sabato 27 dicembre 2008

L'Amicarelli è salva!

Il PD di Monte Sant’Angelo ringrazia tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella vittoria di questa battaglia democratica giunta finalmente all’atto conclusivo ieri 23/12/2008 nelle stanze della Regione Puglia.

L’Istituto Comprensivo “V. Amicarelli” è salvo!
In primis si ringraziano i consiglieri Armillotta, Vergura, Palumbo, Troiano, Nigri e Pettinicchio che si sono battuti in Consiglio Comunale fino alle 3 di notte per tentare di far ragionare l’amministrazione.

Si ringraziano tutti i cittadini che hanno sostenuto in maniera disinteressata questa battaglia ed hanno presidiato il C. C. fino a notte fonda.

Si ringraziano le forze politiche del PD, PS, PRC e PdCI che in un documento firmato dai rispettivi segretari ed inviato a tutti i gruppi consiliari regionali hanno illustrato le anomalie e manifestato il proprio disappunto.
Si ringraziano i ragazzi di tutte le scuole di Monte Sant’Angelo che hanno organizzato sit-in e manifestazioni.
Si ringraziano i componenti del comitato cittadino per la difesa dell’Amicarelli.
In fine si ringraziano i capigruppo regionali dei su citati partiti, il Presidente Nichi Vendola, i consiglieri Angelo Riccardi (PD), Pino Lonigro (PS), Arcangelo Sannicandro (PRC) che hanno accolto con favore le ragioni di tutti coloro che hanno protestato per la decisione scellerata di chiudere un istituto senza alcuna ragione.
Nella delibera si legge:

Proposta del Comune:
Con delibera di Consiglio Comunale n.70 del 21.10.2008 il comune di Monte Sant'Angelo propone di unificare i due Istituti Comprensivi "Amicarelli" e "Giovanni XXIII" in un solo istituto comprensivo con una popolazione scolastica di 847 alunni..
Proposte ed eventuale parere espresso dalla Provincia:
Si prende atto della delibera comunale, pur evidenziando che essendo comune montano ricorrono le condizioni per il mantenimento dell'autonomia di entrambi gli istituti comprensivi.(art. 2 comma 3 DPR 233/98)
Decisione della Regione: Non si autorizza la proposta del Comune.

Si spera che su una eventuale razionalizzazione della rete scolastica superiore l’amministrazione apra un tavolo di concertazione con tutte le forze politiche e non solo.
Questa è la prova che i cittadini di Monte Sant’Angelo quando si tratta di fare il bene del paese sanno essere uniti.

Per l’amministrazione Ciliberti diventa la seconda bocciatura della settimana da parte della Regione Puglia.

domenica 21 dicembre 2008

Giunta Ciliberti: un freno per lo sviluppo di Monte Sant'Angelo

La Regione Puglia non ha attestato la compatibilità del P.I.P (Piano Insediamenti Produttivi) del Comune di Monte Sant'Angelo alle disposizioni contenute nella L.r. 20/2001. La decisione giuntale verrà notificata al Sindaco Ciliberti.L'approssimazione con la quale l'amministrazione comunale cura gli interessi della nostra comunità fa pagare un duro prezzo alla possibilità di sviluppo del nostro territorio.L'amministrazione Ciliberti si conferma, purtroppo per la nostra città, inadeguata a fronteggiare le sfide che Monte Sant'Angelo ha davanti a sè.Fonte: www.regione.puglia.ithttp://www.regione.puglia.it/index.php?page=pressregione&opz=display&id=5652&keysh=Piano%20Insediamenti%20Produttivi#

PARTITO DEMOCRATICO DI MONTE SANT’ANGELO

Lunedì Consiglio Comunale



Il Presidente, Dott. Matteo Savastano, ha convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria di prima convocazione per il giorno 22 dicembre 2008 ore 8,30 e in caso di seduta deserta è convocato in seconda convocazione per il giorno 23 dicembre 2008, alle ore 10,00, per la trattazione del seguente odg





  1. Interrogazioni ed interpellanze;

  2. Approvazione dei verbali delle sedute precedenti;

  3. Proposta formulata ai sensi dell’art.20 del Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Consiglio comunale “Situazione politico-amministrativa “;

  4. Comunicazione n.2 “ Prelievo dal fondo di riserva “;

  5. Ratifica della deliberazione di Giunta comunale del 28/11/2008 n.282 avente per oggetto: “ Bilancio di previsione 2008. Variazione n.8 “;

  6. Regolamento per l’applicazione delle agevolazioni per i tributi locali, in seguito a lavori di pubblica utilità- Legge del 28.12.1995, n.549;

  7. Approvazione del Regolamento per l’uso della piattaforma della raccolta differenziata;

  8. Comparto C1/1-Lotto 30 alienazione della quota del Comune alla Ditta De Salvia;

  9. Modifica della deliberazione del Consiglio comunale del 15.07.2008 n.39, avente per oggetto:” Approvazione degli aggiornamenti dei quadri finanziari del Piano Sociale di Zona . Determinazioni;


Monte Sant'Angelo, 18 dicembre 2008

Authority, Campo: L'OdG Bordo un'altra sconfitta per il progetto leghista


Foggia. Ora tocca alle istituzioni locali far rispettare l’impegno dettato dalla Camera.

"L'approvazione dell'ordine del giorno, Bordo segna un'altra sconfitta, dura e plateale, del ministro leghista Zaia e del suo progetto di boicottare l'attivazione dell'Agenzia per la sicurezza alimentare a Foggia". Lo afferma Paolo Campo, segretario provinciale del PD, commentando quanto accaduto ieri alla Camera in occasione del voto bipartizan sul documento presentato dall'on. Michele Bordo per impegnare il Governo ad adottare, entro 30 giorni, il decreto necessario a rendere operativa l'Authority.

"Ancora una volta il Partito Democratico di Capitanata ha saputo svolgere un ruolo positivo di tutela del territorio e valorizzazione delle sue aspirazione e delle sue eccellenze – continua Campoavendo la capacità, come dimostrato da ultimo dall'on. Bordo, di saper interpretare al meglio la nostra volontà di riscatto dalla condizione di marginalità in cui vorrebbero condannarci la Lega e i parlamentari nordisti del PdL."

"Ora è fondamentale che le istituzioni locali concertino, fin da ora, ogni azione utile a garantire che il Governo rispetti l'impegno dettato dalla Camera dei Deputati
– conclude il segretario del PD – anche a costo di mettere in atto, eventualmente, forme clamorose ed eclatanti di protesta istituzionale e civica"

martedì 16 dicembre 2008

La Manovra Anticrisi: sul BURP i primi tre bandi della Regione Puglia

Da SistemaPuglia
Immagine associata al documento: La Manovra Anticrisi: sul BURP i primi tre bandi Sono ufficiali i primi tre bandi della manovra anticrisi. Sono stati pubblicati sul Bollettino della Regione Puglia (Burp) il 10 dicembre. Dunque i documenti (avvisi e modulistica) sono entrati in vigore.
I bandi - lo ricordiamo - sono i Contratti di Programma regionali (che sviluppano investimenti per 550 milioni di euro mettendo in campo 130 milioni di fondi pubblici), gli Aiuti alle medie imprese ed ai consorzi di PMI (Piccole e medie imprese) per Programmi Integrati di Agevolazione (PIA) (che determinano investimenti per 270 milioni di euro, grazie ad 88 milioni di risorse pubbliche) e gli Aiuti agli Investimenti in Ricerca per le PMI (70 milioni gli investimenti sviluppati rispetto a 28 milioni di fondi pubblici). In tutti e tre i casi le domande dovranno essere presentate a partire dal 19 gennaio. Per i Pia e i Contratti di programma è prevista la procedura a sportello, che si chiude con l'esaurimento delle risorse, per il bando sulla Ricerca per le PMI invece la data di scadenza è il 20 marzo e le domande dovranno essere presentate con posta elettronica certificata, attraverso questo portale.
Sul Burp del 9 dicembre sono usciti invece gli schemi degli ultimi quattro avvisi. Di questi, tre riguardano l'Internazionalizzazione. Si tratta, in particolare, del sostegno ai Consorzi export agroalimentari, del sostegno ai Consorzi export turistico-alberghieri, del sostegno ai Consorzi export manifatturieri. Svilupperanno investimenti per 15 milioni di euro con fondi pubblici pari a 9 milioni (tre per ogni tipologia di consorzio). L'ultimo schema di bando, il quarto, riguarda il Contrasto all'usura. È un intervento in favore dei Confidi e delle Fondazioni impegnati nella lotta all'usura. Per debellare questa piaga la Regione Puglia mette a disposizione 770mila euro.
I quattro bandi al momento sono in Ragioneria per il nullaosta contabile. Dopo questo passaggio saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale e saranno resi noti i termini per la presentazione delle domande.
Dal portale http://www.sistema.puglia.it/ possono essere scaricati i documenti così come pubblicati sul Burp.

Informazioni dettagliate e Bandi sono disponibili nella sezione Programmazione 2007-13

lunedì 15 dicembre 2008

“Trenitalia continua a penalizzare la Puglia e la Capitanata”

“Trenitalia ha cancellato due corse del treno che collega Foggia a Manfredonia, perseguendo nella sua politica di penalizzazione della Puglia e, in particolare, della Capitanata”. Lo afferma Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, annunciando la presentazione di un’interrogazione per sollecitare il Ministero delle Infrastrutture a “ripristinare le corse soppresse, nonché a prestare maggiore attenzione nei confronti delle decisioni adottate unilateralmente da Trenitalia”.
“Il taglio delle corse Foggia-Manfredonia è l’ultimo degli interventi inseriti in una pseudo razionalizzazione del servizio, realizzata ai danni dei cittadini”, ribadisce Bordo, facendo riferimento alla sostituzione degli Eurostar con gli Eurostarcity, al pasticcio degli abbonamenti per i treni locali e a lunga percorrenza, agli interventi sull’orario che hanno determinato “la soppressione di tutti i treni a lunga percorrenza che collegano la Puglia ai grandi centri del Nord o alla capitale nella fascia oraria che va dalle 15.15 alle 18.45”.
E mentre la Regione Puglia “è praticamente costretta ad intervenire finanziariamente, aumentando il contributo a Trenitalia, per evitare maggiori danni agli utenti – aggiunge il deputato del PD – non riusciamo ancora ad avere notizie certe sugli investimenti programmati per l’alta capacità sulla linea Bari-Napoli”.
“Il Governo non può consentire che il risanamento di un’azienda privata e monopolista avvenga a spese dei cittadini – conclude Michele Bordo – ed ha il dovere di richiamare i vertici di Trenitalia a svolgere fino in fondo e prioritariamente la loro missione sociale”.

Roma, 15 dicembre 2008

venerdì 12 dicembre 2008

Ticket sanitari, Bordo: “La Regione Puglia evita una grave discriminazione,


“Grazie all’intervento della Regione Puglia, gli inoccupati pugliesi non saranno discriminati rispetto ai disoccupati ed avranno l’esenzione dal ticket sanitario; ma è il Governo ad avere creato tale iniqua differenza di trattamento e tocca al Governo farsi carico dei necessari correttivi normativi e delle spese conseguenti”. E’ quanto afferma Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, commentando l’interrogazione depositata in Aula per chiedere, al ministro del Welfare, per sapere “se e come il Governo intende intervenire per eliminare la prevista distinzione tra disoccupati e inoccupati ai fini della esenzione dalla partecipazione alle spese per i farmaci e per le prestazioni sanitarie specialistiche”.
“E’ davvero iniquo sostenere che chi è in cerca di prima occupazione sia soggetto meno debole, dunque meno meritorio di tutela – afferma Bordo – né si può risolvere la questione inserendo gli inoccupati nella già vasta platea di soggetti assistiti dagli Enti locali, le cui precarie condizioni finanziarie rendono particolarmente difficile l’attuazione di misure di sostegno al reddito così ampie.
In più, così facendo, il Governo legittima un’ulteriore e inaccettabile forma di discriminazione tra gli inoccupati che risedono in Comuni ricchi e quelli che vivono in Comuni con minori risorse finanziarie”.
“L’iniziativa della Giunta Vendola è, dunque, molto più che encomiabile – conclude Michele Bordo – ma ciò non esclude la responsabilità del Governo in carica e la necessità di un intervento che ristabilisca la parità di trattamento a favore di chiunque sia in cerca di lavoro in qualunque parte d’Italia”.

Roma, 12 dicembre 2008

giovedì 11 dicembre 2008

BONUS SOCIALE PER L’ENERGIA ELETTRICA


Il “bonus sociale” per la fornitura di energia elettrica è un provvedimento del Governo Prodi, che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica. Il bonus è previsto anche per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
La richiesta di beneficio dovrà essere presentata ogni anno dalle famiglie in condizioni economiche disagiate, mentre nel caso di malattie gravi il bonus sarà erogato ininterrottamente fino a quando sarà necessario l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali.
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 ma il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008, perciò è possibile richiedere il rimborso per tutto l’anno 2008. In questo caso, le richieste dovranno essere fatte entro il 28 febbraio 2009.
Potranno accedere al bonus sociale, secondo quanto stabilito dal governo Prodi, (decreto interministeriale 28 dicembre 2007), tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro.
Hanno inoltre diritto al bonus sociale tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus sociale, il cliente deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:


  • la necessità di utilizzare tali apparecchiature,

  • il tipo di apparecchiatura utilizzata;

  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;

  • la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
Per l’anno 2008, il valore del bonus sarà differenziato a seconda del numero di componenti della famiglia anagrafica:



  • 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone,

  • 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone,

  • 135 euro/anno per un nucleo familiare con più di quattro persone.


Mentre il bonus per chi utilizza apparecchiature elettromedicali è di 150 euro/anno.
La domanda va presentata presso il Comune di Monte S. Angelo, compilando l’apposita modulistica che può essere ritirata presso la sede del PD, o scaricabile dal sito http://www.autorita.energia.it/bonus_sociale.htm.

Visto che l’amministrazione probabilmente non sa nemmeno di cosa stiamo parlando, ci pensa l’opposizione ad informare il cittadino sulle eventuali agevolazioni.
Per qualsiasi informazione al riguardo il PD resta a vostra disposizione.

“Il Governo non può abbandonare i Comuni terremotati”


Un emendamento alla Finanziaria 2009 per garantire lo stanziamento di 260 milioni, destinati al completamento della ricostruzione di quanto distrutto in Puglia e Molise dal terremoto del 2002, accompagnato da un ordine del giorno per impegnare il Governo a rinviare di un anno il versamento, da parte di cittadini e imprese di 3 Comuni foggiani, dei tributi sospesi. Entrambi gli atti portano la firma dell’on. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, e sono stati depositati questa mattina, in coincidenza con il sit in, in piazza Montecitorio, dei sindaci dei comuni colpiti dal sisma.
“Come già ho avuto modo di sottolineare in un’interrogazione ancora inevasa – commenta Michele Bordo – i programmi di ricostruzione sono, di fatto, già bloccati a causa del mancato trasferimento delle somme stanziate dal Governo Prodi con la Finanziaria 2008 e, evidentemente, destinati ad altro dall’attuale Esecutivo.
Ad aggravare la situazione si sono aggiunti due elementi: l’annullamento senza preavviso della sospensione dei termini per il pagamento degli oneri tributari, dovuti allo Stato ed agli altri Enti statali a partire dal 30 giugno 2008 e non più dal 1° gennaio 2009; il mancato stanziamento di risorse finanziarie per la prosecuzione della ricostruzione”.
Come richiesto dai sindaci di Casalnuovo Monterotaro, Castelenuovo della Daunia e Pietramontecorvino, con il pieno sostegno del Commissario e del Sub Commissario per la ricostruzione, l’ordine del giorno presentato da Bordo sollecita il governo a “emanare un’ordinanza finalizzata alla regolamentazione organica ed alla definitiva ed inequivocabile individuazione dei beneficiari di tre Decreti emanati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nelle settimane successive al sisma – afferma il deputato del PD - Nelle more, si chiede di bloccare, fino al 31 dicembre 2009, le attività di riscossione future e quelle già avviate, anche con azioni esecutive, in danno di piccole e piccolissime imprese il cui destino sarebbe segnato; nonché di elaborare un sistema di rateizzazione dei tributi dovuti, tale da non pregiudicare le attività economiche”.
Quanto al fondo per la ricostruzione, si chiede di inserire nella Finanziaria 2009 lo stanziamento di 260 milioni – 100 milioni per il 2009 e 80 milioni per ciascuno degli anni 2010 e 2011 – da ripartire tra i Comuni terremotati di Puglia e Molise, riservando a questi ultimi il 60% del fondo. “Un analogo emendamento è già stato bocciato al Senato, dunque non nutro grandi speranze che venga accolto – riprende Michele Bordo – Per tale ragione, torno a sollecitare il Governo, innanzitutto nella persona del ministro per gli Affari Regionali, on. Raffaele Fitto, ad elaborare ed approvare rapidamente un decreto legge ad hoc che offra agli interventi di ricostruzione una cornice normativa e finanziaria chiara ed efficace. Altrimenti – conclude Michele Bordo – il Governo si assumerà la responsabilità di abbandonare a se stesse comunità già duramente provate da quel tragico evento”.

Roma, 11 dicembre 2008

domenica 7 dicembre 2008

E le circolari ?????


Ci avviciniamo a Natale ma delle circolari nemmeno una traccia.
Forse, cari cittadini, faremmo meglio a scrivere a Babbo Natale per farcele portare in dono, dato che il nostro caro Sindaco Ciliberti ha altro da fare, vista la crisi politico - amministrativa della maggioranza, invece di preoccuparsi dei problemi reali della Città, oramai priva di servizi così fondamentali.
Caro Sindaco, sappia che la sua incuranza ricade soprattutto sulle persone più deboli della Città: gli anziani, i disabili, i ragazzi che tutte le mattine si recano a scuola.
E' da circa due mesi che l'amministrazione ha indetto una gara d'appalto alla quale però non vi è stata alcuna risposta.
L'amministrazione comunale si è poi messa in contatto con una ditta disposta a stipulare il contratto per l'affidamento provvisorio dei mezzi che durerà al massimo 12 mesi.
Intanto, il servizio è interrotto e il Sindaco sostiene che la presunta ditta stia preparando la documentazione necessaria per procedere alla stipula del contratto.
Il Partito Democratico invita il Sindaco e gli amministratori ad impegnare ogni risorsa disponibile, per far prevalere il senso di responsabilità, al fine di garantire il servizio ai cittadini che pagano le tasse anche per questo, oltre che per il buon lavoro degli amministratori.
(Segreteria Partito Democratico)