Si allarga ancora quella che può essere definita, senza ombra di dubbio, la vera ed unica alternativa praticabile all’uscente Amministrazione Ciliberti.
L’ingresso a pieno titolo di Futuro e Libertà nel nucleo di partiti, associazioni e movimenti (Partito
Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Socialisti Dauni, Monte Futura e Rifondazione Comunista) già firmatari nelle scorse settimane di un documento politico congiunto, rappresenta l’avvio di un percorso unitario finalizzato alla costruzione di un’ampia coalizione che si candida al governo di Monte Sant’Angelo, nel segno della discontinuità e del cambiamento.
Una forza giovane e vitale, FLI, che consente alla nascente coalizione di superare lo steccato del centrosinistra, rivolgendosi così anche a quel mondo moderato e cattolico abbandonato a se stesso e deluso dalla fallimentare esperienza dell’Amministrazione Ciliberti, per nulla attenta alle necessità di una comunità ormai sull’orlo della depressione sociale. Si lavora ora, a ritmo serrato, alla costruzione del programma, elemento distintivo della neonata aggregazione politica: non un libro dei sogni né un’operazione di copiatura, ma uno strumento condiviso e partecipato, in grado di rilanciare da un punto di vista sociale ed economico il paese, a partire dalla valorizzazione dellenumerose risorse presenti.
Per questo, sin dai prossimi giorni, la nuova proposta programmatica sarà portata all’attenzione di tutta la comunità e delle sue diverse forme di aggregazione (Associazioni, etc.), per un arricchimento del percorso intrapreso attraverso un confronto con queste vivaci realtà, troppo spesso dimenticate.
Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Socialisti Dauni, Monte Futura e Rifondazione Comunista) già firmatari nelle scorse settimane di un documento politico congiunto, rappresenta l’avvio di un percorso unitario finalizzato alla costruzione di un’ampia coalizione che si candida al governo di Monte Sant’Angelo, nel segno della discontinuità e del cambiamento.
Una forza giovane e vitale, FLI, che consente alla nascente coalizione di superare lo steccato del centrosinistra, rivolgendosi così anche a quel mondo moderato e cattolico abbandonato a se stesso e deluso dalla fallimentare esperienza dell’Amministrazione Ciliberti, per nulla attenta alle necessità di una comunità ormai sull’orlo della depressione sociale. Si lavora ora, a ritmo serrato, alla costruzione del programma, elemento distintivo della neonata aggregazione politica: non un libro dei sogni né un’operazione di copiatura, ma uno strumento condiviso e partecipato, in grado di rilanciare da un punto di vista sociale ed economico il paese, a partire dalla valorizzazione dellenumerose risorse presenti.
Per questo, sin dai prossimi giorni, la nuova proposta programmatica sarà portata all’attenzione di tutta la comunità e delle sue diverse forme di aggregazione (Associazioni, etc.), per un arricchimento del percorso intrapreso attraverso un confronto con queste vivaci realtà, troppo spesso dimenticate.
Ciò che lega fortemente le forze politiche di questa coalizione non è l’interesse subdolo della "conquista del potere", ma l’imprescindibilità da alcuni presupposti su cui si dovrà basare l’azione di governo futura: questione morale, legalità, discontinuità rispetto alle passate esperienze, innovazione e concretezza della proposta, trasparenza nei processi decisionali ed amministrativi.
Per molti, quello fatto non è solo un passo in più ma un importante passaggio compiuto nella giusta
direzione.
direzione.
Nessun commento:
Posta un commento