tenutasi presso la residenza municipale.
Il Primo Cittadino ha confermato di aver già dato disposizioni agli uffici competenti, chiarendo che a quanto pare neanche l'Amministrazione sarebbe d'accordo sulla posa in opera di questi manufatti ferrosi, soprattutto in zone molto sensibili dal punto di vista paesaggistico ed ambientale.
La domanda, allora, nasce spontanea: chi ha dato il via libera alla loro installazione?
Vogliamo credere alla buona fede del Sindaco ed evitare polemiche sull'accaduto, seppur leggittime.
PERTANTO, SOSPENDIAMO MOMENTANEAMENTE OGNI AZIONE DI CONTRASTO E RESTIAMO IN ATTESA DI VEDERE SE LA SUA VOLONTA' SI TRADURRA' IN FATTI CONCRETI!

giovedì 17 febbraio 2011

Ancora furti di cavi e problemi per l'entroterra



Che il problema della sicurezza e della legalità a Monte Sant’Angelo non sia stato mai risolto è sotto gli occhi di tutti. Ma che dopo i commercianti anche le aziende agro-zootecniche potessero pagarne le conseguenze, questo nessuno se l’aspettava.

Lo scorso gennaio, il furto di qualche centinaia di metri di cavi elettrici aveva lasciato al buio diverse aziende del nostro entroterra, con gravi ricadute economiche che hanno messo a dura prova i già sofferenti bilanci aziendali.
L’intervento dell’ENEL, seppur relativamente tempestivo, ha permesso di arginare il problema riattivando nuovamente la fornitura di energia.
Tuttavia, è di qualche giorno fa la notizia che in diverse zone interne si sono verificati altri furti di centinaia e centinaia di cavi elettrici, che hanno causato nuovamente l’interruzione del servizio.

Il dramma vero è rappresentato dal fatto che, mentre la prima volta l’Enel ha potuto ripristinare in breve tempo (circa 10 giorni) le linee elettriche interessate, questa volta a causa della mancanza di scorte nei magazzini provinciali e in quelli regionali, la stessa società non è in grado di provvedere celermente al ripristino del servizio.
Per le aziende agricole, questo significa l’interruzione della produzione per l’impossibilità di utilizzare le diverse strumentazioni alimentate ad energia elettrica, quali mungitrici, celle frigorifere e quant’altro.

Un danno economico rilevante, da una parte per il blocco o il contenimento della produzione e della relativa trasformazione e conservazione, dall’altra per l’aumento vertiginoso dei costi di esercizio di eventuali generatori di corrente elettrica alimentati a gasolio, impiegati in alternativa alla fornitura diretta da parte di Enel.

Dopo una lunga attesa durata circa 20 anni, tra promesse e lungaggini burocratiche che hanno ritardato la realizzazione dell’elettrificazione rurale, le aziende agricole sono piombate nuovamente nell’“oscurità più profonda”.

Il Partito Democratico di Monte Sant’Angelo, in una nota inviata congiuntamente alla Prefettura, al Sindaco, alla Provincia di Foggia, ai Carabinieri e alle diverse Associazioni di categoria, ha chiesto la convocazione urgente di un tavolo istituzionale, per coordinare le azioni di contrasto a questi furti, la cui ciclicità e frequenza fanno presupporre la presenza di un’organizzazione ben più strutturata rispetto a quanto fino ad ora si è sempre pensato.

“Riteniamo che sia doveroso – fanno sapere dalla segreteria – che le Istituzioni affrontino rapidamente questo problema e diano una risposta concreta e tangibile alle tante aziende coinvolte che, giorno dopo giorno e con tanti sacrifici, lavorano e presidiano il nostro territorio”.

Comunicato stampa

lunedì 14 febbraio 2011

I Giovani Democratici e il PD raccolgono le firme per le "Dimissinoni di Berlusconi"


Ieri, domenica 13 febbraio i Giovani Democratici hanno raccolto le firme contro Berlusconi aderendo all'iniziativa lanciata dal Partito Democratico nazionale. Si può ancora firmare presso la locale sezione di Monte Sant'Angelo.

Il movimento dei Giovani Democratici (GD) si è esteso ormai in tutta Italia e ha radunato un gran numero di ragazzi decisi nel voler prendere parte alla battaglia contro Berlusconi e a promuovere le idee politiche espresse dal PD, partito di riferimento di questo movimento giovanile.

A Monte Sant'Angelo, i ragazzi dei Giovani Democratici, con l'ausilio e il supporto della locale sezione del Partito Democratico, ieri, domenica 13 febbraio, hanno aderito a questa nuova iniziativa politica allestendo un gazebo nei pressi della sede del Partito per raccogliere firme che mirano a chiedere, se non a pretendere, le dimissioni dell'attuale premier Berlusconi che, alla luce degli ultimi eventi che hanno caratterizzato la scena politica italiana, si è rivelato ancora una volta incapace di adempiere al proprio dovere, rivelando un'immagine ancora più negativa del nostro Paese.

Per questi motivi e molti altri ancora, i ragazzi del GD di Monte Sant'Angelo hanno sentito la forte esigenza di dover mostrare il loro evidente dissenso, esponendosi ufficialmente per la prima volta di fronte alla cittadinanza e con l'intento di mostrare un quadro chiaro della situazione politica di oggi.

E' un'occasione per tutti i giovani e per chi conosce invece già da tempo l'insoddisfacente condizione politica in Italia, per prendere una posizione e avere la possibilità di decidere del proprio destino.

Quest'iniziativa si è ormai diffusa in tutto il Paese ed è il segno evidente che ormai l'attuale governo è totalmente inadeguato a soddisfare le esigenze degli Italiani. Il fatto stesso che molti giovani si rendano conto di tutto questo, manifesta senza dubbio che non tutti vivono accettendo passivamente ciò che accade, ma che al contrario, vogliono cercare di rendersi utili e fare di tutto purchè l'Italia diventi un Paese in cui non si legiferi per il proprio utile, ma per il bene del popolo.

Questa è senza dubbio un'iniziativa mossa dall'esigenza di dover mostrare ancora una volta il dissenso non solo degli Italiani ma, ancora più importante, quello dei giovani Italiani e, nel nostro caso, dei nostri giovani concittadini che, a dispetto di tutti i pregiudizi, credono nel futuro di questa Nazione e del nostro paese.

Per tutti coloro che sentono l'obbligo di dover prendere una posizione è possibile firmare il modulo anche durante la settimana presso la sede del PD (che sarà aperta per raccogliere ulteriori firme).

E' arrivato il momento di reagire, di poter sperare in un futuro migliore.

(Comunicato Giovani Democratici)

venerdì 11 febbraio 2011

SE NON ORA QUANDO?


FOGGIA

Domenica 13 FEBBRAIO

ORE 17,00

Programma manifestazione

Ore 17,00: Raduno dei partecipanti davanti al Pronao della Villa Comunale (Flash Mob)

Ore 18,00: partenza del corteo dalla villa verso Piazza Cesare Battisti attraversando l’isola pedonale.

Ore 18,30: Arrivo a Piazza Cesare Battisti

Ore 18,30-19,15: Musica

Ore 19,15- 20,00: Trasmissione di video

Ore 20,00-21,30: Interventi liberi della durata massima di 5 minuti.

Musica dal vivo

lunedì 7 febbraio 2011

RACCOLTA FIRME PER LE DIMISSIONI DI SILVIO BERLUSCONI



Da domenica 13 febbraio, anche a Monte Sant'Angelo, parte la raccolta firme per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi. Potete firmare il modulo presso il gazebo allestito davanti la sezione tutte le domeniche di febbraio, oppure durante la settimana all'interno della sede.

Vi aspettiamo!!!

domenica 6 febbraio 2011

ORA BASTA!!!


Alcuni giorni fa, tutti i giornali pubblicavano la bella notizia che gli Eremi di Pulsano, grazie a 34.118 segnalazioni, si sono guadagnati il primo posto nella classifica del censimento nazionale, promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), per la difesa dei piccoli e grandi tesori d’Italia.

Il lieto annuncio ha risvegliato in noi montanari l’orgoglio di appartenere ad una terra meravigliosa, che non è solo luogo di omicidi, faide e guerre di mafia.

Neanche il tempo di festeggiare che qualche giorno dopo, l’incubo della criminalità è tornata a tormentare la nostra comunità con una denuncia anonima fatta da un commerciante, stanco di pagare il pizzo.

Il Partito Democratico di Monte Sant’Angelo condanna questi spregevoli atti criminali ed esprime profonda solidarietà a tutti i commercianti costretti a subire ricatti ed intimidazioni.

Rivolge un appello alle Istituzioni, al Prefetto, alle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, ecc.) e a tutte le Associazioni di categoria affinché non abbassino la guardia e adottino azioni forti di contrasto alla criminalità organizzata per la tutela dei cittadini e delle attività commerciali.

Chiede, quindi, che venga onorata la promessa fatta in passato dell’istituzione di un pool antimafia presso la Procura di Foggia, la proposta dell’attivazione qui in Provincia di Foggia di una sezione staccata della Direzione Investigativa Antimafia, la realizzazione della video-sorveglianza e un serio progetto che miri a garantire assistenza alle vittime di estorsione.

Basta con le chiacchiere e le parate di Ministri e Sottosegretari!

Basta con le tavole rotonde!

ADESSO OCCORRONO I FATTI!