sabato 30 aprile 2011

SFIORATA LA TRAGEDIA AL GALLUCCIO



Ciò che si temeva, alla fine è accaduto: al Comparto "Galluccio" si è sfiorata la tragedia!


Una donna è precipitata da una delle tante strade del rione nuovo, mentre faceva manovra con la propria auto. Nessuna protezione, nessun ostacolo ad impedire la caduta.

Di chi è la colpa?

Il Partito Democratico è convinto che l’episodio sia da ricondurre all’inettitudine e all’immobilismo di una Amministrazione che nulla ha fatto e sta facendo per risolvere il problema di una lottizzazione che, dopo 11 anni dall’avvio dei lavori, non riesce ancora ad essere portata a compimento.

Mancano infatti il manto stradale nella maggior parte delle zone, i marciapiedi, i parapetti, le aree a verde, la linea telefonica, l’illuminazione pubblica insieme ad acqua e fogna (completate in parte) nonché tutte le opere di messa in sicurezza dei costoni rocciosi e della viabilità, che avrebbero potuto impedire alla concittadina di precipitare nel vuoto e rischiare, così, la propria incolumità.

Eppure l’Amministrazione era stata avvertita: in più di un occasione il Partito Democratico e le altre forze di minoranza, hanno sollevato la questione della sicurezza nelle diverse sedi istituzionali. Addirittura c’è chi, come SEL, ha aperto la propria sede nel quartiere in segno di protesta!
Non è bastato. Tutti gli appelli sono rimasti inascoltati!
"È un problema che non è stato creato da noi" – questo avrebbe detto il "Sindaco buono" in più di un’occasione, lavandosi le mani.
Ma il Partito Democratico non ci sta e attacca: "A Ciliberti ed ai suoi compagni di viaggio – dichiara il segretario Pierpaolo d’Arienzo – i cittadini di Monte Sant’Angelo hanno affidato, quattro anni fa, il governo della città. Da quel momento in poi, Ciliberti è diventato il Sindaco di tutti, anche nostro. Quello che non è stato mai chiaro a lui ed ai suoi amici è che dalla vittoria elettorale sono scaturiti non solo onori e potere ma anche responsabilità, alle quali non possono continuare a sottrarsi. Indipendentemente dalle scelte delle precedenti amministrazioni, giuste o sbagliate che siano, Ciliberti e la sua maggioranza hanno il dovere di trovare una soluzione al problema del quartiere "Galluccio" e non, come hanno fatto, infilare la testa sotto terra come gli struzzi, per non affrontare le proprie responsabilità".
Oggi si parla di una tragedia sfiorata, ma la cosa poteva avere conseguenze ben più gravi.

È evidente che questa amministrazione non è più all’altezza di governare, chiusa com’è nel palazzo a crogiolarsi tra i suoi mal di pancia e i capricci di questo o quell’altro assessore o consigliere. Anche la scelta dello sperpero di denaro pubblico (più di 900.000 €) per l’acquisto degli ex Cinema "Piemontese" e "Russo" la dice lunga sulla scala di priorità che questa maggioranza attribuisce ai problemi della città.

Per questi motivi, il Partito Democratico è sempre più convinto che il Sindaco debba rassegnare le dimissioni per restituire ai montanari la possibilità di scegliersi un nuovo governo cittadino che abbia le capacità, le competenze e, soprattutto, l’ardire di aggredire i gravi problemi esistenti per una loro definitiva soluzione.
Alla sfortunata concittadina vanno i migliori auguri di una pronta guarigione e di un immediato ritorno a casa, tra l’affetto dei suoi famigliari.

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