domenica 8 agosto 2010

QUESTIONE INSIDE: CILIBERTI, COME BERLUSCONI, NON AFFRONTA I PROBLEMI!!




La crisi economica che sta interessando l’Italia, malgestita dal Governo, tocca anche la nostra città, in particolare le aziende della zona di Macchia. Alcune di loro hanno chiuso, mentre altre navigano in cattive acque.


È il caso dell’Inside che, la scorsa primavera, ha messo in cassa integrazione i propri lavoratori. Da allora però gli operai, a causa di ritardi nei pagamenti, non hanno ricevuto più un soldo né dall’Azienda né dall’INPS e, nonostante la lotta pacifica messa in atto, la loro situazione è diventata ormai drammatica.



Ciliberti impegnato, com’è, a difendersi dagli attacchi che gli arrivano dagli altri partiti di maggioranza (PDL in primis), che vorrebbero per sé la futura candidatura a Sindaco, non si è accorto di quanto stava accadendo a Macchia, tanto da non fare nulla perché le molteplici situazioni venissero gestite in tempo.



Eppure, come già successo in altre realtà, ciò che chiedono i lavoratori dell’INSIDE non è la luna: reclamano semplicemente l’anticipo delle spettanze della cassa integrazione che l’INPS, con certezza, liquiderà.



Il Partito Democratico di Monte Sant’Angelo propone una possibile via d’uscita, seppure temporanea, per far si che le famiglie degli operai possano tirare un sospiro di sollievo e ricevere i tanto attesi soldi, necessari ad un loro dignitoso sostentamento.


Poiché l’Azienda ha fatto saltare l’anticipo della cassa integrazione, suggerisce al Sindaco che il Comune chieda l’anticipo delle somme occorrenti ad una Banca, facendosi promotore e intermediario nella trattativa (così come già fatto dalla Provincia di Foggia nel caso dell’Azienda BELLARIA del Patto di Ascoli – Candela).


Inoltre, sollecita il Sindaco Ciliberti affinché si attivi con urgenza nel convocare tutti le parti interessate (Azienda, Sindacati, Amministrazione Provinciale e Comunale, INPS, Istituti di Credito, ecc.) e costituire sin da subito un tavolo tecnico, a livello provinciale, nel quale proporre la soluzione prospettata!



Nel frattempo il PD, ribadendo la sua piena solidarietà ai lavoratori in questione, si adopererà per aiutarli nell’avere risposte immediate alle loro giuste rivendicazioni, sollecitando tutti i soggetti politici, e non, interessati.



Si impegna, inoltre, ad avviare un percorso nuovo di riflessione sul futuro dell’area industriale di Monte Sant’Angelo, anche alla luce dell’ormai esaurita esperienza del Contratto d’Area. Una riflessione che dovrà indicare le prospettive di sviluppo di una delle aree industriali più grandi del Sud Italia in termini di insediamento di nuove realtà produttive, di realizzazione ex novo da un lato e potenziamento e rafforzamento dall’altro delle infrastrutture a servizio delle imprese, di incremento dei livelli occupazionali e di difesa dei posti di lavoro esistenti.

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