Più di cinquecento firme.
Questo il bilancio dell’iniziativa organizzata dal Partito Democratico di Monte Sant’Angelo nello scorso week-end.
In sole tre serate, tanti cittadini si sono avvicinati alla sede di Corso Vittorio Emanuele per dare il proprio contributo per la risoluzione di quello che è ormai diventato il simbolo dell’inefficienza dell’attuale Amministrazione comunale e provinciale: l’interruzione della strada alle spalle del Santuario di San Michele Arcangelo, denominata “Olmo”.
Sono passati infatti anni da quando, a causa del crollo di un muro di sostegno, un’intera corsia è stata chiusa al traffico, costringendo le auto ad un fastidioso balletto di soste, ripartenze e “dare precedenza”, il tutto in prossimità di curve e incroci molto pericolosi. Il crollo ha interessato anche la passerella pedonale di recente costruzione e per questo la gente è obbligata a percorrere la porzione di strada destinata al transito delle auto, con non pochi rischi per la propria incolumità.
L’unica misura adottata per fronteggiare il problema è stata la messa in sicurezza della zona con una recinzione e dei segnali di pericolo; quindi il nulla per due anni.
Il Partito Democratico ha più volte sollecitato l’intervento dell’amministrazione con interrogazioni in Consiglio Comunale e manifesti in piazza, ma sembra che l’attuale maggioranza abbia altro a cui pensare, impegnata ormai a tempo pieno in rimpasti e strategie per evitare rotture e mal di pancia di qualche consigliere indisciplinato.
E pensare che non si poteva sperare in una situazione migliore da un punto di vista politico: la Provincia di Foggia, infatti, è retta da una maggioranza che ha lo stesso colore politico di quella che attualmente governa a Monte Sant’Angelo; è evidente, allora, la mancanza di peso politico dell’amministrazione comunale in sede provinciale e non solo.
Tanti cittadini, nel corso dell’iniziativa, hanno colto l’occasione per segnalare altre situazioni incresciose: dalla carenza di illuminazione in alcune parti del paese (p.e. Strada 3, zona Galluccio ecc.), all’inesistenza di un’isola pedonale lungo il corso cittadino.
E da quest’ultimo punto, molto sentito dalla popolazione montanara, che ripartirà nei prossimi giorni l’azione del Partito Democratico, il quale tallonerà costantemente l’amministrazione fino a quando il Comune non avrà dato risposta all’istanza dei propri cittadini.
In sole tre serate, tanti cittadini si sono avvicinati alla sede di Corso Vittorio Emanuele per dare il proprio contributo per la risoluzione di quello che è ormai diventato il simbolo dell’inefficienza dell’attuale Amministrazione comunale e provinciale: l’interruzione della strada alle spalle del Santuario di San Michele Arcangelo, denominata “Olmo”.
Sono passati infatti anni da quando, a causa del crollo di un muro di sostegno, un’intera corsia è stata chiusa al traffico, costringendo le auto ad un fastidioso balletto di soste, ripartenze e “dare precedenza”, il tutto in prossimità di curve e incroci molto pericolosi. Il crollo ha interessato anche la passerella pedonale di recente costruzione e per questo la gente è obbligata a percorrere la porzione di strada destinata al transito delle auto, con non pochi rischi per la propria incolumità.
L’unica misura adottata per fronteggiare il problema è stata la messa in sicurezza della zona con una recinzione e dei segnali di pericolo; quindi il nulla per due anni.
Il Partito Democratico ha più volte sollecitato l’intervento dell’amministrazione con interrogazioni in Consiglio Comunale e manifesti in piazza, ma sembra che l’attuale maggioranza abbia altro a cui pensare, impegnata ormai a tempo pieno in rimpasti e strategie per evitare rotture e mal di pancia di qualche consigliere indisciplinato.
E pensare che non si poteva sperare in una situazione migliore da un punto di vista politico: la Provincia di Foggia, infatti, è retta da una maggioranza che ha lo stesso colore politico di quella che attualmente governa a Monte Sant’Angelo; è evidente, allora, la mancanza di peso politico dell’amministrazione comunale in sede provinciale e non solo.
Tanti cittadini, nel corso dell’iniziativa, hanno colto l’occasione per segnalare altre situazioni incresciose: dalla carenza di illuminazione in alcune parti del paese (p.e. Strada 3, zona Galluccio ecc.), all’inesistenza di un’isola pedonale lungo il corso cittadino.
E da quest’ultimo punto, molto sentito dalla popolazione montanara, che ripartirà nei prossimi giorni l’azione del Partito Democratico, il quale tallonerà costantemente l’amministrazione fino a quando il Comune non avrà dato risposta all’istanza dei propri cittadini.
COMUNICATO STAMPA
(da Ufficio Stampa Partito Democratico Monte Sant’Angelo)
(da Ufficio Stampa Partito Democratico Monte Sant’Angelo)
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