lunedì 15 novembre 2010

Un patto per il rilancio della città

L’elezione a Sindaco di Ciliberti, con UDC e PDL che “comandano” senza averne alcuna capacità, ha prodotto nella città disordine e totale assenza di progettazione; questo perché alla politica è stato anteposto l’interesse personale ora di un consigliere ora di un assessore, senza tener conto delle esigenze e dei problemi della città e dei cittadini (emergenza disoccupazione, nuova emigrazione giovanile…). È, questa, una situazione figlia non della buona politica, ma di quella che guarda solo alla carriera personale, di chi non vede oltre la punta del proprio naso.

È ora di rimboccarsi le maniche, di rialzare lo sguardo, di lavorare perché la nostra amata città ritrovi la forza di reiniziare una strada che sembrava oramai persa; è giunta l’ora che chi ha contribuito, in bene o in male, alla storia degli ultimi trent’anni faccia un passo indietro, mettendo la propria esperienza a disposizione di un nuovo modo di intendere la politica, che curi l’interesse di tutti, non di pochi, senza mortificare e svendere la nostra terra, perché Monte sa rappresentarsi da sola; è così che i montanari potranno riprendersi il territorio per costruire il proprio futuro.

Monte ha bisogno di una nuova classe politica, fatta di donne e uomini che non hanno nulla da farsi perdonare, ma che abbiano la voglia e la forza di lavorare per la città e per la propria gente.

Questo è il progetto al quale il Partito Democratico lavora, guardando in maniera chiara non solo alle forze politiche del Centro-Sinistra, ma anche a quanti – associazioni, circoli culturali, … – prendendo nettamente le distanze dalla coalizione UDC-PDL ora in amministrazione, ritengono che una fase nuova possa e debba assolutamente iniziare.

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