
“Il taglio delle corse Foggia-Manfredonia è l’ultimo degli interventi inseriti in una pseudo razionalizzazione del servizio, realizzata ai danni dei cittadini”, ribadisce Bordo, facendo riferimento alla sostituzione degli Eurostar con gli Eurostarcity, al pasticcio degli abbonamenti per i treni locali e a lunga percorrenza, agli interventi sull’orario che hanno determinato “la soppressione di tutti i treni a lunga percorrenza che collegano la Puglia ai grandi centri del Nord o alla capitale nella fascia oraria che va dalle 15.15 alle 18.45”.
E mentre la Regione Puglia “è praticamente costretta ad intervenire finanziariamente, aumentando il contributo a Trenitalia, per evitare maggiori danni agli utenti – aggiunge il deputato del PD – non riusciamo ancora ad avere notizie certe sugli investimenti programmati per l’alta capacità sulla linea Bari-Napoli”.
“Il Governo non può consentire che il risanamento di un’azienda privata e monopolista avvenga a spese dei cittadini – conclude Michele Bordo – ed ha il dovere di richiamare i vertici di Trenitalia a svolgere fino in fondo e prioritariamente la loro missione sociale”.
Roma, 15 dicembre 2008
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