martedì 3 novembre 2009

I temi della legalità al primo posto della politica montanara


L'ennesimo grave omicidio della famigerata "faida garganica", si aggiunge a una serie di altri gravi fatti di cronaca che ci raccontano di una Città in crisi, con gravi problemi di sicurezza e di ordine pubblico e, in definitiva, di pesante smarrimento del senso di comunità e di appartenenza.
I temi della legalità, della sicurezza e dell'ordine pubblico, sono oggi quindi certamente al primo posto dell'agenda politica montanara, mentre non sono utili le sottovalutazioni né possono pagare strategie di nascondimento della realtà.
Vogliamo essere chiari.
Monte Sant'Angelo certamente non è una città mafiosa, ma occorre che diventi con chiarezza una Città contro la mafia, contro il senso di insicurezza e contro le illegalità diffuse.
Per raggiungere tali obiettivi occorre che tutte le forze sane sappiano unirsi per promuovere e articolare una riflessione collettiva seria, approfondita, serena, scevra da approcci inutilmente retorici come da strumentalizzazioni di parte, mirata a promuovere la cultura e la pratica della legalità, della trasparenza, del rispetto reciproco e del senso di comunità, per ridare dignità e fiducia alla comunità dei cittadini montanari che si impegnano nel mondo del lavoro, della cultura e dell'associazionismo.
Per queste ragioni il Partito Democratico si impegna a promuovere direttamente e, nel contempo, a portare il proprio contributo a tutte le iniziative promosse con tali obiettivi da qualunque altra forza politica, dal mondo delle associazioni e della cultura, dalle autorità religiose, dalle istituzioni pubbliche, dalle forze dell'ordine.

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