martedì 29 settembre 2009

LE LAVORATRICI VITTIME DELL’AMMINISTRAZIONE CILIBERTI



Finalmente è stato bandito il concorso per la Polizia Municipale, l’unica selezione a concorso di questa amministrazione.
Sapete cosa si sono inventati Ciliberti e i suoi seguaci? La Polizia Municipale con la moto! Il bando prevede come requisito il possesso della patente A.

È opportuno ricordare al Sindaco Ciliberti, che, con la sentenza n. 2025 del 19/11/2008, il TAR Sardegna giudica la richiesta del requisito della patente “A” discriminante per le donne, cioè sembra fatta apposta per non far partecipare le donne al concorso.
E sapete perché? Perché, secondo il Ministero dei Trasporti, solo il 10% delle donne in Italia possiede la patente “A”.

Sindaco, come mai una svista così madornale? Perché di questo, vogliamo credere, si tratti, non di altro.

Il PD ritiene che tale requisito sia un limite per tantissimi giovani, donne e uomini, che si vedono costretti a dover affrontare una spesa per un titolo che solo Ciliberti e i suoi si potevano inventare.

Il Partito Democratico in Consiglio comunale ha proposto di inserire nel bando la possibilità di far partecipare anche coloro che non avessero conseguito la patente “A”, al fine di differire il conseguimento del titolo, dopo aver superato le prove selettive.

Purtroppo a tutt’oggi il Sindaco non ha ancora risposto!

Giungono voci insistenti e preoccupanti sulla gestione del concorso dei vigili urbani.

Sindaco i giovani, le donne ed i disoccupati di Monte non si possono vedere negati questa possibilità occupazionale, garantiamo a tutti pari opportunità, garantiamo la massima trasparenza e meritocrazia per la qualità della nostra amministrazione!

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